(dal mensile n. 8, Ferruccio Fiorito)
- Tra un tuffo in piscina e una bevanda
rinfrescascante, chiacchieriamo con Gaetano
Fontana, numero dieci vecchia maniera,
regista di altri tempi, capace di
trasmettere sempre delle grandi emozioni.
Sono tante le partenze di questi giorni,
questo vuol dire che il Napoli ha la
volontà, sin da ora, di costruire una
squadra competitiva anche per la serie B,
ancor prima di sapere se vi giocherà il
prossimo anno?
“Ritengo di si. L’obiettivo della società è
di costruire una squadra competitiva, questo
però non vuol dire che non lo fosse già,
credo, infatti, che le tante partenze siano
da addebitare alla circostanza che molti
giocatori del Napoli non sono di sua
proprietà, e che i dirigenti vogliano
operare in modo diverso rispetto allo scorso
campionato, quando non si è potuto agire
liberamente sul mercato, ma in piena
emergenza”.
Dopo la partita di Avellino vi siete
incontrati con Marino e De Laurentis?
“Ci siamo incontrati nell’immediato dopo
gara per stilare un bilancio e per i saluti
di rito, non abbiamo parlato d’altro, se non
del rammarico per non aver centrato
l’obiettivo finale”.
Hai riscontrato ottimismo tra i dirigenti
del Napoli in merito alla possibilità di
giocare il prossimo campionato in serie B?
“Non abbiamo parlato della ipotesi
ripescaggio, perché all’attualità non
abbiamo alcun dato certo. Credo, però che
qualcosa accadrà vista la solida posizione
economica della società e di quella precaria
di molte altre squadre. Questa è la mia
speranza, in fin dei conti abbiamo
dimostrato di essere di categoria superiore,
e soprattutto lo meritano i tifosi del
Napoli, che hanno mostrato grande dignità e
signorilità nell’ingoiare l’ennesimo boccone
amaro”..
E’ grande il rammarico per non essere sceso
in campo contro l’Avellino?
“Il rammarico è stato doppio. Ho dovuto
subire la sconfitta senza poter far nulla;
per noi è stata una grande delusione vista
la voglia di tutti di portare il Napoli in
serie B, dopo un girone di ritorno giocato
alla grande”.
Che squadra troverai in ritiro al ritorno
dalle vacanze?
“Non so quali compagni di squadra ritroverò
alla ripresa dei lavori, ma attraverso
PianetAzzurro mi dai l’opportunità di
ringraziare tutti coloro che hanno giocato
con me in questi 5 mesi; ragazzi fantastici
dalla grande professionalità e signorilità
che hanno dato il massimo sempre, e credimi
non è facile trovare un gruppo di lavoro
come quello che ho incontrato a Napoli”.
Passando ora al mercato, credi che sia utile
acquistare un giocatore dalle
caratteristiche di Riganò, dopo aver
confermato Pià, Sosa e Calaio?
“In un campionato difficile come quello
italiano, dove devi vincere ad ogni costo,
devi essere competitivo in ogni reparto.
Avendo a disposizione un elemento come
Riganò, diventi ancora più competitivo,
anche se non so se Riganò sia indispensabile
in un attacco che ha già Calaiò e Sosa”.
Quindi, vorresti giocare con Riganò il
prossimo anno?
“Riganò è una furia sotto porta, ed è un
ragazzo dalle grandi qualità umane; non
voglio sponsorizzare nessuno pubblicamente,
ma sarebbe un piacere ritrovarlo a Napoli”.
Per concludere, tranquillizziamo i tifosi
del Napoli. Qual è attualmente la tua
condizione fisica?
“Penso di essere giunto alla fine di questa
tortura, e anche se sono in vacanza mi
alleno per tornare quanto prima ad essere
l’atleta che tutti hanno conosciuto”..