1/3/2006
(di VINCENZO CIMMINO) - “Saranno
dieci finali di Coppa dei Campioni
da quì alla fine del campionato”,
parola di Gaetano Grieco, attaccante
di scorta del Napoli targato Reja.
“Dopo Castellammare non possiamo più
fare la figura dei polli, non
possiamo più commettere errori come
quelli che ci hanno portato a
perdere le ultime tre partite fuori
casa”.
Il Gela potrebbe essere stata la
partita della svolta?
“A parte il fatto che con il Gela
abbiamo giocato molto bene e
conquistato tre punti importanti è
da sottolineare con quale impegno e
edizione abbiamo preparato a partita
in settimana. Se faremo lo stesso
con Manfredonia credo proprio che
riusciremo a vincere o almeno a fare
una bella partita”.
Il ritiro lo avete preso come un
atto punitivo o come?
“Il ritiro ci è servito tantissimo,
sia per preparare tatticamente la
partita sia per cementare il gruppo
che già di suo era ottimo. Per
questo siamo stati contenti di
questa scelta di protrarre la nostra
permanenza a Castelvolturno per
qualche altro giorno ancora”.
Che partita sarà quella con il
Manfredonia?
“Una gara da prendere con le molle
perché, come sappiamo, chi ci
affronta lo fa come fosse la partita
della vita; non dovremo avere fetta
di cercare il gol, andiamo lì per
fare la nostra partita. La vittoria
con il Gela ci h ridato tranquillità
e per questo sono davvero fiducioso
per la prossima trasferta”.
“Il nostro unico obiettivo è vincere
il campionato e sappiamo che non
possiamo più sbagliare. In casa
soprattutto non dobbiamo
assolutamente lasciarci sfuggire
nemmeno un punto, la serie B passa
dal San Paolo!”
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