6/1/2009
(ESCLUSIVA
PianetAzzurro di MARIO IPRI) - Un
delle nostre prime esclusive del 2009 è
davvero pregiata, dato che a parlare con noi
degli azzurri e del loro cammino, oltre che
a fare pronostici sulle partite più attese
alla ripresa delle danze, abbiamo avuto
Andrea Carnevale, vincitore con la maglia
del Napoli di due scudetti, una Coppa Uefa e
una Coppa Italia.
Attualmente Carnevale lavora per l’Udinese
del patron Pozzo come osservatore, e proprio
dalla situazione attuale dei bianconeri, tra
i quali spiccano i napoletanissimi Di
Natale, Quagliarella, Floro Flores siamo
partiti, per parlare anche di potenziali
sinergie di mercato tra le due società.
L’ultima partita del 2008 ha visto l’Udinese
perdere in malo modo, come state adesso?
“L’Udinese non sta di certo passando un buon
periodo, ma per fortuna questa sosta
natalizia ha rigenerato i ragazzi nella
testa e soprattutto nelle gambe. Non
dimentichiamoci che siamo ancora in corsa
sia in campionato per un piazzamento in
Europa, sia in Coppa Uefa dove siamo
arrivati primi nel nostro girone, sia in
Coppa Italia.”
A proposito di Coppa Italia: pensa che
Napoli e Udinese debbano seriamente ambire a
questa competizione?
“Certo, anzi posso affermare quasi con
certezza che per il prestigio che la
competizione ha ripreso nelle ultime due
stagioni e per l’importanza concreta che
riveste l’eventuale vittoria del titolo (che
assicura l’accesso alla Uefa, ndr), entrambe
le squadre devono puntare alla Coppa Italia.
Finire un campionato nelle prime 7-8 della
classe vuol dire ottima stagione, lo stesso
piazzamento più una Coppa Italia vuol dire
stagione trionfale.”
Anche un piazzamento ai preliminari di
Champions League renderebbe una stagione
trionfale…
“Stratosferica, più che trionfale. Il Napoli
è una squadra importante, e non parlo solo
del blasone, ma la società e l’organico sono
tali da dover puntare già da quest’anno al
piazzamento nelle prime quattro. Con la
differenza che, rispetto a squadre come Roma
e Fiorentina, non riuscirci non vorrebbe
ancora dire stagione storta, e questo alla
lunga potrebbe risultare determinante. Il
Napoli poi ha una rosa ampia, e non deve
disputare le coppe europee…”
A proposito di rosa, che può dirci
dell’interessamento o presunto tale del
Napoli per Tissone e D’Agostino?
“Il dg della società è Leonardi, io sono un
semplice osservatore. Posso dire però che i
nomi che mi hai fatto sono di due giocatori
che farebbero comodo a qualsiasi squadra. In
ogni caso conosco benissimo Pierpaolo
Marino, e se ha in mente qualcosa se ne
parlerà l’estate prossima. Acquisti
importanti nel mese di gennaio potrebbero
essere dannosi per il progetto, visto che
gli azzurri sono ben coperti in ogni ruolo.”
Ci prenda pure per insistenti, ma un
D’Agostino in mezzo al campo farebbe proprio
comodo a Reja, magari con una quindicina di
milioni di euro a gennaio..
“Ma anche a noi un Hamsik a centrocampo non
dispiacerebbe. Se Marino vuole darci 15
milioni più Hamsik, ne possiamo parlare.”
Ma non aveva detto che il dg è Leonardi?
“Speriamo non legga, allora.”
Come ha detto prima, la lega una profonda
amicizia a Marino. Ma se un giorno De
Laurentiis la volesse Nel suo staff?
“A Udine sto da dio, e non è la solita frase
di circostanza, perché qui ho la stima dei
tifosi, della società, dei ragazzi. Però io
a Napoli ci ho lasciato il cuore, non potevi
farmi domanda più gradita.”
Lei ha militato anche nel Catania, e alla
ripresa del campionato c’è proprio Napoli –
Catania: cosa ne pensa di Reja e Zenga?
“Zenga rappresenta la novità, nonostante
abbia già fatto benissimo all’estero, e
personalmente credo che una personalità così
forte lo renda un allenatore molto moderno,
nonostante non si chiami Zenghinho. Reja è
un professionista esemplare, che ha fatto
una gavetta infinita, e che finalmente si
sta prendendo le soddisfazioni che si
merita. La sua pacatezza, in una piazza così
vulcanica come quella di Napoli, è davvero
ammirevole. Bravi a entrambi”
Ce lo fa un pronostico su Napoli – Catania e
Roma – Milan?
Il Catania ha un’ottima organizzazione di
gioco, e merita rispetto. Ma gli azzurri al
San Paolo sono davvero imbattibili, quindi
vittoria del Napoli. E anche Roma – Milan si
concluderà con una vittoria per i padroni di
casa: la goleada che i rossoneri ci hanno
rifilato due settimane fa e la contemporanea
sconfitta dei giallorossi con la Samp non
devono ingannare: gli uomini di Spalletti
hanno ritrovato il piglio giusto, mentre il
Milan vive di fiammate. Giallorossi
assolutamente favoriti.
Per concludere: La Juve può essere l’anti
Inter, o è tutto deciso?
Non è deciso assolutamente nulla. L’Inter è
la squadra più forte, questo è indubbio, ma
se nel calcio vincessero sempre i più forti
allora sarebbe inutile scendere in campo
ogni domenica. E poi tra i bianconeri stanno
per rientrare pedine fondamentali, per
valore tecnico e mentalità. Non so se la
lotta sarà aperta fino all’ultima domenica,
ma di certo il campionato non è deciso.
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