(MAURIZIO
LONGHI) - È successo praticamente di
tutto nella gara odierna tra Napoli e
Frosinone, finita con uno scoppiettante 1-1.
Infatti, il pubblico del “San Paolo” prima è
stato in silenzio per tutto il primo tempo,
poi nella ripresa alcuni facinorosi si sono
resi protagonisti lanciando petardi in
continuazione facendo sospendere la gara per
qualche minuto. Bisogna dire che a parte
questo spiacevole episodio, per il resto i
tifosi napoletani si sono fatti sentire ed
hanno sostenuto la squadra. Tornando alla
gara, diciamo che le reti sono state siglate
prima da un calcio di rigore di Lodi (che ha
portato all’espulsione di Maldonado), poi
gli azzurri hanno risposto con Bogliacino.
Con questo pareggio, il Napoli di certo non
può dirsi soddisfatto, ma è sempre in vetta
alla classifica. Ecco alcune dichiarazioni
dei protagonisti al termine del match:
Il tecnico del Napoli, Edy Reja a fine gara
ha parlato del pareggio ottenuto contro il
Frosinone dicendo: “Abbiamo provato a
vincere la gara, però purtroppo non siamo
stati fortunati anche per la bravura del
portiere avversario. Le occasioni sono
arrivate, comunque in dieci uomini siamo
riusciti a pareggiare, per cui possiamo
parlare di punto guadagnato, anche se
abbiamo cercato la vittoria sino all’ultimo.
Eravamo preoccupati per la sospensione della
gara, quello stop ci ha penalizzato
soprattutto sotto il profilo psicologico. I
ragazzi sono stati straordinari, per me il
rigore del Frosinone non c’era perché
Maldonado era andato sul pallone. La nostra
reazione è stata fantastica, il pari
l’abbiamo meritato. Il nostro presidente De
Laurentiis vuole portare il Napoli nelle
zone alte del calcio, ma gli episodi che
sono capitate quest’oggi ci penalizzano.
Dobbiamo fare un po’ di turn over perché ci
aspettano molte partite. Adesso ci aspettano
due trasferte a Parma e a Cesena, ma
dobbiamo cercare di vincerle entrambe”.
Il d.g. del Napoli, Pierpaolo Marino negli
spogliatoi del “San Paolo” ha rilasciato le
seguenti dichiarazioni : “Quello di oggi è
stato un pomeriggio difficile perché è
chiaro che quello che è successo di certo
non è lodevole. La squadra quando stava
dando tutto per vincere la gara, poi quei
minuti di stop hanno innervosito tutti
facendo perdere lucidità ai nostri
giocatori. Tutto quel marasma ha causato il
rigore per il Frosinone, poi siamo stati
bravi a reagire e portare il risultato in
parità. Abbiamo un grande cuore, non
smetterò mai di dirlo, oggi non era facile
raddrizzare il risultato di svantaggio ma ci
siamo riusciti con merito, anzi avremmo
potuto conquistare anche i tre punti. Da
parte della nostra società va un abbraccio
al tifoso Gianluca che in questo momento sta
giocando la partita più importante, speriamo
che ce la faccia. Quando la gara era
sospesa, io ed il presidente De Laurentiis
ci siamo dovuti catapultare in campo per far
rinsavire tutti. L’arbitro mi ha detto che
aveva sospeso la partita per confrontarsi
con la questura, perché non c’era nessun
pericolo incolumità. Sono triste perché non
si possono addossare colpe al pubblico
napoletano, non è bello che debba essere
accusata una città intera per colpa di
alcuni esagitati. Il nostro pubblico da
tempo ha dimostrato sempre civiltà, sarebbe
ingiusto squalificare il nostro stadio. Sono
contento della squadra, questa è la
mentalità giusta per andare avanti. Abbiamo
mantenuto l’imbattibilità del “San Paolo”,
ci troviamo primi in classifica perché
quando scendiamo in campo diamo sempre
l’anima. Siamo un gruppo che non si arrende
mai”.
I COMMENTI DEGLI AVVERSARI:
Il centrocampista del Frosinone, Francesco
Lodi, autore del gol che ha sbloccato la
partita, ha rilasciato delle dichiarazioni:
“Dopo il mio gol non ho voluto esultare per
rispetto della gente di Napoli, città in cui
sono nato. Il mio sogno resta quello di
vestire la maglia della mia città. Spero che
gli azzurri vadano in serie A. Relativamente
alla partita, dico che il nostro è stato un
pareggio che ci ha un po’ penalizzato, il
Napoli è un’ottima squadra ma non ha
mostrato tutte le sue qualità”.