• LE INTERVISTE – MARINO: “VITTORIA MERITATA, NON MOLLIAMO MAI!” •

3/3/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Bella e sofferta vittoria per un Napoli che ha mostrato grande carattere, ma si sono evidenziati degli errori da non commettere, comunque resta una vittoria che ha esaltato gli abbonati partenopei. La prima frazione di gioco non ha riservato particolari emozioni, il Napoli è sembrato piuttosto abulico. Gli azzurri hanno corso anche un serio pericolo, ma Guidetti non ha avuto la freddezza di ribadire in rete un pallone molto succulento. Nel secondo tempo è successo praticamente di tutto. Dopo soli due minuti, il neo entrato Trotta ha fornito un pallone delizioso a Bogliacino che con un colpo di testa magistrale ha portato i suoi in vantaggio. Poco dopo, lo Spezia, rimasto in dieci per l’espulsione di Confalone, ha approfittato di un errore della difesa napoletana per acciuffare il pari grazie a Colombo. Ma la squadra di Reja si è riversata tutta in attacco, ed è arrivato il gol del vantaggio con Calaiò, abile a sfruttare un errore marchiano di Santoni. Gli azzurri, allo scadere, hanno trovato anche la rete del 3-1 con Bucchi (al suo terzo centro consecutivo). Il Napoli ha ritrovato ancora una volta la vetta del campionato, ora l’attenzione sarà rivolta al posticipo di domani sera tra Juventus e Piacenza. Ecco alcune dichiarazioni dei protagonisti al termine del match:

Il direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino è soddisfatto del sofferto successo ottenuto quest’oggi contro un arrembante Spezia, e dichiara: “Sono soddisfatto della vittoria, non era facile, la partita si era messo su uno strano binario, anche perché l’infortunio di Cannavaro quando avevamo esaurito tutte le sostituzioni, mi ha fatto un po’ preoccupare. Poi il momentaneo pareggio dello Spezia è stato rocambolesco. Però noi siamo una squadra che non si arrende mai, continuiamo una serie positiva che ha dell’incredibile, bisogna continuare così. Nel secondo tempo, lo Spezia ha avuto solo un’occasione da gol e l’ha siglata, noi abbiamo surclassato gli avversari e siamo riusciti a produrre tre gol. Oltre ai tre gol che abbiamo fatto ne avremmo potuti fare altri tre”. Il dirigente irpino non vuole sentire parlare di fortuna: “Oggi il bravo portiere dello Spezia, Santoni ci ha fatto un piccolo regalo, ma noi in passato siamo stati sfortunati, quando ci arriva qualche episodio fortunato dobbiamo precedercelo e sorridere. Contro l’Arezzo la dea bendata ci ha girato le spalle, oggi forse abbiamo avuto una piccola ricompensa”. Inoltre c’è tempo anche per spendere parole di elogio verso gli attaccanti azzurri che stanno salendo agli onori della cronaca: “Mi fa piacere che abbiano segnato sia Bucchi che Calaiò, sono due bomber straordinari, i nostri attaccanti sono un lusso per la categoria, tutti ci invidiano. Anche Sosa e Pià (che è infortunato) potrebbero giocare titolari in qualsiasi squadra. Bogliacino lo giudico universale, l’ho sempre difeso, ora sta facendo faville, è un giocatore di grande talento, dimostrerà ancora tanto. Garics? I nostri giocatori sono progettuali, Garics è un ottimo giocatore, ma ci vorrà ancora del tempo affinché rientri bene negli schemi della squadra, stesso discorso va fatto per Rullo, che risulterà importante in ottica futura. Adesso stiamo raccogliendo quanto seminato”. Per Marino gli obiettivi del Napoli, non cambiano: “Il nostro obiettivo è conquistare un grande margine di vantaggio dalla settima classificata, anche se vogliamo mantenere la seconda posizione, per me la Juventus chiuderà in prima posizione”. Non possono mancare i complimenti a De Laurentiis che ha fatto il possibile per far entrare gli abbonati per la partita odierna: “Il nostro presidente, De Laurentiis è stato fantastico a far installare i tornelli in tempi record, oggi il nostro pubblico ci ha dato un grande aiuto ai fini della vittoria finale. Oggi non sono entrati tutti gli abbonati, ma presto avremo tutti i tifosi a nostra disposizione. Sta capitando di tutto in questo campionato, ma noi siamo sempre lì, non molliamo mai. Abbiamo una grande rosa, tutti i giocatori possono essere utili, abbiamo in tribuna dei fiori di giocatori. Il campionato di B è durissima, noi siamo sereni, perché i nostri giocatori di danno grande sicurezza”.

Il tecnico del Napoli, Edy Reja, fa una disamina di quella che è stata la partita di oggi, che ha visto gli azzurri sbarazzarsi a fatica di un pericoloso Spezia: “Nel primo tempo capita spesso che soffriamo un po’ le avanzate degli avversari, non si può partire subito con il piede pigiato sull’acceleratore. Non abbiamo le caratteristiche per insediare subito le squadre avversarie, però quando abbiamo l’opportunità giusta siamo sempre rapaci a metterla dentro, meglio di così non possiamo fare. Abbiamo sempre la giusta calma per sbloccare le partite, la nostra mentalità ci porterà lontano. Siamo un grande gruppo, stiamo maturando a vista d’occhio, continuando così ci toglieremo grandi soddisfazioni”. Anche Reja non perde l’occasione per elogiare il presidente partenopeo: “Il nostro grande presidente, Aurelio De Laurentiis, mi ha messo a disposizione un organico favoloso, questo depone a nostro favore. Il campionato è lungo, avere buoni ricambi è un privilegio non indifferente. Ringrazio ancora il presidente perché ha lavorato molto per far arrivare in tempi i tornelli e consentire l’ingresso agli abbonati”. Poi il mister friulano passa nuovamente all’analisi della squadra, facendo delle considerazioni ben precise: “Dobbiamo essere bravi ad impensierire gli avversari dall’inizio delle partite, perché quando veniamo fuori siamo sempre inarrestabili. Stiamo conquistando molti risultati positivi, ma non siamo assolutamente appagati, il percorso è ancora lungo. Ci sono tante partite da affrontare, bisogna vivere alla giornata, è importante sfruttare le gare in casa. Oggi dovevamo vincere a tutti i costi, e ci siamo riusciti con merito. Quando lo Spezia ha pareggiato ho inserito Calaiò per cercare di tornare subito in vantaggio, poi siamo riusciti a tornare avanti grazie alla forza di tutta la squadra che ha voluto fortemente il successo. In attacco stiamo facendo grandi cose, ora bisognerà lavorare per non subire gol per delle nostre ingenuità”.

Nella sala stampa del “San Paolo”, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis fa dei chiari commenti sulla sua creatura elogiandone la forza e il cuore: “Noi lavoriamo con grande umiltà restando sempre con i piedi per terra. Oggi abbiamo fatto una doppia vittoria regalando agli abbonati la gara con lo Spezia che poi è stato battuto con grande cuore da parte nostra. I nostri giocatori quando scendono in campo sono indomabili, continuando di questo passo nessuno riuscirà a fermarci”. Una frase laconica ma molto significativa sulla vittoria odierna: “La nostra è stata una grande vittoria, complimenti alla squadra”. Non si può non parlare degli abbonati partenopei che hanno fatto sentire tutto il proprio calore nell’arco della partita: “Il nostro pubblico è fantastico, ci segue sempre con grande passione, noi non vogliamo deluderli. Come già detto, ripeto che siamo una squadra diesel, ora siamo ben avviati, non dobbiamo cullarci sugli allori, stiamo viaggiando a tempi record”. Poi si passa ad una critica costruttiva nei confronti della riforma del calcio: “Spero che la riforma del calcio possa rimodernarsi, perché questo è uno sport seguito da tutti e bisognerà riformarlo. Mi auguro che nei prossimi anni si faccia luce su questa situazione, il calcio deve maturare sempre di più, è il momento si svegliarsi”.

I COMMENTI DEGLI AVVERSARI:

L’attaccante dello Spezia, Massimiliano Guidetti, è deluso per la sconfitta dei suoi, e dice: “Abbiamo fatto una buona gara senza rischiare particolarmente, peccato siamo stati sfortunati. Anzi, avremmo dovuto passare in vantaggio, il gol di Calaiò è stato frutto di un nostro errore, poi recuperare un gol al Napoli non è mai cosa semplice, ci siamo riusciti una volta, ma la seconda è stata fatale. Ho fallito una ghiotta occasione gol, ma bisogna dire che è stato bravissimo Bogliacino, che mi ha sradicato il pallone dai piedi con una furbizia disarmante. Ritornare al “San Paolo” è stata un’emozione particolare, da piccolo venivo qui a palleggiare con mio padre che giocava nel Napoli”.

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