21/11/2005
(MICHELE CAIAFA) – “Ho fatto, nella gara di ieri,
solo il mio dovere”. Modesto, modestissimo Gennaro
Iezzo, il super portierone del Napoli, che ha
permesso al Napoli, ieri, di raggiungere la terza
vittoria consecutiva e l’ottava su dodici gare, in
questo campionato. Ma allora, perché questa
modestia? “Io dico – continua il numero uno nativo
di Castellamare di Stabia - che bisogna sempre stare
con i piedi per terra. Perché la serie C è un torneo
difficile. Non bisogna mai abbassare la guardia. Per
esempio domenica affronteremo il Foggia. Queste
squadre possono essere più ostiche di quelle che
vanno per la maggiore. Abbiamo visto ieri il Chieti,
con che grinta hanno giocato. Sono squadre
pericolose, che hanno bisogno di punti per salvarsi.
Quindi bisogna sempre fare una grande attenzione
nell’affrontare tutte le compagini”.
- Ma parliamo un po’ di te, caro Gennaro, hai
realizzato il sogno di giocare nel Napoli. Come la
stai vivendo questa esperienza?
“La sto vivendo magnificamente. Ho realizzato il
sogno che hanno tutti i giovani portieri tifosi del
Napoli. Indossare la maglia azzurra è un qualcosa di
incredibile. Ancora più grande è stata la
sensazione, rispetto a quella che mi aspettavo,
soprattutto quando gioco al San Paolo. Poi,
fortunatamente, le cose stanno andando anche bene
per me e per la squadra. In questo momento, in
pratica, sono un uomo entusiasta della vita”.
- Ed entusiasti sono anche i tifosi azzurri, quando
vedono le tue parate.
“Ciò mi da una gioia, se possibile, ancora
superiore”.
- Gennaro, ti vediamo sempre calmo e tranquillo in
campo, ma è una tua dote naturale?
“No, da giovane ero molto più teso, quando scendevo
in campo. Questa mia peculiarità di tranquillità,
l’ho affinata e maturata con l’esperienza”.
- Il direttore generale Pierpaolo Marino, dice,
secondo noi a ragione, che sei tra i primi 5-6
portieri italiani. Cosa ne pensi?
“No, non dico nulla. Ringrazio tanto il direttore
Marino per il complimento”.
- Ma caro Iezzo, un rammarico pure lo avrai?
“Mi dispiace solo di non aver mai avuto la
possibilità di giocare nella nazionale italiana.
C’ero andato vicino questa estate, poi, purtroppo,
la mia convocazione non si è concretizzata. Forse,
non avrò più la possibilità di giocarci, visto
l’età. Ma se vi devo dire la verità, in questo
momento non è che me ne importa troppo. Perché la
mia nazionale è e sarà il Napoli. Amo questa
squadra, amo questa stupenda città”.
GRANDE GENNARO.
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