9/2/2006
(VINCENZO CIMMINO) -
Solito allenamento a Castelvolturno per gli azzurri
napoletani in vista del derby con la Juve Stabia che
si giocherà solo tra due domeniche in quanto il
campionato di serie C osserverà un turno di riposo.
Si è rivisto Inacio Pià che come anticipato ieri si
è pienamente ripreso dal problema al ginocchio che
lo aveva fermato ai box per più di un mese.
A presentarsi ai microfoni dei giornalisti presenti
al centro sportivo c’era fra gli altri il roccioso
difensore Ruben Maldonado che analizza così il
momento attuale del torneo: “Siamo primi ma il
Frosinone non vuole certo mollare. Noi non abbiamo
affatto paura di loro ma è chiaro che essendo alle
nostre spalle dobbiamo guardarli con la giusta
attenzione ed evitare di alimentare i loro sogni di
rimonta”.
Parliamo un po’di questo campionato, 12 partita da
qui alla fine, più le certezze o le paure?
“Noi vogliamo riprendere il ruolino di marcia che
ultimamente abbiamo smarrito per strada ma già con
la Pistoiese abbiamo fatto vedere di poter tornare a
volare come pochi mesi fa. Comunque a noi tocca
pensare partita per partita e quindi la mente arriva
solo alla gara con la Juve Stabia che sarà difficile
per diversi fattori: innanzitutto loro sono una
squadra molto organizzata e poi non dimentichiamoci
che ci sarà un clima caldo, un clima da derby in
fondo. Inoltre giocheremo su un campo in erba
sintetica e in parecchi di noi non siamo abituati ma
in pochi minuti troveremo le giuste misure anche su
un campo così”.
E’innegabile però, e anche i tuoi colleghi lo hanno
confermato, che le prossime 5 gare saranno davvero
il crocevia della stagione.
“Si potrebbe davvero decidere il campionato in
queste 5 partite e noi abbiamo tutta la voglia per
dare una sterzata importante alla classifica. Ce la
metteremo tutta per conquistare più punti
possibili”.
Domenica però mancherà un certo Gianluca Grava…
“Vabbè, queste sono piccolezze non tanto per il
valore del giocatore che è immenso ma per il fatto
che il mister saprà sicuramente come ovviare alla
sua assenza”.
Calaiò invece sembra essere su di giri.
“Calaiò per noi è importantissimo così come Sosa,
Inacio Pià, Grieco. Tutti noi in questo gruppo diamo
sempre il nostro apporto importante”.
E il pubblico? Il suo apporto ve lo sta dando?
“Il pubblico ci da sempre e comunque una spinta
importante e per questo dico che la promozione la
dobbiamo costruire in casa, con il sostegno della
nostra gente”.
Ruben Maldonado è sicuramente un giocatore che non
si risparmia e questo spesso lo porta ad eccedere, a
Napoli però sembri aver trovato la tua giusta
dimensione, vero?
“Del passato non ne voglio parlare, certe cose
succedono. A Napoli mi trovo benissimo e voglio
togliermi parecchie soddisfazioni con questa maglia,
prima tra tutte la promozione in serie B. Tutti
hanno fiducia in me e questo mi spinge ad impegnarmi
sempre di più. E poi sinceramente…spero di
conquistare la Nazionale”.
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