11/06/2005
(Salvatore
Palermo) - A quasi una settimana dalla
cocente eliminazione dai play-off incassata
dalla Cavese, il presidente della Juve Stabia
Paolo D'Arco ha tenuto oggi una lunga conferenza
stampa, rilasciando le seguenti dichiarazioni:
“Per quanto riguarda le ottime possibilità di
ripescaggio, la società si è mossa in tempo
ottenendo prima di tutto le liberatorie da parte
di tutti i tesserati. Penso che siamo i primi in
Italia ad averle ottenute in così breve tempo.
Era un passo doveroso per prepararci alla
fideiussione e per essere subito pronti
all’iscrizione al campionato. La settimana
prossima ci sarà un riassetto societario con un
aumento di capitale da 240 mila euro ad un
milione di euro. Quest’operazione finanziaria
viene fatta per mettere la Juve Stabia nelle
migliori condizioni possibili per partecipare
all’eventuale ripescaggio con tutti i parametri
richiesti portati al massimo. Rispetto all’anno
scorso in cui eravamo neo-promossi e settimi in
graduatoria, quest’anno possiamo beneficiare
della migliore classifica in assoluto dopo il
Manfredonia che è gia in C/1. Siamo anche al di
sopra della Massese addirittura. Il nostro
rapporto indebitamento non solo sarà ridotto a
zero, ma per l’inizio del campionato prevedo
anche una buona liquidità. L’equilibrio
economico finanziario, come ho già detto in
passato, è la serie B e gli investimenti fatti
serviranno a raggiungere questo nostro
obiettivo. Un altro settore in crescita è quello
giovanile. Se non curassimo il settore giovanile
non sarebbe sensato il progetto serie B.
Vogliamo costruire un grosso vivaio da cui
attingere risorse fresche, perché in serie B ci
si vuol arrivare per restarci. Passando alle
questioni interne, l’unica decisione finale
presa fin ora riguarda l’allenatore che non sarà
riconfermato, sui giocatori non è stato deciso
nulla in quanto aspetteremo di sapere quale sarà
la nostra categoria di competenza. Rispetto
all’anno scorso qualcuno è riuscito a salvare la
sua iscrizione grazie al condono, quest’anno il
condono non c’è più e chi non ha le condizioni
economiche giuste non potrà iscriversi. Le
condizioni di tante società anche importanti non
sono per niente buone e i tempi sono
incredibilmente ristretti a differenza dello
scorso anno. Perciò già in questa settimana
abbiamo ottimizzato tutti i nostri parametri.
Per il parco giocatori, martedì si deciderà
sulla possibile cessione di Castaldo e Andreulli
ad una società di serie A, ma, ripeto, per tutti
gli altri occorre anche aspettare nuovo
allenatore e categoria, non è stato ancora
deciso nulla. Su Castaldo e Andreulli vogliamo
garanzie che giochino titolari, se non sarà
così, non è escluso che sul tavolo ci sia un
prestito ancora per un anno a Castellammare. Non
li cediamo per vederli giocare nella primavera
di altre squadre. Sulla questione Prefetto,
direi che il campionato di quest’anno sia stato
sostanzialmente falsato. Ciò già a partire dalla
Nocerina e senza calcolare la scandalosa
gestione di Manfredonia-Cavese iniziata in
ritardo e condizionata dal nostro risultato già
acquisito. Lo Stato, tornando alla questione
violenza, ha perso l’occasione per dimostrarsi
più forte. Se si penalizza il 99% per paura
dell’1% allora qualcosa non va. I danni
economici sono notevoli e la Federazione ha
anch’essa sbagliato comportandosi come Ponzio
Pilato. Il Comune, comunque, si è mosso già ed
ha approvato le opere proposte dal Prefetto che
saranno effettuate al più presto. Sui biglietti
nominativi direi che ci può essere qualche
problema pratico dal punto di vista
dell’attuazione. Comunque cercheremo di dare più
garanzie ai prossimi abbonati mettendo le cose
in chiaro appena usciranno i calendari
ufficiali. Il Ministero degli Interni deve
assumersi le responsabilità sin da ora e, se ce
ne sarà bisogno, dovrà cercare di dividere il
triangolo Nocera-Cava-Castellammare. Tutte le
questioni devono essere chiarite assolutamente
prima dei campionati. Per la questione ingressi
nuove forze in società, ora i tempi sono troppo
stretti. Ma la volontà in futuro c’è. Per ora
abbiamo operato l’aumento di capitale ed è gia
un grande passo. Se vengo ripescato,
chiariamolo, mi restituiscono solo quello che mi
hanno sottratto in campionato. Su Armellini c’è
stato solo un equivoco. Armellini è un grande
giocatore, ma ha un po’ di fretta, non potevamo
rinnovare il contratto a lui e mettere gli altri
in attesa. La volontà di trattenerlo c’è.
Tornando su Di Costanzo, dico che lo reputo un
ottimo allenatore ed un brava persona, ma forse
il suo calcio non è adatto a Castellammare. Non
condivido, personalmente, diverse sue scelte
durante il campionato, da Andreulli in panchina
ad Esposito troppo arretrato a Rinaldi schierato
a volte in un ruolo non a lui congeniale.
Inoltre, a differenza dell’anno scorso in cui
abbiamo giocato parecchie partite in più
rimanendo freschissimi, quest’anno alla fine
abbiamo avuto difficoltà fisiche palesi. Pino
Raffaele (guida tecnica delle "vespe" nella
stagione 2003/04), comunque, non è, purtroppo,
nella condizione di tornare per i suoi problemi
familiari. Sceglierò un tecnico, non certo alla
Zeman, ma che sia in grado di offrire un calcio
un pò più offensivo e meno spasmodico.
L’ingresso di un direttore sportivo da
affiancare a Pannone è un’idea, ma sull’assetto
societario l’unica cosa sicura, adesso, è che
Paolo D’Arco sarà sempre il presidente della
Juve Stabia”.
E' un fiume in piena il presidente D'Arco e i
contenuti della sua conferenza stampa non
possono che rassicurare la piazza stabiese.
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