4/11/2007
Pierpaolo Marino: “Sarebbe stata una beffa
perdere questa partita. Abbiamo avuto un
approccio morbido all’inizio della ripresa e
non è la prima volta che ci accade. La
squadra ha carattere e lo ha dimostrato
anche oggi. Il rigore? C'e' stata la volontà
di Calaiò di tirare, anche se Domizzi voleva
tirare lui essendo il primo rigorista, ma
non potevamo fare a botte per un rigore. Non
dobbiamo crocifiggere Calaiò perché non è
detto che Domizzi avrebbe segnato e non è
neanche detto che avremmo potuto vincere lo
stesso dopo il penalty realizzato. Comunque
Calaiò si è complicato la vita da solo visto
il suo particolare momento psicologico fossi
stato in suo padre non gli avrei consigliato
di tirare quel rigore: la sua è stata una
decisione kamikaze. A Udine ci fu un
episodio simile con Iaquinta; era
contestato, Spalletti non voleva farglielo
tirare, ma lui segnò. Con Calaiò è andata
diversamente; ha fatto una scelta di cuore e
non di ragione. Reja voleva che lo calciasse
Domizzi, ma un po' tutta la squadra voleva
che lo calciasse Calaio'. Comunque, la
prossima volta che Calaiò vorrà calciare un
rigore gli dirò io che non e' il caso.
Lasciatemi ora elogiare Lavezzi: non so cosa
si possa chiedere di più ad un calciatore.
Si e' procurato un rigore netto, netto e ha
dimostrato di non essere un cascatore (bravo
anche Rizzoli a fischiarlo). Dopo il rigore
fallito, Lavezzi ha segnato un grandissimo
gol salvando anche l’umore di Calaiò. I
nostri problemi sono tecnici, non tattici.
In casa soffriamo contro squadre chiuse
perché non riusciamo a concretizzare le
tante palle gol che produciamo: dobbiamo
correggere questo aspetto. Di certo dico che
per i valori espressi sinora probabilmente
avremmo meritato 18-19 punti in classifica.
lo dico oggettivamente e non da persona di
parte. Ma è un campionato lungo ed
affascinante che sinora ci vede
protagonisti. Ed abbiamo ancora molti
margini di miglioramento...”.
Edy Reja fa un plauso al suo Napoli per aver
recuperato una partita che sembrava gia’
persa contro la Reggina. Ci e’ voluto un gol
di Lavezzi a tempo praticamente scaduto per
evitare ai partenopei una sconfitta
casalinga contro i modesti amaranto. “Il
Napoli non esce assolutamente ridimensionato
da questa partita. Anzi sono contentissimo
per il nostro primo tempo, in cui abbiamo
creato buone opportunita’ anche se non siamo
riusciti a concretizzare il volume di gioco
creato”, commenta Reja a Sky. ”A volte poi
gli episodi girano a favore, altre volte
contro. Se avessimo concretizzato nel primo
tempo, la partita poteva diventare piu’
semplice per noi. Nel secondo tempo non
abbiamo fatto molto bene, avevamo speso
tanto nelle ultime gare, dal punto di vista
fisico e soprattutto mentale. Faccio i
complimenti ai ragazzi - conclude il tecnico
del Napoli -, che hanno buttato dentro tutto
il cuore per rimontare una partita che
poteva essere gia’ persa”. Sul rigore
sbagliato da Calaio`: `Quando gioca e’ lui
il primo rigorista, poi c`e` Domizzi. Chi se
la sente, tira. Possono sbagliare, tutti e
due`.
Aurelio De Laurentiis trova una sola pecca
nel Napoli dopo l'1-1 con la Reggina: ''All'inizio
del secondo tempo c'è una mancanza di
concentrazione - ha detto il presidente dei
partenopei -. Non è la prima volta che
succede, è come se ci fosse un microbo.
Calaiò? Lui ha dato tanto in passato per il
Napoli, quest'anno ha giocato poco e ci
teneva a segnare. Ha chiesto di tirare il
rigore, non è un problema se lo ha
sbagliato''. A salvare il Napoli ci ha
pensato Lavezzi: ''Non abbiamo mai avuto
dubbi su di lui. E' un grande talento
naturale e come tale è un solista. Ogni
tanto si ricorda di essere un goleador e
porta a casa il risultato''.
Paolo Cannavaro prova a far luce
sull’episodio del rigore: “Calaiò e Domizzi
si sono parlati ed Emanuele ha deciso di
tirare. Calaiò era il nostro rigorista in C
e non vedo perché non dovesse tirarlo. E’
andata male, ma può capitare a chiunque di
sbagliare un calcio di rigore… Non possiamo
vincere sempre soprattutto contro squadre
che si arroccano così tanto indietro. Per
fortuna ci ha pensato Lavezzi a mettere le
cose un po’ più apposto con un tiro che è
passato tra tante gambe. Adesso andiamo a
Palermo per giocarci la nostra solita gara a
viso aperto, sapendo che la squadra rosanero
sarà un ostacolo duro. Se ho parlato con mio
fratello Fabio dopo la partita come al
solito? Non ancora, ma lui che è tifoso del
Napoli vorrà certamente farsi raccontare la
partita. Giocare con Fabio il prossimo
campionato? Non credo, lui vuole vincere la
Champion’s".
Campagnolo, portiere della Reggina non ci
sta: “Il gol del Napoli è irregolare! C’era
una vistosa carica su di me, anche Sosa ha
ammesso che aveva fatto fallo in occasione
del pareggio di Lavezzi. Non è possibile
continuare così. Perché l’arbitro ci fischi
un fallo ci devono sparare. Per quanto
riguarda la Reggina, noi siamo una squadra
molto unita, abbiamo cercato di difenderci
bene, tutti assieme. Peccato per questo
episodio, che è l’ennesimo di quest’anno.
Penso che la nostra classifica sia molto
bugiarda. Il rigore? Avevo studiato Hamsik,
di Domizzi che sono degli ottimi rigoristi:
meno male che ha tirato Calaiò”.
Renzo Ulivieri festeggia con un punto il suo
ritorno in serie A sulla panchina della
Reggina. Gli amaranto erano ospiti in casa
del Napoli e hanno seriamente rischiato di
battere i partenopei. Avanti fino al 90’
dopo il gol di Vigiani, e’ stato Lavezzi a
togliere la gioia dei tre punti agli ospiti.
“Nell’economia della gara credo che non ci
si possa rammaricare – taglia corto Ulivieri
a Sky - Il Napoli ha sbagliato un rigore, e
ha costruito abbastanza nel corso della
gara. Anche se noi abbiamo avuto le nostre
occasioni. E’ un pareggio meritato, pur
avendo sofferto abbastanza”. ”Questa Reggina
non e’ una squadra da buttar via, lo avevo
detto”, ribadisce Ulivieri. C’e’ stato un
problema di risultati, non era stata
fortunata in passato. A me sembra una buona
squadra, per gli obiettivi che abbiamo”.
VL
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