10/2/2006
(VINCENZO CIMMINO) - Domenica scorsa al San
Paolo c’era un giocatore che faceva il suo
esordio dal primo minuto in casa e la sua
presenza, grazie al suo rendimento ma anche
alla sua folta chioma, si è fatta
sicuramente notare; stiamo parlando
dell’esperto Andrea Cupi che con la
Pistoiese è stato autore di una partita
almeno positivo, anche se a tratti è apparso
avulso dal gioco e ancora fuori dagli schemi
indicati da Mister Reja ai suoi uomini.
Allora Andrea, come è stato il tuo esordio
al San Paolo?
“Per quanto riguarda la prestazione lascio
giudicare agli altri, io mi limito solo a
dire che ho provato una emozione
incredibile. All’inizio ero un po’teso ma
poi pian piano mi sono sciolto e anche il
mio rendimento è migliorato, credo che nel
secondo tempo ho fatto molto meglio del
primo”.
Come stai?
“Sto migliorando giorno dopo giorno, è
difficile per un giocatore che è rimasto
fermo a lungo tornare a giocare con
continuità ma io mi sto impegnando per
tornare alla mia condizione ideale. Per me è
fondamentale accumulare minuti nelle gambe,
solo così posso riacquistare confidenza col
rettangolo di gioco”.
Ad un mese dal tuo arrivo che idea ti sei
fatto del tuo nuovo gruppo?
“Penso che siamo un collettivo eccezionale
dalle grandi qualità sia tecniche che umane,
mi trovo già benissimo in questo club e
penso che ci potremo togliere belle
soddisfazioni”.
Non temete il Frosinone allora?
“Noi non guardiamo a chi ci sta dietro,
pensiamo solo a noi stessi. Non ci interessa
nemmeno pensare troppo al lungo periodo,
affrontiamo una partita alla volta, domenica
per domenica, e poi a qualche giornata dalla
fine vedremo e valuteremo la nostra
posizione. Ci attendono tre partite su
cinque in casa ora, già questo è il momento
di accelerare”.
Ma è davvero così difficile questa serie C?
“Più che difficile è particolare: parecchie
squadre pensano solo a difendersi e si
arroccano in difesa, soprattutto se giocano
contro di noi. Questo per noi è un problema
perché non ci permette di dimostrare le
nostre qualità ma… pazienza!”
Nel derby mancherà Grava, squalificato, ti
candidi ad uno spostamento sulla fascia
destra per rimpiazzarlo?
“Posso giocare tranquillamente sulla destra
ma non toccherà a me decidere, piuttosto al
mister. Chi scenderà in campo dimostrerà
comunque il suo valore”.
Parola di Cupi, parola di leader!
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