• NAPOLI-PISA 3-1, LE INTERVISTE: REJA:" HO RIVISTO IL CARATTERE VINCENTE DEL MIO NAPOLI" • 

19/8/2007

(FRANCESCO TRINCHILLO) - Il Napoli va ancora avanti in Coppa Italia ed il 29 Agosto ospiterà il Livorno per il terzo turno della competizione tricolore. Battuto il Pisa dell’ex allenatore partenopeo Ventura, per 3-1, nonostante una prestazione di squadra non brillantissima. Il mattatore della serata è stato Ezequiel Lavezzi che entrato in campo nella ripresa al posto di Gatti, quando il Napoli era sotto per effetto della rete messa a segno da Kutuzov, ha messo in scena un vero e proprio show e con una tripletta ha trascinato gli azzurri. Bene anche De Zerbi, che con “El Pocho” Lavezzi e Sosa ha composto il tridente che Reja ha varato nella ripresa. Dunque come negli ultimi anni, il Napoli prosegue la sua avventura in Coppa Italia e Reja a fine gara appare soddisfatto negli spogliatoi: “Stasera è scesa in campo quasi la stessa formazione dell’ultima di campionato a Genova, dove giocammo un match quasi perfetto. Questa sera anche se non siamo stati brillantissimi dal punto di vista del gioco, sono molto soddisfatto della condizione atletica dei miei ragazzi, che hanno retto per tutti i 120’ di gioco e soprattutto del gran carattere dimostrato, che ci ha consentito di ribaltare il punteggio. Il Pisa si è dimostrata una squadra ostica che è venuta al San Paolo a giocarsi la partita e che ci ha messo spesso in difficoltà, ma alla lunga i valori sono venuti fuori. Sono molto soddisfatto della prestazione oltre che di Lavezzi, di De Zerbi ed Hamsik, che con i loro ingessi in campo hanno dato più vivacità alla manovra. Ho rivisto lo spirito del gruppo vincente e che ci ha permesso di approdare nella massima serie.” Reja ha poi risposto con grosso rammarico in merito ai fischi che il pubblico ha riservato nei confronti di Montervino: “Mi dispiace moltissimo che il pubblico lo abbia fischiato. Montervino è un giocatore fondamentale per il nostro spogliatoio ed è ormai uno dei veterani che ha contribuito all’arrivo in Serie A del Napoli. Spero che i tifosi cambino idea a tal proposito.” Dal punto di vista tattico, Reja non è sembrato molto soddisfatto dall’intesa tra Calaiò e Lavezzi, preferendo come spalla de “El Pocho”, Sosa:” Ezequeil stasera è stato straordinario, un vero trascinatore. Credo che al suo fianco ci voglia un calciatore abile a mantenere la palla, a giocare di sponda ed a creare gli spazi per i suoi inserimenti, e forse da questo punto di vista Calaiò è più un finalizzatore.” Anche in chiave mercato, dove sembra ormai imminente l’arrivo di Zalayeta dalla Juventus, Reja ha fatto intendere di aspettare un attaccante con queste caratteristiche: “In attacco ho bisogno di quattro alternative valide e potrebbe esserci utile sondare il mercato per acquistare eventualmente un attaccante potente fisicamente ed abile nelle sponde.” Dovrebbero arrivare dunque in maglia azzurra un attaccante di peso, Zalayeta o Bogdani, ed un centrocampista Brighi o Blasi, come affermato dal tecnico Goriziano: “A centrocampo aspetto un calciatore che possa dare più fisicità in un settore nevralgico del gioco e dove siamo per il momento abbastanza leggerini anche se tecnicamente molto dotati. Sugli esterni mi sento invece coperto, avendo a disposizione due alternative a sinistra- ndr Savini e Rullo- ed altrettante a destra- ndr Grava e Garics tuttavia molto deludente questa sera”.

• LE INTERVISTE POST NAPOLI-PISA, GLI AVVERSARI: IL RAMMARICO DI VENTURA E GENEVIER • 

19/8/2007

(l’inviata ROSA CIANCIO) - Giampiero Ventura esce raggiante dal San Paolo, il suo Pisa ha messo in difficoltà il Napoli di Reja in tanti momenti della partita. L’ex tecnico di Napoli e Verona ha trovato le conferme che voleva in questa gara: "Dopo la bella prova con il Brescia, la gara al San Paolo mi ha convinto. Siamo riusciti a gestire molto bene, mettendo in difficoltà una squadra di valore come il Napoli, che è venuta fuori da una situazione delicata con le giocate dei suoi singoli. Avrei preferito che Lavezzi fosse in campo dal 1' e non nel secondo tempo, un giocatore di classe come lui saputo sfruttare la nostra stanchezza. Buona la prova del centrocampo e dell'attacco con Kutuzov che ha trovato il suo primo gol ufficiale della stagione ". Ventura inoltre si rammarica per le tante occasioni che la sua squadra non è riuscita a sfruttare: “Peccato per la punizione di Genevier dopo l'1-1 del Napoli ed il colpo di testa di Castillo pochissimi secondi prima del 2-1 nel primo tempo supplementare. Sono convinto di una cosa, dopo i 90' se c'era una squadra che doveva vincere la partita, quella eravamo noi e non il Napoli”.
Gael Genevier è stato uno dei protagonisti dell'incontro al San Paolo, recuperando una serie innumerevoli di palloni a centrocampo, aiutato da un Passiglia inesauribile. Una coppia che ha fatto dannare il centrocampo del Napoli, Genevier ha anche sfiorato il gol del vantaggio nerazzurro su una splendida punizione, deviata in angolo da Gianello. "La punizione? Meglio di così non di poteva tirare. Il portiere si è superato su quel tiro. Peccato. Con quel gol potevamo riportarci in vantaggio e la partita poteva girare a nostro favore. Il Pisa è una squadra che ha molta personalità e lo ha dimostrato contro gli azzurri. E' stato comunque bello giocare davanti ad un pubblico così straordinario che sarà la loro arma in più…”.

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