(MAURIZIO LONGHI) -
Un Napoli inesistente è
uscito sconfitto dallo
“Scida” di Crotone con una
prestazione anemica quanto
inconcepibile. La squadra di
Carboni ha messo sotto gli
azzurri dal primo minuto
costringendoli a disputare
una gara praticamente
abulica. Così nei primi
minuti il Crotone ha dato
spettacolo (!) segnando due
gol con Sedivec e Giampaolo,
in entrambi i casi la difesa
partenopea ha deciso di
farsi una dormita. Poi il
Napoli, attaccando
timidamente, ha trovato la
rete grazie ad un autogol
dell’ex Zamboni. Nel secondo
tempo quando si pensava che
gli azzurri potessero andare
all’assalto degli avversari
alla ricerca del pareggio, è
successo ben poco, eccetto
un’azione di Calaiò che è
stato sfortunato a centrare
due volte il palo. Per il
Napoli c’è bisogno di
prendere dei provvedimenti
perché con questo gioco non
si può andare avanti, il
secondo posto comincia a
barcollare, si deve
ricominciare subito con il
piede giusto. Ecco alcune
dichiarazioni dei
protagonisti al termine del
match:
L’allenatore del Napoli, Edy
Reja è deluso della
sconfitta subita a Crotone e
aveva anche preventivato una
partenza a razzo della
squadra di Carboni:
“Venivamo da un filotto di
risultati positivi, abbiamo
superato abilmente la soglia
dei 17 risultati utili
consecutivi, ma siamo caduti
su un 18 che non ci ha dato
l’opportunità di far
proseguire la nostra
striscia positiva. Già dopo
venti minuti eravamo sotto
di due gol, sapevo che il
Crotone sarebbe partito con
grande intensità, perché
l’ha sempre fatto nelle gare
casalinghe, poi dopo non era
facile rimontare il
risultato. Siamo riusciti ad
accorciare le distanze, poi
abbiamo colpito tre pali che
ci hanno penalizzato. Se il
Crotone non avesse fatto il
secondo gol, probabilmente
avremmo recuperato la gara,
ma il gol di Giampaolo ci ha
tagliato le gambe”. Solo nel
secondo tempo il Napoli ha
fatto qualcosa per poter
recuperare il risultato, ma
la pochezza degli attaccanti
azzurri ha fatto in modo che
si perdesse la gara:
“All’inizio del secondo
tempo abbiamo avuto due
palle gol, ma oggi sembrava
che il destino avesse optato
per la nostra sconfitta. È
andata così dovremo
rialzarci presto per dare un
segnale importante a tutti”.
Al momento della
sostituzione di Paolo
Cannavaro, il difensore
napoletano non ha preso bene
la scelta del suo
allenatore, ma quest’ultimo
smentisce qualsiasi tipo di
polemica, dicendo: “Non
credo che Cannavaro abbia
preso male la sostituzione,
mi ha detto subito di stare
tranquillo quando ci siamo
parlati. L’ho sostituito
perché con la velocità degli
attaccante crotonesi avrebbe
potuto anche essere espulso,
perciò ho deciso di non
rischiarlo. La mia
espulsione mi è sembrata
eccessiva, la mia zona di
competenza era molto
ristretta, ma quando ho
allungato il passo di mezzo
metro per riprendere Calaiò,
l’arbitro mi ha espulso”. Le
scelte di Reja non sono
state indovinate, però, lui
non pensa che la sconfitta
di oggi derivi da scelte
sbagliate: “Siamo stati
penalizzati soprattutto per
la velocità del Crotone
sulle fasce, abbiamo
sbagliato molte volte il
fuorigioco, questi errori
non dobbiamo più
commetterli. Domizzi in
mezzo al campo mi ha dato
personalità e forza, per me
ha fatto un’ottima partita,
siamo mancati nella zona
difensiva, eppure non ci era
mai successo. Andare in
svantaggio di due gol dopo
neanche venti minuti non ci
era mai capitato, siamo
andati sotto malamente, ma
questo non è frutto di
scelte sbagliate”. Il Napoli
nel prossimo turno non
giocherà, per il mister
friulano la sosta sarà un
vantaggio considerato il
momento no della squadra: “È
importate che domenica non
giochiamo perchè dovrò
recuperare dei giocatori tra
cui Savini e Gatti. Speriamo
che passi in fretta questa
situazione, abbiamo il tempo
di recuperare la calma,
bisogna gestire al meglio
questo momento”. La
classifica non è cambiata
molto, la sconfitta del
Genoa a Cesena ha fatto sì
che non venisse intaccato il
secondo posto, Reja
sottolinea l’unica nota
positiva di una giornata da
dimenticare: “Siamo sempre
secondi in classifica, la
nostra posizione è
accettabile, dopo diciotto
risultati utili consecutivi
una sconfitta ci può stare.
Non volevamo perdere qui a
Crotone, non era nelle
previsioni, però i nostri
avversari sono stati bravi.
Spero che questa sia
l’ultima sconfitta, abbiamo
l’intenzione di riscattarci
subito”.
Anche il direttore generale
del Napoli, Pierpaolo Marino
sapeva che non sarebbe stata
semplice la trasferta
calabrese ed esprime
chiaramente il suo pensiero:
“Dopo questa sconfitta si
parla del silenzio stampa
dei giocatori, ma non penso
che questo momento non
positivo sia da imputare al
silenzio dei giocatori.
Comunque sapevamo della
difficoltà della partita, il
Crotone sul suo campo non
lascia molti punti agli
avversari, poi giocando
contro il Napoli tutti fanno
la partita della vita e per
i crotonesi questa era una
gara storica. Non pensavamo
di andare sotto di due gol
nei minuti iniziali della
partita, questo ci ha
penalizzati soprattutto
sotto il profilo
psicologico”. Poi il
dirigente azzurro fa i
complimenti al Crotone ed in
particolare al suo
allenatore che ha saputo
mettere in campo la sua
squadra in una maniera quasi
perfetta bloccando il gioco
del Napoli: “È stato bravo
mister Carboni che ha
indovinato le scelte per
metterci in difficoltà
inserendo tra le linee
attaccanti veloci e
sguscianti, poi c’è stata
anche un po’ di distrazione
da parte nostra perché ci
siamo fatti infilare due
volti per delle nostre
ingenuità”. Però, Marino è
leggermente soddisfatto
della reazione del Napoli
nella seconda frazione di
gioco, in cui i partenopei
hanno provato ad agguantare
il pareggio: “Nel secondo
tempo non abbiamo giocato
male, volevamo a tutti i
costi recuperare la gara,
doveva venire questa
sconfitta, è meglio che sia
venuta a Crotone che in uno
scontro diretto”. Per il
diggì irpino la brutta
reazione di Cannavaro al
momento della sua
sostituzione è dovuto
soprattutto al nervosismo:
“Credo che una sostituzione
ad inizio partita non faccia
piacere a nessuno, però Reja
doveva togliere
necessariamente un difensore
per provare ad attaccare con
maggiore insistenza. Poi è
stato scelto Cannvaro perché
era ammonito e rischiava di
andare fuori. Ma Reja e
Cannavaro si sono chiariti
nell’intervallo”.
I COMMENTI DEGLI AVVERSARI:
Il tecnico del Crotone,
Guido Carboni a fine gara è
soddisfatto della vittoria
dei suoi: “Avevo chiesto ai
miei ragazzi una grande
prestazioni, ho ottenuto una
grande risposta. Venivamo da
una brutta gara contro l’AlbinoLeffe,
ma siamo stati bravi a
riscattarsi immediatamente
contro il Napoli. La nostra
partita è stata strepitosa.
Speriamo che questa vittoria
ci aiuti a capire che
possiamo conquistare la
salvezza. Dobbiamo
continuare così con grande
umiltà perché per andare
avanti è importante avere
una mentalità vincente. La
forza del Napoli è venuta
fuori nel secondo tempo,
però siamo riusciti a
vincere con grande
carattere”.
Oggi Federico Giampaolo ha
fatto ammattire i difensori
del Napoli, queste le sue
dichiarazioni dopo la
vittoria della sua squadra:
“Abbiamo disputata una
grande gara, siamo contenti
per la vittoria che ci serve
soprattutto per quanto
riguarda la nostra posizione
di classifica. C’è grande
soddisfazione perché vincere
contro il Napoli è un grande
risultato sia per noi che
per il nostro pubblico. Ad
un certo punto non ce la
facevo più, l’età è un po’
avanzata ed ero in debito
d’ossigeno. La nostra rosa è
competitiva. Il mister cerca
di farci esprimere al
meglio”.