• LE INTERVISTE – CROTONE-NAPOLI, REJA: “ABBIAMO PAGATO IL GRANDE INIZIO DEL CROTONE” •

17/3/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Un Napoli inesistente è uscito sconfitto dallo “Scida” di Crotone con una prestazione anemica quanto inconcepibile. La squadra di Carboni ha messo sotto gli azzurri dal primo minuto costringendoli a disputare una gara praticamente abulica. Così nei primi minuti il Crotone ha dato spettacolo (!) segnando due gol con Sedivec e Giampaolo, in entrambi i casi la difesa partenopea ha deciso di farsi una dormita. Poi il Napoli, attaccando timidamente, ha trovato la rete grazie ad un autogol dell’ex Zamboni. Nel secondo tempo quando si pensava che gli azzurri potessero andare all’assalto degli avversari alla ricerca del pareggio, è successo ben poco, eccetto un’azione di Calaiò che è stato sfortunato a centrare due volte il palo. Per il Napoli c’è bisogno di prendere dei provvedimenti perché con questo gioco non si può andare avanti, il secondo posto comincia a barcollare, si deve ricominciare subito con il piede giusto. Ecco alcune dichiarazioni dei protagonisti al termine del match:

L’allenatore del Napoli, Edy Reja è deluso della sconfitta subita a Crotone e aveva anche preventivato una partenza a razzo della squadra di Carboni: “Venivamo da un filotto di risultati positivi, abbiamo superato abilmente la soglia dei 17 risultati utili consecutivi, ma siamo caduti su un 18 che non ci ha dato l’opportunità di far proseguire la nostra striscia positiva. Già dopo venti minuti eravamo sotto di due gol, sapevo che il Crotone sarebbe partito con grande intensità, perché l’ha sempre fatto nelle gare casalinghe, poi dopo non era facile rimontare il risultato. Siamo riusciti ad accorciare le distanze, poi abbiamo colpito tre pali che ci hanno penalizzato. Se il Crotone non avesse fatto il secondo gol, probabilmente avremmo recuperato la gara, ma il gol di Giampaolo ci ha tagliato le gambe”. Solo nel secondo tempo il Napoli ha fatto qualcosa per poter recuperare il risultato, ma la pochezza degli attaccanti azzurri ha fatto in modo che si perdesse la gara: “All’inizio del secondo tempo abbiamo avuto due palle gol, ma oggi sembrava che il destino avesse optato per la nostra sconfitta. È andata così dovremo rialzarci presto per dare un segnale importante a tutti”. Al momento della sostituzione di Paolo Cannavaro, il difensore napoletano non ha preso bene la scelta del suo allenatore, ma quest’ultimo smentisce qualsiasi tipo di polemica, dicendo: “Non credo che Cannavaro abbia preso male la sostituzione, mi ha detto subito di stare tranquillo quando ci siamo parlati. L’ho sostituito perché con la velocità degli attaccante crotonesi avrebbe potuto anche essere espulso, perciò ho deciso di non rischiarlo. La mia espulsione mi è sembrata eccessiva, la mia zona di competenza era molto ristretta, ma quando ho allungato il passo di mezzo metro per riprendere Calaiò, l’arbitro mi ha espulso”. Le scelte di Reja non sono state indovinate, però, lui non pensa che la sconfitta di oggi derivi da scelte sbagliate: “Siamo stati penalizzati soprattutto per la velocità del Crotone sulle fasce, abbiamo sbagliato molte volte il fuorigioco, questi errori non dobbiamo più commetterli. Domizzi in mezzo al campo mi ha dato personalità e forza, per me ha fatto un’ottima partita, siamo mancati nella zona difensiva, eppure non ci era mai successo. Andare in svantaggio di due gol dopo neanche venti minuti non ci era mai capitato, siamo andati sotto malamente, ma questo non è frutto di scelte sbagliate”. Il Napoli nel prossimo turno non giocherà, per il mister friulano la sosta sarà un vantaggio considerato il momento no della squadra: “È importate che domenica non giochiamo perchè dovrò recuperare dei giocatori tra cui Savini e Gatti. Speriamo che passi in fretta questa situazione, abbiamo il tempo di recuperare la calma, bisogna gestire al meglio questo momento”. La classifica non è cambiata molto, la sconfitta del Genoa a Cesena ha fatto sì che non venisse intaccato il secondo posto, Reja sottolinea l’unica nota positiva di una giornata da dimenticare: “Siamo sempre secondi in classifica, la nostra posizione è accettabile, dopo diciotto risultati utili consecutivi una sconfitta ci può stare. Non volevamo perdere qui a Crotone, non era nelle previsioni, però i nostri avversari sono stati bravi. Spero che questa sia l’ultima sconfitta, abbiamo l’intenzione di riscattarci subito”.

Anche il direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino sapeva che non sarebbe stata semplice la trasferta calabrese ed esprime chiaramente il suo pensiero: “Dopo questa sconfitta si parla del silenzio stampa dei giocatori, ma non penso che questo momento non positivo sia da imputare al silenzio dei giocatori. Comunque sapevamo della difficoltà della partita, il Crotone sul suo campo non lascia molti punti agli avversari, poi giocando contro il Napoli tutti fanno la partita della vita e per i crotonesi questa era una gara storica. Non pensavamo di andare sotto di due gol nei minuti iniziali della partita, questo ci ha penalizzati soprattutto sotto il profilo psicologico”. Poi il dirigente azzurro fa i complimenti al Crotone ed in particolare al suo allenatore che ha saputo mettere in campo la sua squadra in una maniera quasi perfetta bloccando il gioco del Napoli: “È stato bravo mister Carboni che ha indovinato le scelte per metterci in difficoltà inserendo tra le linee attaccanti veloci e sguscianti, poi c’è stata anche un po’ di distrazione da parte nostra perché ci siamo fatti infilare due volti per delle nostre ingenuità”. Però, Marino è leggermente soddisfatto della reazione del Napoli nella seconda frazione di gioco, in cui i partenopei hanno provato ad agguantare il pareggio: “Nel secondo tempo non abbiamo giocato male, volevamo a tutti i costi recuperare la gara, doveva venire questa sconfitta, è meglio che sia venuta a Crotone che in uno scontro diretto”. Per il diggì irpino la brutta reazione di Cannavaro al momento della sua sostituzione è dovuto soprattutto al nervosismo: “Credo che una sostituzione ad inizio partita non faccia piacere a nessuno, però Reja doveva togliere necessariamente un difensore per provare ad attaccare con maggiore insistenza. Poi è stato scelto Cannvaro perché era ammonito e rischiava di andare fuori. Ma Reja e Cannavaro si sono chiariti nell’intervallo”.

I COMMENTI DEGLI AVVERSARI:

Il tecnico del Crotone, Guido Carboni a fine gara è soddisfatto della vittoria dei suoi: “Avevo chiesto ai miei ragazzi una grande prestazioni, ho ottenuto una grande risposta. Venivamo da una brutta gara contro l’AlbinoLeffe, ma siamo stati bravi a riscattarsi immediatamente contro il Napoli. La nostra partita è stata strepitosa. Speriamo che questa vittoria ci aiuti a capire che possiamo conquistare la salvezza. Dobbiamo continuare così con grande umiltà perché per andare avanti è importante avere una mentalità vincente. La forza del Napoli è venuta fuori nel secondo tempo, però siamo riusciti a vincere con grande carattere”.

Oggi Federico Giampaolo ha fatto ammattire i difensori del Napoli, queste le sue dichiarazioni dopo la vittoria della sua squadra: “Abbiamo disputata una grande gara, siamo contenti per la vittoria che ci serve soprattutto per quanto riguarda la nostra posizione di classifica. C’è grande soddisfazione perché vincere contro il Napoli è un grande risultato sia per noi che per il nostro pubblico. Ad un certo punto non ce la facevo più, l’età è un po’ avanzata ed ero in debito d’ossigeno. La nostra rosa è competitiva. Il mister cerca di farci esprimere al meglio”.
 

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