(Vincenzo
Letizia) - Aurelio De Laurentiis,
presidente del Napoli alla conferenza stampa
dell'Hotel Vesuvio si è così espresso:
"Ringrazio tutti, giornalisti, tifosi e
squadra. Il rammarico è non avervi regalato
la promozione in B, il secondo
ringraziamento va alla città di Napoli e
alla tifoseria che hanno dimostrato grande
civiltà: una civiltà che in molti non si
aspettavano. Quando sono arrivato a Napoli
ero fiero di appartenere a questa
napoletanità, che in tutti questi anni mi
aveva accompagnato nei miei viaggi. Una
frase mi ha colpito sugli spalti dandomi
sempre più la consapovelezza che dedicarmi a
Napoli e al Napoli era giusto: quando ho
letto “Orgogliosi del passato, fieri del
presente, entusiasti del futuro” mi sono
commosso e dico che questo sarà il motto
della società fino a quando ne sarò alla
guida”.
De Laurentiis ha confermato "di forza" il
tecnico azzurro che ieri sera si era dimesso
perchè non avrebbe sopportato un altro anno
di C: "Per quanto riguarda Reja ha svolto un
lavoro eccellente, tanto più eccellente
perchè è stato chiamato ad un compito
difficile in corsa. La sua è stata una corsa
a testa bassa, con umiltà senza chiedere mai
nulla, senza chiedere un giocatore, il
cambio del medico, ecc. Reja è sempre stato
pervaso da una classe che io non riscontro
negli ambienti calcistici. Per cui ha sempre
avuto il sostegno mio e di Pierpaolo Marino.
Ieri sera ho cenato con Reja e lo avrei
voluto con me alla conferenza stampa di
oggi. Mi ha chiesto di farlo staccare 24 ore
per poter emarginare la sua grande ferita.
Reja comunque resterà ancora con noi nel
prossimo campionato. Per cui inizierò subito
con Marino, senza scuse, a lavorare per il
potenziamento della squadra e della società.
Non ce l’abbiamo fatto quest’anno, non per
questo ci sentiamo sconfitti ed anzi
costruiremo una squadra fortissima. Marino
rappresenta a nostra maggiore garanzia alla
progettualità. Le difficoltà mi affascinano
per cui proseguirò con entusiasmo questo
viaggio anche se spero nel ripescaggio. Mi è
stato detto che ci sono ben 45 società che
non sono in regola con i conti per cui come
ha detto bene Marino "vigileremo" per non
farci fregare ed ora potremmo fare il casino
che non abbiamo potuto fare finora. i miei
tecnici già stanno lavorando per questo
perchè non dormono...".
Poi, De Laurentiis lancia una frecciata
velenosa alle Istituzioni napoletane:
"Sindaco e Governatore sonostati assenti e
sono basito per la sceneggiata dello stadio.
Non ho mai visto Bassolino allo stadio, la
la Iervolino è venuta una sola volta dopo un
mio invito. La questione stadio è stata
trascurata finora e credo che continueremo
ad assistere al teatrino a cui stiamo
assistendo per molto tempo ancora. A Napoli
ci si abitua anche a questo...".