2/9/2006
(MICHELE
CAIAFA)
– “Non ho
alcun
dubbio, va
al Napoli
l’Oscar del
calciomercato
della serie
cadetta. Il
direttore
generale
Marino è
intervenuto
nei punti
nevralgici
della
squadra per
rinforzare
ancora di
più una rosa
che si era
dimostrata
già di alto
spessore
nello scorso
torneo di C1
– queste le
primissime
dichiarazioni
di colui il
quale
dovrebbe far
fare agli
azzurri un
ulteriore
passo in
avanti in
quanto a
tecnica e
qualità
perchè è il
nuovo
fantasista
del Napoli
targato Edy
Reja. Stiamo
parlando
naturalmente
di Roberto
De Zerbi,
che prosegue
in questo
modo la sua
disamina sul
mercato
partenopeo:
“Il diggì
non solo ha
costruito un
ottimo
potenziale
offensivo
con il mio
arrivo e
soprattutto
quello di
Bucchi, ma
ha
puntellato
alla
perfezione
la difesa
con gli
innesti di
Paolo
Cannavaro e
Domizzi, ed
inoltre non
scordiamoci
che anche a
centrocampo
è stato
preso un
elemento di
grande
qualità e
quantità,
qual è Sam
Dalla Bona”.
Di disamina
in disamina,
il bresciano
di nascita,
ma con tante
esperienze
al Sud quali
soprattutto
Foggia e
Catania,
passa alla
disamina
dell’ambiente
partenopeo:
“Lo scorso
anno, come
sapete bene,
ho giocato
in una
piazza molto
calda qual è
quella di
Catania.
Pensavo di
aver provato
il massimo
in quanto ad
affetto e
tifo, ma
ancora non
avevo
assaggiato
il San Paolo
e la gente
di Napoli, o
meglio me lo
ero solo
immaginato.
Qui –
disserta
ancora il
trequartista
– c’è un
calore
stupendo, la
gente vive
intensamente
per il
calcio. Poi
il pubblico
del San
Paolo è
davvero
meraviglioso,
ti applaude
e ti esorta
in
continuazione.
Inoltre ho
notato una
cosa: i
tifosi ti
applaudono
quando fai
una bella
giocata
redditizia,
ma gli
applausi
arrivano lo
stesso anche
quando il
colpo non va
in canna per
un errore.
Apprezzano
l’idea che
produce le
stesse
giocate,
anche se poi
dovessero
andar male.
In pratica –
rivela De
Zerbi –
l’ambiente
napoletano è
entusiasmante.
Qui mi
sembra già
di giocare
in Champions
League, sono
certo che
nel nostro
stadio
lasceremo
per strada
pochissimi
punti”.
E dopo il
mercato,
dopo il tifo
partenopeo,
il
fantasista
azzurro ci
parla, a
quasi due
mesi di
distanza dal
suo approdo
alle falde
del Vesuvio,
del suo
ambientamento
e del
rapporto che
ha
instaurato
con i suoi
compagni di
squadra e
con la
società:
“L’impatto
con lo
spogliatoio
del Napoli è
stato
stupendo.
Merito anche
mio, per
carità,
perché sono
un
estroverso,
figlio di un
calabrese
altrettanto
estroverso,
e faccio
subito
amicizia, ma
il merito
più grosso
però va ai
miei nuovi
compagni che
mi accolsero
tutti a
braccia
aperte.
L’ambiente
squisito
però, non
l’ho trovato
solo nello
spogliatoio
ma anche in
società. I
dirigenti
partenopei
sono persone
semplici e
sempre
disponibili”.
Ed allora
caro
Roberto,
perfetto il
calciomercato,
strepitoso
il tifo
azzurro,
eccezionale
lo
spogliatoio,
cosi si può
solo puntare
solo in
alto…
“Infatti,
anzi vi dico
di più: mi
piacerebbe
essere già a
giugno,
perché sono
sicuro che
festeggeremo
tutti quanti
insieme la
promozione
alla massima
serie”. Ma
c’è la
Juventus
dietro
l’angolo,
alla quale
con ogni
probabilità
gli verranno
scontati
ulteriori
punti di
penalizzazione
in vista
della
partenza del
campionato
cadetto…
“Significa
che da
favorita
diventerà
superfavorita.
Ma i posti
per la
promozione
diretta sono
due e noi
saremo lì,
pronti a
lottare
contro le
altre
squadre per
ottenere la
promozione
in serie A.
Ribadisco e
concludo:
abbiamo
tutte le
carte in
regola per
puntare in
alto, ma
molto in
alto”.
Parola di
Roberto De
Zerbi.
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