27/9/2007
(MAURIZIO LONGHI) - Una vittoria arrivata
nel finale ma dal sapore ancora più
delizioso. Si è sudato tanto per battere un
Livorno coriaceo e ordinato soprattutto in
difesa, ma il successo è stato più che
meritato e l’entusiasmo cresce ancora di
più. Il Napoli è partito bene ad inizio gara
creando qualche occasione pericolosa, ma il
Livorno si è difeso con ordine rintuzzando
tutte le avanzate degli azzurri. Poi, la
partita ha subito una fase di stasi per poi
riprendere vigore nel finale di primo tempo,
con i partenopei che hanno fatto tremare i
labronici. Prima Domizzi e poi Garics hanno
sfiorato di un soffio il gol del vantaggio:
sul colpo di testa del difensore romano è
stato superbo Amelia, mentre la conclusione
dell’austriaco ha scheggiato clamorosamente
il palo. Nella ripresa, è esistito solo il
Napoli che fin dalle prime battute ha messo
alle corde la squadra di Orsi, non
riuscendo, però, a trovare il bandolo della
matassa. Si era messa anche la fortuna
contro gli azzurri che hanno creato
tantissimo ma, a causa di vari motivi, non
hanno bucato la rete livornese. Però, la
supremazia è stata talmente palese che il
vantaggio è arrivato, seppur in ritardo:
l’ha firmato “El Pampa” Sosa che, dopo
esserci andato molto vicino, ha fatto
esplodere il “San Paolo” regalando ai suoi
tre punti fondamentali.
Mostra una gioia immensa, il presidente del
Napoli, Aurelio De Laurentiis che in sala
stampa esterna tutta la sua soddisfazione
per una squadra che, dopo lo scivolone con
il Cagliari, ha voltato pagina iniziando a
fare punti che adesso hanno spinto il Napoli
nelle alte sfere della classifica: “Stiamo
andando oltre i programmi, a questi ragazzi
non si può chiedere niente di più, abbiamo
dimostrato la nostra forza. Ora incominciano
le doppie partite a settimana e noi, pur
avendo una rosa ampia e forte, tra
squalifiche e infortuni si incontreranno
inevitabilmente dei problemi. Ritengo che
tutte le squadre abbiano una propria forza,
ad esempio, noi siamo riusciti a battere due
volte il Livorno, una squadra che domenica
scorsa ha bloccato uno squadrone come l’Inter.
Non si sa mai quello che succederà, la palla
è rotonda, finché le regole del calcio
rimarranno queste non si andrà da nessuna
parte, per me è importante soprattutto che
la squadra cresca e far migliorare ancora di
più i giocatori sui quali abbiamo puntato e
creduto facendo investimenti importanti”.
Stasera il Napoli ha cercato fortemente la
vittoria che è arrivata con merito grazie ad
un gol di Sosa. Servivano questi tre punti
che, non solo hanno proiettato gli azzurri a
ridosso delle grandi squadre, ma permettono
di guardare al futuro con ottimismo sperando
che dal ciclo terribile di ottobre, possa
essere ricavato il massimo senza particolari
ansie: “Il nostro pubblico è generoso, anche
se lo spirito umano spinge a non
accontentarsi mai. La vittoria si stasera ha
mandato in visibilio i nostri tifosi, spero
che il futuro ci riservi ancora tante
soddisfazioni, nel cinema ho avuto tanto
successo, la mia speranza è quella di
ripetermi anche nel calcio”. Nonostante il
turnover, la squadra si è espressa bene e la
perseveranza nel cercare la rete del
vantaggio è stata premiata con una vittoria
sofferta ma importante: “Credo che la
prestazione di stasera sia stata positiva
sotto tutti i punti di vista - dice De
Laurentiis - anche perché c’è stata
un’euforia generale tra la nostra gente che
ha riempito le gradinate di un “San Paolo”
che assume sempre una veste da protagonista.
Possiamo ritenerci soddisfatti, ma siamo
solo all’inizio e non montiamoci la stessa,
perché verranno delle partite molto
difficoltose nelle quali daremo il massimo,
pur sapendo le complicazioni a cui saremo
chiamati a rispondere. Cercheremo di
giocarcela contro tutti”. Il successo è
stato costruito dallo zoccolo duro della
squadra, sull’asse Calaiò, Bogliacino e Sosa
è arrivata la vittoria, questo è a
testimonianza del grande lavoro svolto dalla
società partenopea: “Anche quando eravamo in
C la nostra rosa era di categoria superiore,
pertanto non mi spaventano queste situazione
in cui ad aiutarci è la nostra vecchia
guardia. Abbiamo faticato negli anni scorsi,
ma ora siamo in serie A e proveremo a far
valere la nostra forza e l’esperienza
accumulata nelle categorie inferiori”. Sulla
gara, il presidente azzurro analizza così la
vittoria, giunta dopo aver provato in tutti
i modi a cercarla con grande intensità: “Il
Livorno ha voluto giocarsela fino in fondo,
noi siamo stati più aggressivi, e questa
nostra caratteristica ci ha portato alla
vittoria. Qualche giocatore ha sentito la
stanchezza degli impegni ravvicinati, ma il
successo finale ci accontenta”.
Il primo pensiero del direttore generale del
Napoli, Pierpaolo Marino va allo strepitoso
apporto del pubblico del “San Paolo” che ha
incitato a gran voce la squadra dandole una
carica in più per portala alla vittoria:
“Non c’è dubbio, con un pubblico così le
vittorie assumono un gusto speciale, devo
ringraziare la nostra gente che ci sostiene
con una passione incommensurabile. Sono loro
che ci spingono a conquistare i tre punti,
sono la nostra arma in più”. Dopo questa
sviolinata ai tifosi napoletani, il
dirigente irpino passa all’analisi della
partita che ha spinto il Napoli a
conquistare un successo di grande
importanza, arrivato nel finale grazie alla
volontà di Sosa di credere su ogni palla.
“El Pampa” è ormai un amuleto del Napoli, la
sua presenza in campo corrisponde ad
pericolo per le squadre avversarie che non
possono fare a meno di temere l’incombenza
dell’ariete argentino: “Sosa è il nostro
uomo simbolo, è un esempio per tutti, mostra
un grande attaccamento alla maglia e
continua ad essere utile anche nella massima
serie. La sua professionalità va oltre il
limite, anche perché non fa mai polemiche
facendosi trovare pronto nel momento del
bisogno. La partita è stata intensa, ma la
squadra ha saputo gestire le difficoltà
incontrare contro un arcigno Livorno.
Dobbiamo goderci questi ottimi risultati,
perché siamo la sorpresa di questo inizio di
campionato e nessuno si aspettava questa
nostra crescita”. Il Napoli, anche privo di
alcuni titolari, è riuscito a fare sua
l’intera posta in palio. La squadra ha
disputato una buona partita, le difficoltà
sono giunte nel primo tempo, mente nella
ripresa gli azzurri si sono trasformati
mettendo in mostra un grande spirito di
sacrificio, che ha giocato un ruolo
fondamentale ai fini del successo finale.
Marino ritiene che non ci siano secondo
linee, secondo il suo punto di vista,
partono tutti allo stesso livello: “Stasera
i vari Sosa, Calaiò, Bogliacino e Garics,
hanno dimostrato quanto sia importante
lavorare sodo a farsi trovare preparati al
momento giusto. Tutti avranno la loro
opportunità e anche chi finora ha trovato
poco spazio, riuscirà ad averne il giusto
per poter mettersi in evidenza. La gara di
questa sera, ha fatto venire alla luce un
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