• MATTEO GIANELLO: “QUESTA ROSA PUNTELLATA NELLA MANIERA GIUSTA PUO’ CENTRARE LA SERIE A” •

6/5/2006

(MICHELE CAIAFA) – “Promozione importante e strameritata. Abbiamo così vendicato la sconfitta di Avellino dello scorso campionato” – queste le prime dichiarazioni rilasciateci da colui il quale domani indosserà la maglia azzurra numero uno e difenderà i pali della porta partenopea in quel di Lanciano, il portiere di origini venete Matteo Gianello.
- Caro Gianello, domani tocca a te scendere in campo da titolare. Quali sensazioni provi?
“Sono contento. Domani è poi anche il mio trentesimo compleanno e quindi spero di onorare la giornata con una buonissima prestazione in campo. Ma non sarò il solo ovviamente, tutti onoreremo questi colori sociali che indossiamo, in quel di Lanciano”.
- Uomo spogliatoio, carattere sempre solare, eppure lo scorso anno fosti anche il portiere titolare azzurro, facendo una bellissima figura, nella seconda parte della stagione…
“Qui a Napoli ho sposato un progetto due anni fa. E’ vero, lo scorso anno sono stato protagonista, quando ne ho avuto l’occasione, di una buona seconda parte di stagione. Quest’anno è arrivato Gennaro Iezzo, grande portiere, tra i migliori d’Italia, ed io da professionista quale sono ho accettato le decisioni del mister. Comunque mi alleno quotidianamente per farmi trovare sempre pronto, come accadrà domani quando l’allenatore mi chiamerà in causa. Con Gennaro c’è una sana competizione, siamo sempre lì ad allenarci per migliorare i nostri difetti. Lui sa bene che deve dare sempre il massimo di sé stesso, perché io sono sempre lì a soffiargli sul collo. Lo stimolo continuamente come lui fa anche con me. Questo è il vero lavoro d’equipe, e questo lo fanno anche gli atri nostri compagni, che si allenano seriamente con continuità e che cercano sempre di guadagnarsi un posto in squadra, ma sempre per il bene del Napoli. Non c’è che dire: questo gruppo è davvero formidabile, sotto tutti gli aspetti, da quello tecnico a quello professionale ed umano”.
- Tu che ci lavori fianco a fianco ogni giorno, ci dici quali sono le caratteristiche più importanti da portiere di Gennaro Iezzo?
“Gennaro è un portiere completo, che affina ogni giorno di più le sue qualità. Il suo punto di forza è certamente l’esplosività che ha nelle gambe per tuffarsi. Non scordiamoci che in serie A, quando era nel Cagliari, è stato in grado di fermare grandi campioni del calibro di Schevcenko ed Ibrajmovic”.
- Quali sono le emozioni che ti ha regalato e che ti dà ancora la città di Napoli?
“Sono emozioni incredibili che nessuna altra piazza, ne sono certo, è in grado di darti. Il pubblico qui è un qualcosa di eccezionale, di unico. La pressione è alta, ma le gioie sono tante...”.
- Prima hai definito questo, e non sei il primo a dirlo, un gruppo eccezionale. Ma Gianello ne farà parte anche il prossimo anno, quando la società si appresterà a disputare il torneo cadetto?
“Spero e penso di sì. Io sono una persona solare e far parte di questo gruppo e di questo progetto mi rende certamente entusiasta. Ho un contratto con il Napoli fino al 2009 e penso che anche per la società non ci saranno problemi nel confermarmi. Almeno questa è l’aria che tira, oltre che la mia speranza”.
- Dicevamo serie B. Campionato lungo e difficile. Quali saranno gli obiettivi del Napoli per la prossima stagione?
“Certo il torneo cadetto è lungo e massacrante, con molte squadre che partono ogni anno con l’obiettivo in testa della promozione e che ne hanno tutte le qualità per raggiungere lo scopo. Poi però le promozioni sono solo tre, di cui solo due da ottenere in maniera diretta alla fine della regular season. Ma io e non solo io ho una convinzione: questa rosa, puntellata con degli acquisti importanti, potrà fare molto bene anche in B e potrà centrare da subito la promozione in serie A”.
E speriamo che anche Matteo Gianello abbia ragione.
 

 

 

 

 

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