(MAURIZIO
LONGHI) - Sabato il Napoli giocherà un
match importantissimo in casa contro la
Triestina, bisognerà assolutamente vincere
per non complicare una stagione. Al “San
Paolo” gli azzurri hanno dimostrato di
essere uno squadrone, ma in trasferta non
sono stati irresistibili conquistando un
solo punto nelle due trasferte di Piacenza e
Arezzo. In casa gli uomini di Reja hanno
destato un’ottima impressione sciorinando
giocate all’altezza di una squadra che punta
al salto di categoria, uno che ha infiammato
il pubblico di Fuorigrotta senza dubbio è
Samuele Dalla Bona, come si può dimenticare
il suo gol a volo che ha steso
definitivamente il Treviso? Siamo sicuri che
quasi nessuno si toglierà dalla mente quello
splendido gesto balistico. Ora però
l’attenzione deve essere tutta concentrata
per la gara contro la Triestina dove si
dovranno conquistare tre punti con la
speranza di fare un grande balzo in
classifica. Dalla Bona è d’accordo su quest’ultimo
quesito, anche se non manca qualche
dichiarazione relativa alle ultime due
trasferte di certo non positive per gli
azzurri: “Nelle ultime due trasferte esterne
avremmo potuto portare a casa qualche punto
in più, una vittoria era alla nostra portata
ma siamo all’inizio è tutto sommato dico che
sta andando abbastanza bene. Vogliamo
ritornare al “San Paolo” conquistando una
vittoria, siamo fiduciosi”.
In settimana, ma soprattutto dopo la
sconfitta di Piacenza, sulla squadra
partenopea sono piovute alcune critiche, il
centrocampista veneto non condivide queste
critiche e dichiara: “Sinceramente penso che
le critiche siano state esagerate. Siamo
solo alla terza giornata, il campionato è
lunghissimo da parte nostra possiamo solo
migliorare, cresceremo sempre di più di
partita in partita, poi i risultati
arriveranno. Sabato sarà l’occasione giusta
per riscattarci non vediamo l’ora di farlo,
con la Triestina bisogna solo vincere”.
Parole piene di grinta quelle di Sam dalla
Bona che in queste prime gare ha fatto
intravedere ottime cose confermando quanto
di buono fatto negli anni scorsi.
Continuando così diventerà un punto fermo
per questa squadra, in campo oltre alla sua
grinta mette anche una buona dose di classe
che gli fanno sempre sfiorare la rete. “Noi
centrocampisti alla luce del modulo con cui
giochiamo a trazione anteriore, abbiamo il
dovere di sacrificarci tanto in fase di
interdizione, lo facciamo con una voglia
matta di fare bene perché c’è bisogno
dell’aiuto di tutti per andare lontano.
Lavoriamo sodo solo per il bene del Napoli
questa è la mentalità che dobbiamo usare per
tutta la stagione. In casa dinanzi al nostro
grande pubblico non dobbiamo fare altro che
vincere, poi in trasferta dovremo attuare un
gioco più operaio. Siamo stati sfortunati
sia a Piacenza che ad Arezzo. Soprattutto in
Emilia penso che non meritassimo la
sconfitta, ma mettiamoci alle spalle il
passato e pensiamo alle partite future”.
Per il momento le antagoniste non sono
temute, sappiamo bene che il Napoli non ha
timore di nessuno, neanche della Juventus
che nonostante la penalizzazione pare che si
sia già ben calata nella realtà della serie
B: “I bianconeri per il momento sono ancora
indietro – spiega il mediano ex Chelsea –
poi nel momento in cui riusciranno a colmare
il gap di punti, li prenderemo in
considerazione. Sono del parere che non
bisogna avere timore di nessuna squadra, le
sconfitte recenti di Genoa e Bologna non
sono altro che la dimostrazione che siamo
ancora agli inizi, le squadre sono un
cantiere aperto, tutti stanno lavorando per
cercare di trovare l’intesa giusta”.
Il 25enne centrocampista azzurro non smette
di pensare ad un sogno che inseguono tutti i
calciatori: la nazionale. Lui pensa che con
il Napoli possa arrivare una bella notizia
in tal senso, visto che l’età è dalla sua
parte, poi un giocatore come lui farebbe
comodo anche alla nazionale italiana: “La
nazionale è il sogno che inseguono tutti i
calciatori – dichiara – Napoli è la piazza
giusta per fare il grande salto in
nazionale. Spero con la maglia partenopea
addosso di arrivare il più in alto
possibile”.