(MAURIZIO
LONGHI) - Domenica spera di scendere in
campo dal primo minuto, lui è Maurizio
Domizzi che contro il Rimini rientrerà
dall’infortunio che gli ha causato qualche
settimana di stop. È pronto a piazzarsi
nuovamente come muro al centro della difesa
insieme a Paolo Cannavaro, ma non sarà
facile per Reja prendere una decisione
perché Giubilato non ha fatto rimpiangere la
sua assenza facendo ottime prestazioni.
Pertanto togliere dagli undici titolari il
corazziere ex Venezia non è detto che sia
un’ottima scelta, ma vedremo cosa deciderà
il tecnico goriziano.
Dopo il momento no, pare che il Napoli sia
ritornato quello brillante e spettacolare
del pre-campionato. La trasferta di La
Spezia ha portato un’ondata di entusiasmo
nello spogliatoio azzurro, adesso la squadra
non ha voglia di fermarsi ma le prossime
gare dovranno essere affrontate con la
giusta mentalità. Queste le parole di
Domizzi: “Ora il nostro obiettivo è quello
di dare seguito alla vittoria di La Spezia
come siamo stati bravi a non deprimerci nel
nostro momento negativo dovremmo essere
altrettanto bravi a non esaltarci dopo un
successo ottenuto in trasferta. Siamo felici
per aver vinto fuori casa, perché farlo non
è mai facile, siamo consapevoli che
l’importante è fare punti partita dopo
partita”.
Nelle prime due sfide di campionato, la
difesa partenopea era finita un po’
sottoaccusa subendo ben 4 gol. Poi nelle
ultime tre gare è stata incassata una sola
rete (nel deludente pari casalingo con la
Triestina) segno che si può ancora sperare
di contare su un super reparto arretrato
come quello napoletano: “E’ stato importante
non perdere gli equilibri di squadra –
asserisce il difensore romano - a La Spezia,
ad esempio, secondo me abbiamo disputato la
miglior partita finora, giocando un calcio
quasi perfetto così la difesa ha retto
benissimo, in attacco siamo stati
costantemente pericolosi anche se avremmo
potuto concretizzare di più sotto porta. La
mia condizione è ottima, due settimane di
stop non possono far cambiare il mio
rendimento. Purtroppo gli infortuni capitano
nel calcio, ora sono a piena disposizione,
sto recuperando al meglio”.
Però non si può non parlare della prossima
avversaria: il Rimini. La compagine
romagnola è molto ostica, è una delle
candidate alla promozione. Il suo pezzo
forte è l’attacco, ma inevitabilmente ha
come tallone d’Achille la difesa. Ma tutto
il campionato di serie B riserva sempre
partite difficili, Domizzi è d’accordo: “Da
una parte è meglio che tutte le squadre
mettano sempre un po’ di tensione. Questo
campionato non ti dà neanche il tempo per
esaltarti dopo una grande vittoria o
buttarti giù in un periodo buio, perché non
hai il tempo di respirare che devi subito
scendere in campo. Con il Rimini il nostro
obiettivo è vincere. Loro sono dotati di
grande tecnica, fanno tanto possesso palla,
insomma sono completi. È una squadra da
tenere d’occhio per tutta la gara”.
Parole di elogio verso i prossimi avversari
quelle dell’ex baluardo dell’Ascoli,
sappiamo tutti la forza del Rimini, però in
un “San Paolo” che preannuncia un colpo
d’occhio favoloso tutti si aspettano alla
fine della gara che il Napoli esca tra gli
applausi del suo pubblico con una vittoria.
Facciamo gli scongiuri, ma i tre punti
domenica potrebbero valere di più: “Noi ad
inizio del campionato sembravamo un gruppo
senza difetti, poi ne sono usciti alcuni, ma
faremo in modo che non possano uscire più.
Nella B di quest’anno ci sono tutte squadre
equilibrate, solo la Juventus potrà fare un
campionato a parte. La nostra arma in più
potrebbe essere il pubblico, i nostri 50.000
che verranno a sostenerci sicuramente ci
daranno una mano a fare del nostro meglio”.