31/1/2009
(DALL'INVIATO ARMANDO ARUTA) - Quando le
cose non girano, c'è poco da fare. Non si
può commentare una partita senza tenere
conto delle situazioni avverse, che sembrano
piombare dall'alto su questo Napoli. Non ci
sono amuleti o riti di sorta, capaci di far
uscire questo Napoli dall'alone di crisi che
lo attanaglia. Arriva Marino, sorridente,
conscio della ritrovata vena della sua
squadra. Domande di sorta, complimenti di
rito. Si parla dell'eurogol di Quagliarella,
della caparbietà dei friulani, della
personalità del giovane Asamoah. Il tecnico
dell`Udinese e` soddisfatto per il pareggio
ottenuto dai suoi giocatori al San Paolo di
Napoli. `E` un risultato che ci toglie dalla
crisi: siamo soddisfatti della reazione e
della prestazione di stasera. Credo che ci
sia stata una certa continuita` rispetto a
quanto fatto mercoledi` contro la Juventus`.
E il pareggio per 2-2 e` arrivato proprio
grazie alle reti di due napoletani che
indossano la maglia bianconera: Di Natale su
rigore e Quagliarella con uno splendido gol.
Marino elogia in particolare quest`ultimo:
`Sono gol strepitosi che fanno parte del suo
repertorio, li fa in allenamento e anche in
campionato. Oggi ha giocato davvero molto
bene`.
Sull`avversario odierno, il Napoli: `Non
sono in crisi, hanno fatto delle buone
prestazioni contro Roma e Fiorentina, ma
sono situazioni che vanno a periodi.
Sapevamo di dover affrontare una squadra in
salute e quindi il nostro risultato vale
ancora di piu`. Anche noi ci stiamo
riprendendo, abbiamo recuperato giocatori
importanti, la cui assenza alla lunga e`
pesata, rendendo spesso complicate le mie
decisioni`.
L`allenatore del Napoli Edy Reja cerca di
essere ottimista dopo il pari con l`Udinese:
`Stiamo venendo fuori dopo 3 ko`. Dopo il
2-2 con i friulani il tecnico dei campani si
mostra fiducioso: `Ho visto una squadra in
crescita, vediamo se il momento passa, il
Napoli ha lottato. Questa sera meritavamo
miglior sorte, arriveranno risultati
positivi`.Reja analizza positivamente la
gara odierna: `Si e` visto un Napoli che ha
lottato, palla su palla, non e` facile
venire fuori dopo tre sconfitte. Nel secondo
tempo abbiamo fatto molto bene, abbiamo
avuto opportunita` con Lavezzi e Hamsik,
abbiamo creato gioco. E` un periodo che non
va bene ma sono comunque soddisfatto. La
squadra viene da risultati negativi e venir
via con una buona prestazione, convincente,
e` un buon segnale. Bisogna aspettare
momenti migliori`.
La voce della squadra oggi è Leandro Rinaudo,
molto buonista con gli arbitri e poco
critico sulla prestazione della squadra, e
dei centrocampisti in particolare. "Fino ad
adesso abbiamo fatto tanti punti anche
grazie ai nostri centrocampisti. E’ vero che
stiamo attraversando un periodo negativo ma
stasera se si vinceva non penso che si
poteva parlare di una vittoria non meritata,
anche se negli ultimi minuti abbiamo
rischiato di perdere con quell’occasione di
Pasquale. Penso che chi più, chi meno, dall’Inter
fino all’ultima in classifica, nel corso del
campionato si possa avere un calo. Noi sin
dall’inizio della stagione abbiamo fatto
sempre degli ottimi risultati ed ora ci sta
capitando questo periodo. Il campionato di
serie A è difficile, anche quando giochi con
squadre cosiddette di bassa classifica. Sul
rigore di Cannavaro? Paolo mi ha detto di
essersi girato e di non essersene nemmeno
accorto. Come sbagliamo noi calciatori
possono sbagliare anche gli arbitri. Noi
dobbiamo pensare a non sbagliare più.
Comunque penso che si sta iniziando a
rivedere il Napoli di inizio stagione. Ci
sono dei momenti che non gira tutto come
dovrebbe e si fa un po’ fatica, ma sin
dall’inizio abbiamo adottato sempre questo
sistema di gioco, andando dietro al mister
ed abbiamo fatto un bel pò di punti. Spero
che possa finire il prima possibile questo
brutto periodo perché quello che mi fa
"arrabbiare" è che nel corso della settimana
ci sono ragazzi che in allenamento fanno dei
sacrifici. Alcuni restano anche qualche
oretta in più sul campo per colmare qualche
lacuna. Alcuni errori sotto porta possono
capitare. Anche a Lavezzi è capitato. Non è
che bisogna trovare un capo espiatorio.
Andiamo ad affrontare una squadra in salute,
che ha tanti campioni, però sono fiducioso
perché vedo la squadra che sta migliorando
anche se oggi abbiamo raccolto un solo
punto. Dal campo vedo una squadra che lotta
su ogni pallone. Non ho mai criticato gli
arbitri e non lo farò mai perche credo che
siano in buona fede e sbagliano come
sbagliamo noi. Dobbiamo essere più forti di
queste cose ed andare avanti”. Dobbiamo
essere più forti degli arbitri, della
sfortuna, della poca lucidità e del periodo
no. Forse si chiede troppo a questa squadra,
non considerando che l'obiettivo è lottare
per la Uefa. Le prestazioni dei primi mesi
ci avevano abituato a ben altre gare, ma
oggi bisogna aprire gli occhi e pensare che
ogni partita ha una storia a se. Il Napoli
non è una macchina e i tifosi dovranno avere
un bel pò di pazienza ancora, prima di poter
vedere una squadra davvero di alto livello.
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