24/11/2008
(ESCLUSIVA
PianetAzzurro di
VINCENZO LETIZIA / foto di Felice De
Martino) - Nicolás Amodio (Montevideo,
10 marzo 1983), centrocampista del Napoli e
amico di PianetAzzurro ci ha concesso
un’intervista in esclusiva. 25 anni e ben 52
presenze con la maglia azzurra, Nicolás
quest’anno ha visto poco il campo e a
gennaio sarà ceduto in prestito molto
probabilmente alla Salernitana o forse
all’Avellino nel campionato cadetto…
“Ho sentito anche io di questa
possibilità. Non faccio nessuna preferenza
tra Salernitana e Avellino, sono due squadre
campane che gradisco. Anche scendere di
categoria per me non è un problema,
l’importante è giocare e dimostrare che in
futuro potrò essere utile a questo Napoli.
Il direttore Marino so che crede in me e se
dovessi far bene certamente quello di
gennaio potrebbe essere solo un arrivederci
e non un addio. Adesso però devo restare
concentrato e pensare solo alla mia attuale
squadra”.
Tornando al Napoli, il passo falso
con il Cagliari nessuno se lo aspettava…
“Nel calcio tutto può accadere. Con il
Cagliari il Napoli ha giocato bene, siamo
stati solo tanto sfortunati perché
all’ultimo istante i nostri avversari hanno
trovato una giocata individuale con il loro
miglior giocatore e ci hanno gelati quando
ormai era troppo tardi per rimediare. Ma
questa mazzata non ci farà perdere la
compattezza e la voglia di continuare a far
bene in questo campionato. Adesso i nostri
pensieri devono essere tutti rivolti solo
alla gara contro l’Inter”.
Una sfida che sulla carta sembra
proibitiva per voi?
“Ovviamente non sarà facile per il Napoli
affrontare a San Siro una super corazzata
come l’Inter. Ma per noi ci sarà tutto da
guadagnare e certamente ce la giocheremo al
massimo delle nostre possibilità e sgombri
da qualsiasi condizionamento psicologico”.
Cosa deve temere il Napoli dell’Inter
e l’Inter del Napoli?
“Il Napoli non deve temere niente in
particolare e giocare la sua gara certamente
con la massima attenzione, ma anche a viso
aperto. I nerazzurri dovranno stare molto
attenti alle nostre ripartenze, dove Lavezzi,
Maggio e Hamsik potrebbero davvero far male
alla difesa dell’Inter che sulle palle alte
è imbattibile, ma che va in affanno se presa
di infilata e in velocità”.
Nel prossimo turno di campionato si
giocano altre due super sfide:
Roma-Fiorentina e Palermo-Milan. Nicolás che
partite prevedi?
“La Roma si è ripresa alla grande dopo
le due bellissime vittorie nel derby e con
il Lecce. Sarà difficile per la Fiorentina
uscire indenne dall’Olimpico. Nell’altra
sfida invece spero con tutto il cuore che il
Palermo faccia un favore al Napoli e batta
il Milan… Oltretutto i rosanero sono
allenati da un allenatore al quale sono
molto affezionato. Ballardini ha allenato me
e Mariano (ndr Bogliacino) quando
giocavamo con la Sambenedettese. Il mister è
un grande stratega, ma soprattutto una
persona eccezionale sul lato umano, una
persona per bene come ce ne sono poche nel
nostro mondo”.
Dalle tue parole sembra davvero che
ci credete alla Champion’s…
“A volte i sogni si avverano e finchè
saremo così in alto in classifica perché non
sognare anche noi come fanno i tifosi?”
Ringraziamo Nicolás Amodio ragazzo schietto
e perbene al quale auguriamo magari di
trovare da subito maggiore spazio nel Napoli
e a gennaio di sistemarsi nella piazza a lui
più gradita.
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