(dall'inviato VINCENZO CIMMINO) -
Ormai è il leader della difesa, nonostante
sia al primo anno in maglia azzurra, stiamo
parlando di Maurizio Domizzi, baluardo della
retroguardia napoletana, che quest’oggi,
poco prima di scendere in campo per
l’amichevole con il Volla, si è presentato
davanti a taccuini e microfoni dei
giornalisti accorsi allo ‘Stadio Comunale’.
Maurizio, ultima amichevole prima
dell’esordio in campionato, salvo rinvii
dovuti alla questione diritti tv. Quali sono
le tue sensazioni?
“Ormai siamo alla porta del campionato, è
finita l’estate delle amichevoli e si
comincia a fare sul serio, noi non vediamo
l’ora di scendere in campo per conquistare i
primi tre punti”.
C’è molto ottimismo soprattutto dopo le
ottime prove in Coppa Italia…
“Ma in campionato sarà diverso. In Coppa
dovevamo affrontare delle partite secche
mentre da sabato in poi dovremo ragionare in
ottica campionato. Vogliamo iniziare subito
con il piede giusto”.
Primo avversario, il Treviso. Cosa vi
spaventa di più dei trevigiani?
“Dobbiamo stare attenti soprattutto
all’organizzazione di questa squadra, l’anno
scorso li affrontai nel finale di campionato
e nonostante fossero già retrocessi ci hanno
dato parecchio filo da torcere. Non
dimentichiamoci poi che hanno in rosa gente
di qualità come Baseggio, Cottafava, Fava e
Viali che sono un lusso per un campionato di
serie B. Mancherà Montervino ma questo non
ci preoccupa perché abbiamo una rosa capace
di sopperire ad ogni assenza. Unica
incognita sarà il gran caldo che ci
attenderà, non dovremo sprecare tutte le
energie ad inizio gara per evitare che nel
secondo tempo ci salga il fiatone”.
Parliamo allora un po’ di questa rosa
azzurra, punti di forza e punti deboli.
“Ovviamente abbiamo ancora tanto da
lavorare per cercare di migliorare il gioco
e l’intesa tra di noi. Però sono molto
contento dell’affiatamento che stiamo
trovando in difesa e dell’esplosività
dell’attacco ma siamo comunque affidabili e
solidi in ogni reparto. Adesso abbiamo in
rosa un nuovo ragazzo come Garics, non lo
conosco ma pur essendo giovane ha già avuto
diverse esperienze importanti, potrà
tornarci utile”.
Anche oggi si è visto come il pubblico di
fede partenopea si sia avvicinato ancor di
più alla squadra, tanti spettatori per una
semplice amichevole del mercoledì non si
vedevano da tempo. Una parola per i tifosi?
“La gente ha capito che ormai si fa sul
serio ed è normale che ritorni l’entusiasmo
di un tempo. Ci attende un campionato
difficile ma grazie alla gente ne usciremo
vittoriosi, mi aspetto un San Paolo sempre
pieno”.