5/10/2005
(MICHELE
CAIAFA) – Gennaro Iezzo, il portierone del
Napoli, è l’unico numero uno dei campionati
professionistici ad aver subito una sola rete in
campionato, insieme al collega della Cavese Roberto
Mancinelli detiene al momento questo record.
Allora Gennaro, ti fa piacere essere il portiere meno
perforato d’Italia?
- E’ una cosa che fa piacere, ma la gioia personale
finisce qui.
Caro Iezzo spiegaci qual è il tuo segreto?
- Niente di particolare, preparo le partite
preparandomi bene, insieme con i miei compagni,
durante la settimana. Poi in gara sono concentrato al
massimo.
Come và l’intesa con il reparto difensivo?
- Benissimo. L’intesa con i miei compagni di difesa
è perfetta. Merito anche del modulo che funziona
molto bene e permette alla difesa di essere abbastanza
coperta. E ciò da sicurezza e fiducia al reparto
difensivo ed anche a me. Perché ricordiamoci sempre
che quando una squadra prende poche reti, nel nostro
caso pochissime, il merito non è solo del portiere e
della difesa, ma di tutta la squadra, perché
significa che in campo c’è un ottimo equilibrio tra
i vari reparti.
Pochi interventi, ma decisivi. Come fai a farli
sempre?
- Cerco di parare quello che posso. E poi cos’altro
devo fare, una volta che i miei compagni mi fanno
guardare tutta la gara, quell’unica volta che tirano
in porta che altro devo fare se non parare? Altrimenti
mi vado ad accomodare in tribuna e vedo anche meglio
la partita!
In campo vediamo che sovente dai consigli ai tuoi
compagni del reparto difensivo. Ci sbagliamo?
- No, affatto. Infatti vedendo la partita da dietro e
non essendo impegnato in continuazione come i miei
compagni, vedo bene anche come si muovono gli
avversari e quindi spesso chiamo i miei compagni per
cercare di dargli le posizioni.
Cosa è cambiato per te nello scendere di categoria
dalla serie A alla C1?
- Assolutamente niente. La categoria non cambia le
cose, importante sono le motivazioni. E qui a Napoli,
sono elevatissime, superiori a tante squadre di serie
A.
Fai qualche gesto scaramantico prima di iniziare la
partita?
- Sono napoletano e quindi scaramantico. Prima che
inizi la gara tocco con la mano la traversa ed un
palo.
Ed allora forza Gennaro, vai avanti così.
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