• PIERPAOLO MARINO: "IL NOSTRO GIRONE E' PIU' DIFFICILE DI QUELLO DEL GENOA" •

20/1/2006
 
(VINCENZO CIMMINO) - “Gli opinionisti locali in questo caso hanno fatto flop: il girone B è più difficile del giorne A. Non è opinione solo mia, ho avuto conferme dalle parole dello stesso direttore sportivo del Genoa che ha confermato che per loro è più facile rispetto a noi…”, questa l’opinione di Pierpaolo Marino che risponde così a chi criticava la squadra azzurra di non aver avuto lo stesso cammino del Genoa che nel girone A sta stracciando tutti nonostante molti punti di penalizzazione.

“Il nostro è un campionato ostico, parecchie volte ci siamo trovati a dover andare a giocare in Sicilia, su campi ostici e piccoli e in luoghi difficili da raggiungere: anche questo è da tenere sotto considerazione. Quindi lode e merito al Napoli che nonostante tutto è al primo posto in classifica, è dimostrazione di essere una grande squadra”.

Fatto questo chiarimento Pierpaolo Marino parla poi del nuovo acquisto Giglio, dirottato fino a Giugno al San Marino: “Giuseppe Giglio lo seguo da quando era una promessa del Giulianova e ho deciso che erano maturati i tempi per acquistarlo. Lo abbiamo mandato al San Marino perché hanno finanziato una parte dell’acquisto per poterlo così utilizzare fino a Giugno. Comunque non vedo l’ora di poterlo vedere con la maglia azzurra, sono convinto che potrà essere un uomo importante in chiave futura della squadra azzurra”.
D
irettore il mercato napoletano si può dire concluso o ci dobbiamo attendere altri operazioni?
“E’un discorso complicato questo: se troviamo giocatori che possono fare comodo al Napoli in prospettiva noi lo prendiamo. Spesso il fatto di giocare in serie C ci mette dei paletti per poter prendere qualche giocatore. Noi seguiamo parecchi nazionali che però hanno paura di perdere un posto nella rosa del loro paese venedo a giocare al Napoli. Jakobsen per esempio…Che dire, agiamo di giorno in giorno…”

“Se fossimo stati ripescati in serie B avremmo preso giocatori del calibro di Balzaretti, Canini, Scurto e Camorani, ottimi giocatori che non sono venuti solo per un problema di categoria”.

Chi più vicino al Napoli tra Ignazio Abate, Max Esposito e Paolo Cannavaro?
“Sono tre giocatori che verrebbero a Napoli di corsa, ripeto che la serie C ci penalizza, l’anno prossimo sarà completamente diverso…”

Mercato in uscita, dopo Gatti altre operazioni nel taccuino di Marino?
“Non credo che faremo altre operazioni del genere. Sono contento dell’esordio di Gatti con la Cremonese, sono davvero felice per lui, se lo merita”.

 

 

 

 

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