• ROBERTO DE ZERBI: "L'IMPORTANTE ERA NON PERDERE" •

20/9/2006

(VINCENZO CIMMINO) - “Quella di Arezzo è stata la classica partita di serie B: tanti calci, poco calcio”, se a dirlo è proprio lui che è un esperto di questa serie allora possiamo credergli, stiamo parlando di Roberto De Zerbi che è stato chiamato in causa nell’analisi della partita di ieri: “In serie B spesso capitano partite del genere dove il gioco è spezzettato e le occasioni da gol si contano sulle dita, in quei casi bisogna giocare con calma, come abbiamo fatto, e non essere ossessionati dal pensiero della vittoria, si rischierebbe in tal modo davvero di perdere. Per questo dico che il pareggio ci va benissimo, accontentiamoci di questo punto”.

Caro Roberto, ma un’analisi della partita ce la concedi?
“Ieri il match ha offerto un ritmo molto spezzettato e rimanere concentrati era difficile. Inoltre l’Arezzo ha una difesa di ferro difficilissima da superare, voglio proprio vedere quante squadre riusciranno a espugnare il Comunale. Per quanto mi riguarda spesso ho dovuto tenere a bada anche uno scatenato Lombardi che sulla fascia spingeva molto. Comunque nel secondo tempo loro sono calati e abbiamo avuto parecchie occasioni per segnare, purtroppo non si sono concretizzate”.

Dopo 1 punto in 2 partite i tifosi hanno perso un po’ di entusiasmo…
“E hanno ragione ad essere delusi. Soprattutto a Piacenza abbiamo sbagliato perché abbiamo avuto un eccesso di generosità nel cercare la vittoria e questo ci è costata cara. Ci dispiace per la tanta gente accorsa allo stadio, ci rifaremo anche per loro, a patto che ci stiano vicino”.

Intanto il campionato prende la sua fisionomia, quali squadre vedi favorite al momento?
“Ad oggi è difficile rispondere, il Bologna ieri meritava di prendere 2-3 gol, il Genoa ha perso, la Juve è ancora indietro. La serie B è un campionato strano e lungo, è presto per fare pronostici. Pensiamo a noi e al fatto che non vogliamo perdere più: l’Atalanta l’anno scorso perse nove volte, noi speriamo di conseguire lo stesso risultato a fine campionato ma con meno ko”.

Prossima avversaria, la Triestina…
“Un cliente ostico ma si gioca in casa stavolta, il San Paolo ci offre stimoli incredibili e siamo convinti di poter vincere, anche grazie alla spinta della nostra gente”.

La Triestina è avvisata!
 

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