2/6/2005
Ormai, si va verso la finale play-off,
Napoli-Avellino. Una delle due squadre campane
raggiungerà il Paradiso, l’altra dovrà patire un
altro anno di Purgatorio. Abbiamo posto tre
quesiti ad alcuni illustri giornalisti: 1) E’
già finale Napoli - Avellino? 2) Chi è il
favorito nel probabile match tra “Lupi” ed
“Azzurri”? 3) Quali sono i pregi ed i difetti
delle due squadre?
Iniziamo da Darwin Pastorin , direttore
dei servizi sportivi di SKY.
1)
A questo punto bisogna dire sì per forza perché
i risultati di d o m e n i c a scorsa stanno ad
indicare ciò. Sarà una finale anonima per la C1,
bella ed incerta perché né il Napoli né l ’
Avellino hanno intenzione di mollare. Entrambe
provengono dalla B, seppur per motivi diversi e
sin dall’inizio del campionato hanno dimostrato
di voler fare sul serio. Quindi grande partita,
grande spettacolo e speriamo che sia soltanto
una festa di sport.
2) Sono due squadre molto forti ed entrambe
meriterebbero la B. Però soltanto una riuscirà a
raggiungere il sospirato traguardo e se la
giocheranno ad armi pari. Però se proprio devo
indicare la squadra che ha maggiori possibilità
di essere promossa dico Napoli perché un grande
blasone ed un pubblico inimmaginabile nelle
altre parti d'Italia non va sottovalutato.
L’Avellino invece ha dalla sua sicuramente
maggiore esperienza in promozione dalla C1 alla
B, un organico che ha avuto meno fatica a
calarsi nella mentalità della categoria e che
secondo me il campionato avrebbe potuto anche
vincerlo. Infatti ancora oggi non riesco a
spiegarmi l'esonero di Cuccureddu. Aveva
lavorato così tanto bene ed era ad un passo
dalla vetta.
3) Piuttosto che annotare i pregi ed i difetti
parlerei di due società che per tutto l’anno
hanno lavorato bene spendendo anche parecchio.
Vedendo le cifre occorse al Napoli per assettare
la squadra sono spropositate per la C1 e ciò
ovviamente lascia intendere che il Napoli guarda
già oltre a questo campionato. Punta a tornare
in A nel giro di due anni ed il primo sembra
quasi andato positivamente. Anche l’Avellino ha
saputo farsi rispettare acquistando giocatori
che hanno fatto sempre bene in C1 e qualcuno che
fa la differenza. E’ un vero peccato che una
delle due dovrà ancora penare.
Francesco Marolada, prestigiosa firma de
“Il Mattino”, certamente di spareggi ne ha visti
tanti.
1)
E’ troppo presto per dire che la finale è già
Napoli-Avellino. Al momento è questa l'ipotesi
più accreditata però il Napoli dovrà sicuramente
stare più attento dell’Avellino per il fatto che
la sua qualificazione è ancora in discussione
nonostante il pareggio di San Benedetto è un
risultato positivo ai fini del passaggio del
turno. Ma ancora una volta la prestazione del
Napoli non ha del tutto soddisfatto perché in
fondo il pari è arrivato al terzo minuto di
recupero e cioè quando il destino era già
segnato. L’Avellino vincendo la partita di
domenica scorsa ha mostrato ancora una grande
padronanza ed ha messo in cascina la finale
anche se non è che abbia giocato un buon calcio.
2) Non c’è una squadra favorita sull’altra.
Siamo di fronte ad una partita di 180' ed è
favorita senz'altro la formazione che commette
meno errori e corre di più. Sono due squadre che
in campo si equivalgono e quindi vincerà chi
saprà approfittare degli errori degli avversari
e chi avrà maggior condizione fisica.
3) Il pregio dell’Avellino è un ottimo carattere
ed un grandissimo agonismo mentre il difetto
della squadra di Oddo è forse rinunciare troppo
al gioco. Il pregio del Napoli è quello di avere
giocatori capaci di risolvere da soli le partite
così com’è capitato molte volte quest’anno. Il
difetto è invece che questi giocatori non sono
supportati da un’organizzazione di gioco che
assicura alla squadra sempre un rendimento
autorevole. Lo ripeto, in partite secche come
questa a decidere saranno soprattutto gli
episodi.
Chi segue il calcio, davvero a 360° è il maestro
Peppe Iannicelli, giornalista di Canale
21.
1)
E’ probabile che la finale sia disputata dalle
due formazioni. Tuttavia il Napoli non deve
scendere in campo con la convinzione di essere
già in finale perché la gara sarà comunque
difficile. L'Avellino ha già un piede in Finale.
2) Penso che nessuna delle due squadre abbia dei
vantaggi rispetto all’altra. Ritengo che sarà
una finale equilibratissima che sarà decisa da
episodi o circostanze fortuite.
3) Il Napoli ha un deficit di mentalità in
quanto non si era mai calato prima nella realtà
della serie C, però vanta enormi talenti che
possono cambiare la partita in qualsiasi
momento. L’Avellino ha un’ottima organizzazione
di gioco, ma in questo periodo ci sono alcune
tensioni nel gruppo che possono essere
pericolose.
Nello Odierna, volto noto di TCS.
1) Credo che la finale sia Napoli - Avellino,
anche se Domenica abbiamo
assistito
ad una gara che ci ha lasciati a dir poco
sconcertati e ci ha fatto comprendere che non
c’è nulla di certo e che il Napoli dovrà sudare
più dell’Avellino per guadagnarsi ciò che
merita.
2) Penso che il Napoli sul campo sia più forte
non solo dell’Avellino, ma di tutte le squadre
della serie C. Dobbiamo sperare che non siano
vere le voci che si sussurrano dei presunti
torti al Napoli e favori all’Avellino.
3) Il Difetto del Napoli è che spesso non scende
in campo col piglio giusto e concede sempre la
prima frazione di gioco agli avversari. Il
pregio è che possiede degli uomini che possono
fare la differenza. L’Avellino invece ha una
condizione fisica molto buona e se la partita
sarà messa sul piano del fisico allora avranno
un grosso vantaggio. Come difetto io gli
riscontro una fragilità caratteriale, per la
quale non appena le cose iniziano a mettersi
male, non riescono più a riprendersi.
Chi il Napoli lo segue sempre e da sempre, è
Paolo Del Genio, brillante opinionista di
TCS.
1)
Non è sicura al 100% , ma se penso che a meno di
clamorosi avvenimenti la finale dovrebbe essere
disputata da Napoli e Avellino. Per me al 90% la
finale sarà questa.
2) Credo che le partite disputate fino ad ora
non contino nulla al fine di verificare chi
abbia maggiore possibilità di vincere la finale
fra Napoli ed Avellino. Sarà sicuramente una
gara equilibrata, ma non mi sento di esprimere
un giudizio su chi possa essere favorito. Anche
perché queste gare sono particolari e difficili
da decifrare.
3) Il Napoli ha come difetto il fatto che a
volte non riesce a comprendere la sua
superiorità tecnica rispetto alle altre squadre
e spesso concede molto prima di assumere questa
consapevolezza. Come pregio direi che ha un
tasso tecnico di notevole spessore che non ha
nessuna squadra della categoria. L’Avellino non
lo conosco bene, però penso che a proprio
vantaggio abbia un grande carattere ed una
grande forza agonistica, mente penso abbia speso
tanto per arrivare fin qui giocando con tutta
questa verve e questo potrebbe essere un punto
debole. |