(ARTURO
MINERVINI) - Il direttore generale interviene,
dopo le dichiarazioni del suo presidente, suoi
famigerati atti del dopo Napoli – Roma:"Condivido la
presa di posizione del presidente,Ci sono due modi
di reagire a questo tipo di incidenti, che creano
danni alla maggioranza dei tifosi del Napoli, che
sono impareggiabili per entusiasmo e passione. Una
può essere di lasciare stare tutto, ma De Laurentis
ha già ribadito che non vuole farlo. Ci sono delle
minoranze che vanno isolate, con le leggi. Se tutti
abbandonassero, il calcio morirebbe. Abbiamo bisogno
di uomini come De Laurentis che combattono per il
bene del calcio.” Poi Marino ritorna al calcio
giocato e per l' impegno di domenica ha le idee
chiare” Andiamo a giocare lì con convinzione,
cercando di offrire uno spettacolo godibile. Il
campo non sarà in perfette condizioni, come accadde
a Gela, a Martina e con il Sora. E' una partita non
facile.” Una considerazione sugli avversari di
domenica: “ Il Frosinone è una squadra ben
strutturata con elementi di categoria superiore.
All' inizio del campionato aveva indicato, facendo
una valutazione tecnica, il Frosinone come l' unica
squadra che avrebbe potuto creare qualche problema”.
Marino parla con cautela ma sa bene che in questo
momento è fondamentale riportare l' attenzione sul
calcio giocato, ben consapevole che una vittoria
domenica potrebbe rappresentare la svolta
definitiva.