26/4/2006
Tra i giocatori del Napoli
la promozione in serie B è
stata festeggiata come una
grande impresa, cosa
alquanto strana considerato
che i partenopei avevano
l'obbligo di vincere il
campionato. Gennaro Iezzo,
numero uno di questa
squadra, ci spiega i motivi
di questo entusiasmo:
"Vincere a Napoli è sempre
difficile, quando gli
avversari ci affrontavano
scendevano in campo come se
giocassero con il Real
Madrid, mostravano una
grinta e un impegno enormi e
spesso sono riusciti a
metterci in difficoltà. Per
questo dico che aver
centrato la promozione in
serie B è stata una grande
impresa da parte nostra".
Iezzo spiega poi un teorema
imperfetto del calcio: "Non
sempre chi ha un organico
più forte vince, prendiamo
l'Inter ad esempio: ha fior
fior di giocatori ma sono
anni che non vincono nulla.
Questo sottolinea ancora una
volta che aver raggiunto
l'obiettivo fissato ad
inizio stagione ci deve fare
onore".
Il rendimento del Napoli è
notevolmente cambiato dopo
il ko di Castellammare,
quella sconfitta può avervi
fatto bene?
"Effettivamente la batosta
nel derby ha dato il via ad
una lunga serie di risultati
utili consecutivi, certo
quella sconfitta mi brucia
ancora visto che sono
stabiese ma fortunatamente
alla fine è andato tutto
bene".
E adesso sarà più facile o
più difficile l'anno
prossimo?
"Io dico che il Napoli
adesso avrà vita più facile,
la serie B è un campionato
lungo e massacrante con
tante squadre importanti ma
almeno ci permetteranno di
esprimere le nostre qualità,
finalmente si tornerà a
giocare a calcio".
Per la serie B sono state
introdotte nuove norme come
il salary cap e la riduzione
delle rose ad un numero
massimo di 22 elementi,
provvedimenti utili secondo
te?
"Il calcio sta attraversando
un momento delicato ed è
giusto introdurre norme che
cerchino di salvaguardarlo,
questo sport rischia
seriamente di scomparire,
purtroppo".
Parliamo un po' di te, del
presente e del futuro?
"Io sto bene quì, il
progetto continua ad
affascinarmi. Poi, se fra
10-15 anni, i tifosi si
ricorderanno ancora di me
vorrà dire che avrò fatto
qualcosa di bene per questo
club, sono orgoglioso di
essere ststo uno degli
artefici del rilancio di
questa grande squadra".
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