5/4/2006
(MICHELE CAIAFA) – “Manca
ormai solo la matematica per
decretarci definitivamente
in serie B. Sono cinque
partite, quindi quindici
punti, noi ne abbiamo nove
di vantaggio sul Frosinone.
Ma noi non ci rilassiamo,
vogliamo avere la tensione
sempre alta. Cinque gare,
cinque finali da vincere,
per dare soddisfazioni al
nostro pubblico e vincere
questo benedetto campionato
a mani basse”. Queste le
primissime dichiarazioni
dello stantuffo destro della
difesa partenopea, Gianluca
Grava.
- Ma allora Gianluca, a
quando la festa promozione.
E soprattutto ci sarà una
festa promozione?
“Preferisco comunque
affrontare una gara per
volta, poi, appena ci sarà
la matematica a darci
ragione, potremmo
festeggiare la promozione.
Si, io dico che ci sarà la
festa, perché quando si
vince un campionato e si
ottiene una promozione in
una qualsiasi categoria
superiore, bisogna sempre
festeggiare, perché
significa che si è fatto
bene il lavoro durante
l’anno. Capisco anche che
una piazza come Napoli,
abituata a tutto un altro
tipo di palcoscenici,
preferirebbe non avere
chissà quale tipo di
esultanza in caso di
promozione, ma ribadisco
che, nonostante la società
abbia sì fatto una rosa
molto forte, abbiamo tutti
quanti lavorato molto bene
durante l’intera stagione”.
- Nel frattempo però martedì
prossimo c’è da affrontare
il Foggia…
“E non sarà facile, perché
loro sono un avversario
alquanto ostico, ancora a
caccia della salvezza”.
- Si parla di acquisti
importanti, di calciatori
come Bucchi e Paolo
Cannavaro che sarebbero
vicinissimi ad approdare nel
Napoli per la prossima
stagione.
“E noi siamo contenti di
ciò. Perché significa che la
società vuole fare subito il
salto di qualità dalla B
alla A”.
- Quindi una società con
progetti ambiziosi…
“Con la bravura del
direttore e le idee del
presidente, questa piazza
volerà molti in alto nei
prossimi anni”.
Ed i tifosi non aspettano
altro per gioire…
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