(MAURIZIO LONGHI) -
Bella e sofferta vittoria
per un Napoli che ha
mostrato grande carattere,
ma si sono evidenziati degli
errori da non commettere,
comunque resta una vittoria
che ha esaltato gli abbonati
partenopei. La prima
frazione di gioco non ha
riservato particolari
emozioni, il Napoli è
sembrato piuttosto abulico.
Gli azzurri hanno corso
anche un serio pericolo, ma
Guidetti non ha avuto la
freddezza di ribadire in
rete un pallone molto
succulento. Nel secondo
tempo è successo
praticamente di tutto. Dopo
soli due minuti, il neo
entrato Trotta ha fornito un
pallone delizioso a
Bogliacino che con un colpo
di testa magistrale ha
portato i suoi in vantaggio.
Poco dopo, lo Spezia,
rimasto in dieci per
l’espulsione di Confalone,
ha approfittato di un errore
della difesa napoletana per
acciuffare il pari grazie a
Colombo. Ma la squadra di
Reja si è riversata tutta in
attacco, ed è arrivato il
gol del vantaggio con Calaiò,
abile a sfruttare un errore
marchiano di Santoni. Gli
azzurri, allo scadere, hanno
trovato anche la rete del
3-1 con Bucchi (al suo terzo
centro consecutivo). Il
Napoli ha ritrovato ancora
una volta la vetta del
campionato, ora l’attenzione
sarà rivolta al posticipo di
domani sera tra Juventus e
Piacenza. Ecco alcune
dichiarazioni dei
protagonisti al termine del
match:
Il direttore generale del
Napoli, Pierpaolo Marino
è soddisfatto del sofferto
successo ottenuto quest’oggi
contro un arrembante Spezia,
e dichiara: “Sono
soddisfatto della vittoria,
non era facile, la partita
si era messo su uno strano
binario, anche perché
l’infortunio di Cannavaro
quando avevamo esaurito
tutte le sostituzioni, mi ha
fatto un po’ preoccupare.
Poi il momentaneo pareggio
dello Spezia è stato
rocambolesco. Però noi siamo
una squadra che non si
arrende mai, continuiamo una
serie positiva che ha
dell’incredibile, bisogna
continuare così. Nel secondo
tempo, lo Spezia ha avuto
solo un’occasione da gol e
l’ha siglata, noi abbiamo
surclassato gli avversari e
siamo riusciti a produrre
tre gol. Oltre ai tre gol
che abbiamo fatto ne avremmo
potuti fare altri tre”. Il
dirigente irpino non vuole
sentire parlare di fortuna:
“Oggi il bravo portiere
dello Spezia, Santoni ci ha
fatto un piccolo regalo, ma
noi in passato siamo stati
sfortunati, quando ci arriva
qualche episodio fortunato
dobbiamo precedercelo e
sorridere. Contro l’Arezzo
la dea bendata ci ha girato
le spalle, oggi forse
abbiamo avuto una piccola
ricompensa”. Inoltre c’è
tempo anche per spendere
parole di elogio verso gli
attaccanti azzurri che
stanno salendo agli onori
della cronaca: “Mi fa
piacere che abbiano segnato
sia Bucchi che Calaiò, sono
due bomber straordinari, i
nostri attaccanti sono un
lusso per la categoria,
tutti ci invidiano. Anche
Sosa e Pià (che è
infortunato) potrebbero
giocare titolari in
qualsiasi squadra.
Bogliacino lo giudico
universale, l’ho sempre
difeso, ora sta facendo
faville, è un giocatore di
grande talento, dimostrerà
ancora tanto. Garics? I
nostri giocatori sono
progettuali, Garics è un
ottimo giocatore, ma ci
vorrà ancora del tempo
affinché rientri bene negli
schemi della squadra, stesso
discorso va fatto per Rullo,
che risulterà importante in
ottica futura. Adesso stiamo
raccogliendo quanto
seminato”. Per Marino gli
obiettivi del Napoli, non
cambiano: “Il nostro
obiettivo è conquistare un
grande margine di vantaggio
dalla settima classificata,
anche se vogliamo mantenere
la seconda posizione, per me
la Juventus chiuderà in
prima posizione”. Non
possono mancare i
complimenti a De Laurentiis
che ha fatto il possibile
per far entrare gli abbonati
per la partita odierna: “Il
nostro presidente, De
Laurentiis è stato
fantastico a far installare
i tornelli in tempi record,
oggi il nostro pubblico ci
ha dato un grande aiuto ai
fini della vittoria finale.
Oggi non sono entrati tutti
gli abbonati, ma presto
avremo tutti i tifosi a
nostra disposizione. Sta
capitando di tutto in questo
campionato, ma noi siamo
sempre lì, non molliamo mai.
Abbiamo una grande rosa,
tutti i giocatori possono
essere utili, abbiamo in
tribuna dei fiori di
giocatori. Il campionato di
B è durissima, noi siamo
sereni, perché i nostri
giocatori di danno grande
sicurezza”.
Il tecnico del Napoli,
Edy Reja, fa una
disamina di quella che è
stata la partita di oggi,
che ha visto gli azzurri
sbarazzarsi a fatica di un
pericoloso Spezia: “Nel
primo tempo capita spesso
che soffriamo un po’ le
avanzate degli avversari,
non si può partire subito
con il piede pigiato
sull’acceleratore. Non
abbiamo le caratteristiche
per insediare subito le
squadre avversarie, però
quando abbiamo l’opportunità
giusta siamo sempre rapaci a
metterla dentro, meglio di
così non possiamo fare.
Abbiamo sempre la giusta
calma per sbloccare le
partite, la nostra mentalità
ci porterà lontano. Siamo un
grande gruppo, stiamo
maturando a vista d’occhio,
continuando così ci
toglieremo grandi
soddisfazioni”. Anche Reja
non perde l’occasione per
elogiare il presidente
partenopeo: “Il nostro
grande presidente, Aurelio
De Laurentiis, mi ha messo a
disposizione un organico
favoloso, questo depone a
nostro favore. Il campionato
è lungo, avere buoni ricambi
è un privilegio non
indifferente. Ringrazio
ancora il presidente perché
ha lavorato molto per far
arrivare in tempi i tornelli
e consentire l’ingresso agli
abbonati”. Poi il mister
friulano passa nuovamente
all’analisi della squadra,
facendo delle considerazioni
ben precise: “Dobbiamo
essere bravi ad impensierire
gli avversari dall’inizio
delle partite, perché quando
veniamo fuori siamo sempre
inarrestabili. Stiamo
conquistando molti risultati
positivi, ma non siamo
assolutamente appagati, il
percorso è ancora lungo. Ci
sono tante partite da
affrontare, bisogna vivere
alla giornata, è importante
sfruttare le gare in casa.
Oggi dovevamo vincere a
tutti i costi, e ci siamo
riusciti con merito. Quando
lo Spezia ha pareggiato ho
inserito Calaiò per cercare
di tornare subito in
vantaggio, poi siamo
riusciti a tornare avanti
grazie alla forza di tutta
la squadra che ha voluto
fortemente il successo. In
attacco stiamo facendo
grandi cose, ora bisognerà
lavorare per non subire gol
per delle nostre ingenuità”.
Nella sala stampa del “San
Paolo”, il presidente del
Napoli, Aurelio De
Laurentiis fa dei chiari
commenti sulla sua creatura
elogiandone la forza e il
cuore: “Noi lavoriamo con
grande umiltà restando
sempre con i piedi per
terra. Oggi abbiamo fatto
una doppia vittoria
regalando agli abbonati la
gara con lo Spezia che poi è
stato battuto con grande
cuore da parte nostra. I
nostri giocatori quando
scendono in campo sono
indomabili, continuando di
questo passo nessuno
riuscirà a fermarci”. Una
frase laconica ma molto
significativa sulla vittoria
odierna: “La nostra è stata
una grande vittoria,
complimenti alla squadra”.
Non si può non parlare degli
abbonati partenopei che
hanno fatto sentire tutto il
proprio calore nell’arco
della partita: “Il nostro
pubblico è fantastico, ci
segue sempre con grande
passione, noi non vogliamo
deluderli. Come già detto,
ripeto che siamo una squadra
diesel, ora siamo ben
avviati, non dobbiamo
cullarci sugli allori,
stiamo viaggiando a tempi
record”. Poi si passa ad una
critica costruttiva nei
confronti della riforma del
calcio: “Spero che la
riforma del calcio possa
rimodernarsi, perché questo
è uno sport seguito da tutti
e bisognerà riformarlo. Mi
auguro che nei prossimi anni
si faccia luce su questa
situazione, il calcio deve
maturare sempre di più, è il
momento si svegliarsi”.
I COMMENTI DEGLI
AVVERSARI:
L’attaccante dello Spezia,
Massimiliano Guidetti,
è deluso per la sconfitta
dei suoi, e dice: “Abbiamo
fatto una buona gara senza
rischiare particolarmente,
peccato siamo stati
sfortunati. Anzi, avremmo
dovuto passare in vantaggio,
il gol di Calaiò è stato
frutto di un nostro errore,
poi recuperare un gol al
Napoli non è mai cosa
semplice, ci siamo riusciti
una volta, ma la seconda è
stata fatale. Ho fallito una
ghiotta occasione gol, ma
bisogna dire che è stato
bravissimo Bogliacino, che
mi ha sradicato il pallone
dai piedi con una furbizia
disarmante. Ritornare al
“San Paolo” è stata
un’emozione particolare, da
piccolo venivo qui a
palleggiare con mio padre
che giocava nel Napoli”.