(VINCENZO
CIMMINO) - “Quella di Arezzo è stata la
classica partita di serie B: tanti calci,
poco calcio”, se a dirlo è proprio lui che è
un esperto di questa serie allora possiamo
credergli, stiamo parlando di Roberto De
Zerbi che è stato chiamato in causa
nell’analisi della partita di ieri: “In
serie B spesso capitano partite del genere
dove il gioco è spezzettato e le occasioni
da gol si contano sulle dita, in quei casi
bisogna giocare con calma, come abbiamo
fatto, e non essere ossessionati dal
pensiero della vittoria, si rischierebbe in
tal modo davvero di perdere. Per questo dico
che il pareggio ci va benissimo,
accontentiamoci di questo punto”.
Caro Roberto, ma un’analisi della partita ce
la concedi?
“Ieri il match ha offerto un ritmo molto
spezzettato e rimanere concentrati era
difficile. Inoltre l’Arezzo ha una difesa di
ferro difficilissima da superare, voglio
proprio vedere quante squadre riusciranno a
espugnare il Comunale. Per quanto mi
riguarda spesso ho dovuto tenere a bada
anche uno scatenato Lombardi che sulla
fascia spingeva molto. Comunque nel secondo
tempo loro sono calati e abbiamo avuto
parecchie occasioni per segnare, purtroppo
non si sono concretizzate”.
Dopo 1 punto in 2 partite i tifosi hanno
perso un po’ di entusiasmo…
“E hanno ragione ad essere delusi.
Soprattutto a Piacenza abbiamo sbagliato
perché abbiamo avuto un eccesso di
generosità nel cercare la vittoria e questo
ci è costata cara. Ci dispiace per la tanta
gente accorsa allo stadio, ci rifaremo anche
per loro, a patto che ci stiano vicino”.
Intanto il campionato prende la sua
fisionomia, quali squadre vedi favorite al
momento?
“Ad oggi è difficile rispondere, il Bologna
ieri meritava di prendere 2-3 gol, il Genoa
ha perso, la Juve è ancora indietro. La
serie B è un campionato strano e lungo, è
presto per fare pronostici. Pensiamo a noi e
al fatto che non vogliamo perdere più: l’Atalanta
l’anno scorso perse nove volte, noi speriamo
di conseguire lo stesso risultato a fine
campionato ma con meno ko”.
Prossima avversaria, la Triestina…
“Un cliente ostico ma si gioca in casa
stavolta, il San Paolo ci offre stimoli
incredibili e siamo convinti di poter
vincere, anche grazie alla spinta della
nostra gente”.
La Triestina è avvisata!