11/1/2009
(DALL'INVIATO ARMANDO ARUTA) - Si riparte da
una vittoria. C'è un bel clima in sala
stampa, il Napoli ha vinto uno a zero e la
conferenza scorre con serenità.
Si parte dall'autore del gol partita
Cristian Maggio. "Nonostante la giornataccia
si è reso protagonista della partita."
"Senza dubbio siamo stati concentrati e non
abbiamo concesso molto, ma la mia
prestazione non è stata entusiasmante. Meno
male che ho segnato, abbiamo iniziato bene
l'anno. Dobbiamo stare attenti in futuro,
perchè le partite hanno tutte una storia a
se, e dobbiamo essere umili e rispettare
tutti gli avversari. Di positivo oggi si può
dire che il Napoli vince anche quando non
gioca benissimo."
"Parliamo della squadra, bisogna fare
risultato anche in trasferta."
Effettivamente ci manca qualcosa in
trasferta, dobbiamo essere più concreti e
avere la mentalità vincente."
"Oggi in tribuna c'era Peruzzi come
osservatore della Nazionale, cosa pensa?"
"Alla nazionale non ci penso, provo a dare
il meglio ogni partita. Sto facendo cose
importanti a Napoli e se la convocazione
arriverà, sarò felicissimo."
Si prosegue con il direttore sportivo del
Catania, Lo Monaco.
"Cosa pensa della partita, c'è da
recriminare per il risultato?"
"Non c'è molto da recriminare, nemmeno sul
gol del Napoli. Peccato per il gol annullato
a Morimoto, il tempo non era ancora scaduto.
Per il resto solo rammarico per una buona
prestazione e per il risultato, perchè un
pareggio non sarebbe stato eclatante."
"Ha detto in settimana di temere Lavezzi,
era contento dell'attacco influenzale che lo
aveva quasi fermato?"
"Assolutamente no, sono contento che il
Napoli abbia giocato a pieno organico e
Lavezzi è un giocatore che può mettere in
difficoltà qualsiasi squadra. Oggi ha
dimostrato che in qualsiasi condizione
fisica è sempre determinante."
"Crede che ci possano essere trattative di
mercato tra il Catania e il Napoli?"
"Noi siamo una piccola società di serie A,
non possiamo permetterci un calciatore del
Napoli, perchè abbiamo introiti diversi da
queste grandi società."
"Ha visto quanti tifosi del Catania c'erano
oggi?"
"Non mi sorprende, i nostri tifosi si sono
sempre dimostrati caldissimi e attaccati
alla maglia. Sono contento che abbiano
permesso la trasferta ai nostri tifosi,
spero possa succedere lo stesso per i tifosi
del Napoli."
"Direttore è un Napoli da Champions?"
"Il Napoli è una grande squadra, con un
progetto ambizioso e dei giovani di grande
valore. Sicuramente può lottare per un posto
tra le grandi."
Ecco un Reja sorridente che scherza con la
stampa. Gli si domanda della prestazione,
della Champions e delle trasferte, e il
mister ha la sua teoria.
"Oggi abbiamo vinto grazie alla tenacia
della squadra e del pubblico che ci ha
spinto dall'inizio alla fine. Ottima fase
difensiva e nessun rischio corso, in casa
abbiamo fatto meglio dell'Inter. Se
dovessimo giocare così in trasferta potremmo
ambire sia alla Uefa che alla Champions.
Speriamo che le grandi si distraggano per
gli impegni della Champions, lasciando
spazio al Napoli. In trasferta bisogna
migliorare, magari iniziando da domenica
prossima con una vittoria."
"Cosa pensa del mercato, bisogna muoversi o
al Napoli non servono rinforzi?"
"Parlando concretamente, una squadra che ha
fatto così bene nel girone di andata, non
può andare sul mercato per prendere
giocatori medi, perchè i migliori a gennaio
non si vendono. Comprare per comprare non è
mai positivo."
"Stasera per chi tiferà?"
"Siamo lontani dalla fine del torneo,
guarderò la partita senza preferenze."
Quando la conferenza volge al termine,
arriva a sorpresa il presidente Aurelio de
Laurentiis. Ringrazia come sempre tutti e
parte con una stoccata alla lega che,
stabilisce una sosta natalizia, a suo
avviso, troppo lunga.
"Presidente il Napoli punta ad un posto in
zona Champions?"
"Io ho sempre detto che il Napoli punta alla
Uefa, siete voi che alzate il tiro. Il
Napoli ha costruito una squadra che può
ambire anche alla zona Champions, ma nel mio
progetto ogni cosa va costruita col tempo.
La gatta frettolosa fa i figli ciechi, se
non sbaglio."
Solite domande di mercato e sui tifosi
ospiti.
"Sappiate che il nostro mercato adesso deve
essere d'uscita. Peccato però che in serie B
c'è crisi e quindi non si possono piazzare i
giocatori eccedenti della rosa. Noi dobbiamo
vendere Savini, Dalla Bona e Amodio, ma
troviamo grosse difficoltà perchè in B non
comprano. Del resto non si possono avere
troppi giocatori in rosa, perchè è
complicato gestire 25 giocatori. Noi dal
canto nostro dobbiamo avere coscienza della
nostra progettualità, operando con cautela
in entrata e uscita. Sono contento poi per i
tifosi del Catania, perchè queste realtà
passionali rendono il calcio un gioco
entusiasmante. Moratti mi ha chiesto se
c'erano margini di trattativa per Hamsik, e
io cortesemente gli ho risposto che con
tutti i giocatori che ha lui non gli serve
certo lo slovacco. Voglio divertirmi un pò
io con la mia squadra e l'amico Moratti ha
capito e non ci sono state più richieste.
Per le sirene estere non ho problemi, i miei
giocatori hanno un contratto e lo
rispetteranno."
Ultima domanda è sulla stampa giapponese
presente per il giovane Morimoto.
"Il Napoli prenderà in futuro un giapponese
per vendere il prodotto anche in Asia?"
"Non serve un Giapponese per vendere il
prodotto Napoli. Bisogna fare un format
interessante come quello inglese. La Premier
vende in tutto il mondo perchè gestisce
privatamente i diritti d'immagine, come non
succede con la serie A."
Dalla sala stampa è tutto, buon anno ai
lettori di PianetAzzurro, con l'auspicio di
un anno ricco di successi e soddisfazioni.
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