2/5/2006
"Da quando gioco a Napoli
non sono più rilassato come
prima, nelle altre piazze in
cui giocavo quando scendevo
in campo ero più tranquillo
di adesso, forse è che ci
tengo davvero a questa
squadra", rivelazione di
Saracinesca-Gennaro-Iezzo
che da quando ha deciso di
sospendere il suo personale
silenzio stampa non si ferma
più.
"Questo è stato il mio primo
anno con la maglia del
Napoli, un anno bellissimo
culminato con un traguardo
splendido, la promozione.
Adesso ci attende il
campionato di serie B e
dobbiamo rimboccarci
nuovamente le maniche per
cercare di conquistare una
nuova promozione, la serie B
è difficile ma non ci
facciamo spaventare da
nulla".
Ci racconti qual è stato il
momento topico del
campionato appena vinto?
"Lo abbiamo già detto, la
sconfitta di Castellammare
ci ha fatto capire parecchie
cose e da quel momento
abbiamo fatto quadrato e ci
siamo dati da fare per non
fare più figuracce del
genere".
Iezzo e la Nazionale,
discorso chiuso ancor prima
di nascere?
"L'anno scorso ci sono
andato davvero vicino ma il
mio unico sogno azzurro si
chiama Napoli. Sarebbe
stupido pensare di poter
essere convocato per i
mondiali, è inutile
illudersi su cose che non
stanno nè in cielo nè in
terra".
Calciomercato: tra due tuoi
ex compagni chi porteresti a
Napoli, Mauro Esposito o
Langella?
"Sono tutti e due grandi
campioni che potrebbero fare
bene con la maglia azzurra,
in larga ottica serviranno
comunque giocatori motivati
affamati di vittorie,
abbiamo tutti noi il dovere
di provare a conquistare la
serie A, Napoli merita
l'Europa e noi dobbiamo
riportare la squadra e
questa città a quei
livelli".
Unico neo di questi ultimi
giorni pare essere la
delusione di De Laurentiis
che ha abbandonato lo stadio
domenica col viso chino...
"Queste sono falsità che
sono uscite fuori perchè De
Laurentiis domenica ha
abbandonato lo stadio prima
solo perchè aveva degli
impegni improcrastrinabili,
il prsidente è felice di
quello che abbiamo fatto".
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