(MAURIZIO
LONGHI) - Il Napoli sta passando un
periodo in cui è in netto calo, sarà per gli
impegni di coppa Italia sarà per i troppi
carichi di lavoro, ma sta di fatto che i
risultati stentano ad arrivare e la piazza
napoletana, in questo momento è abbastanza
delusa perché alla vigilia del campionato i
tifosi si aspettavano una squadra super in
grado di divertire e vincere. Si era partito
bene a Treviso con un poker che
probabilmente ha fatto illudere un po’
tutti, poi a Piacenza è arrivata la parabola
discendente che ha portato fino al
deludentissimo pareggio casalingo con la
Triestina. A fare il punto della situazione
è un giocatore che scende in campo con molta
continuità in questa squadra, si tratta di
Gianluca Grava che dopo aver fatto un’ottima
prestazione alla prima contro il Treviso
segnando anche un gol, anch’egli è calato
insieme ai compagni: “E’ sotto gli occhi di
tutti che stiamo vivendo un periodo non
proprio positivo, siamo una squadra diversa
da quella strepitosa del pre-campionato,
abbiamo subito un calo dal punto di vista
del gioco che conseguentemente ci ha portato
ad una carenza di risultati”.
Questa è la prima analisi di Grava, che ha
inquadrato tutti i punti sui quali bisogna
prendere provvedimenti. Quello che sta
succedendo al Napoli è alquanto strano,
prima si ammira una squadra che vince
incantando tutti mostrando a tratti un gioco
assai piacevole, poi ultimamente si vede
giocare una squadra senza idee, stanca,
priva di cattiveria, proprio l’esatto
contrario di quella ammirata in precedenza:
“Non ci sono colpe dei singoli – dice il
terzino casertano - ma di tutta la squadra,
la manovra è un po’ macchinosa. Nelle ultime
gare sembra che le avversarie già ci
conoscano bene, non ci lasciano spazi, ci
aggrediscono e non ci permettono di
esprimere il nostro calcio”.
Secondo il difensore azzurro non è un
problema di condizione fisica, ma le cause
di questo calo sono altre: “Penso che non
sia un problema di condizione fisica poiché
tutti hanno visto che nei minuti finali
contro la Triestina, dopo aver subito il
pareggio, abbiamo attaccato a più non posso,
questo significa che fisicamente stiamo
bene. Non riusciamo a giocare come sappiamo,
ci sono dei problemi in tutti i reparti che
vanno risolti con calma, solo così potremmo
riuscire a rialzarci e riprendere il cammino
verso risultati positivi”.
Sabato si andrà a La Spezia, dove bisognerà
fare un colpo grosso in trasferta,
l’obiettivo è uscire dalla Liguria con tre
punti in tasca, così potrebbe arrivare
un’ondata di entusiasmo che in questo
momento sarebbe di importanza vitale: “Da
questa situazione di certo non brillante,
avremo il dovere di uscire con la giusta
tranquillità anche perché siamo un gruppo
compatto che ha tanta voglia di riprendersi.
Già dalla prossima gara cercheremo di fare
il massimo dei punti, è giusto che ora i
tifosi non ci applaudiscano, è nostro
compito trasformare i fischi in applausi,
perché tutti sappiamo che quando le cose
vanno bene il nostro pubblico diventa ancora
più passionale, ma i nostri tifosi sono
sempre fantastici. Posso dire che ce la
metteremo tutta per uscire da questa
situazione difficile”.
Speriamo che la squadra ritrovi quella verve
che ha fatto ammattire le avversarie nel
pre-campionato, il gruppo è compatto, non ci
resta che aspettare il pronto riscatto già
dalla partita contro lo Spezia.