(ESCLUSIVA
PianetAzzurro
di VINCENZO LETIZIA)
- Walter Mazzarri,
nasce in Toscana a San
Vincenzo in provincia di
Livorno il 1 ottobre 1961,
attuale tecnico della
Reggina, prima di iniziare
la carriera di allenatore, è
stato un centrocampista
offensivo di buon livello.
Inizia nelle giovanili della
Fiorentina, dove viene
definito il «nuovo Antognoni».
Curriculum da girovago con
tappe a Pescara, Cagliari e
Reggiana, ritorno fugace a
Firenze per ripartire verso
Empoli dove rimane 5 anni,
contribuendo (stagione
1985/86) alla prima storica
promozione degli azzurri
toscani in serie A. Nel
1988/89 viene ceduto al
Licata, passa a Modena
(vince il campionato di C1),
poi Nola, Viareggio,
Acireale (promozione in B)
per poi l’anno successivo,
allo spareggio, trasformare
il rigore che decretò la
retrocessione del Pisa. Il
torneo seguente appende le
scarpette al chiodo alla
Torres.
Da tecnico inizia come
secondo di Ulivieri prima a
Napoli e poi a Bologna.
Con la società rossoblù
guida anche la Primavera per
poi scendere ad Acireale in
C2, chiudendo al nono posto,
per poi approdare a Pistoia
in C1 (decimo).
Nel campionato 2003/04 viene
ingaggiato dall’AS Livorno
in serie B, portando la
squadra della sua città alla
promozione diretta in serie
A. L’anno successivo viene
ingaggiato da un’altra
squadra amaranto: la
Reggina. A Reggio, Mazzarri
trascorre due anni
importantissimi: nel suo
primo campionato in
Calabria, quello del
2004/2005, porta gli
amaranto al decimo posto in
serie A; l’anno successivo
riesce a salvare nuovamente
la squadra conducendola in
una tranquilla zona di
classifica. Attualmente,
Mazzarri, sempre alla guida
della Reggina, sta compiendo
un vero e proprio miracolo
calcistico. Partita con 11
punti di penalizzazione, la
squadra calabrese sta
risalendo la china mettendo
in mostra un gioco
spumeggiante e redditizio
che ne ha fatto finora una
delle realtà più apprezzate
del panorama calcistico
italiano.
Le imprese di Mazzarri non
hanno lasciato indifferenti
De Laurentiis e Marino, che
avrebbero individuato nel
tecnico toscano l’erede
ideale di Reja,
probabilmente dal prossimo
campionato. PianetAzzurro lo
ha intercettato e
intervistato in esclusiva.
Mister, finora la
Reggina, nonostante la grave
penalizzazione, sta
disputando un gran
campionato. Qual’è il
segreto di questa squadra?
“Non ci sono segreti
particolari, lavoriamo sodo
e, per quanto mi riguarda,
ho impresso e consolidato
nei miei calciatori una
certa mentalità: quella di
non pensare a niente, di
giocare come avremmo fatto
anche se non fossimo stati
penalizzati, interpretare al
meglio ogni gara per cercare
di ottenere in tutte le
partite il massimo e questo
ci ha ripagato finora grazie
soprattutto ai ragazzi che
sono stati eccezionali”.
Nella Reggina dei
miracoli tanti giocatori
stanno facendo bella mostra
di se, ad esempio, Bianchi è
davvero da Nazionale?
“Bianchi è il primo anno
che gioca con continuità in
serie A: sta facendo bene e
sta beneficiando di tutto
quello che la squadra
produce per lui. In questo
torneo ha avuto tante
opportunità di far gol,
alcuni li ha fatti, altri li
ha mancati. E’ il primo anno
che gli è stata data
completa fiducia e lui sta
ripagando dando tutto per la
causa amaranto”.
A Napoli si dice che i
calciatori non giocano
sereni perché avvertono
troppo la pressione dei
tifosi, invece per voi il
‘Granillo’ quest’anno, come
nei campionati precedenti, è
sempre risultato
determinante per le vostre
vittorie.
“Il pubblico di Napoli è
eccezionale: è il dodicesimo
o tredicesimo uomo aggiunto,
un po’ come avviene anche al
‘Granillo’ di Reggio
Calabria per noi.
L’importante per un
giocatore è però che avverta
un affetto, un incitamento
positivo e continuo a favore
della squadra di casa. I
calciatori sono uomini,
prima che atleti, e
subiscono particolarmente le
contestazioni e i malumori
della propria gente”.
Nel torneo di B, come
vede il duello Genoa-Napoli,
alla fine chi la spunterà?
“E’ un duello alla pari,
difficile, tra due grandi
squadre e due piazze
storiche. Sinceramente però
il Napoli ha qualcosa in più
soprattutto a livello di
società e piazza stessa: c’è
un presidente importante,
dirigenti di grande
esperienza e bravura e,
com’è accaduto per la
Fiorentina di Della Valle,
se il Napoli dovesse
arrivare in serie A, sarebbe
una delle protagoniste
importanti della massima
serie e la cosa farebbe
molto bene al calcio
italiano”.
Al Genoa però avete dato
un bel rinforzo. Come l’ha
presa, mister Mazzarri, la
cessione di Leon?
“Leon è un giocatore
ricreato da me, era un
elemento fondamentale per
noi, ma c’è stata una
richiesta importante del
Genoa e la Reggina, che ai
bilanci ci deve stare molto
attenta, ha ritenuto di
cederlo”.
Il Napoli racimola punti,
ma non sempre ha convinto
sul piano del gioco… Cosa
pensa di Reja?
“Reja è un bravo
allenatore, con tanta
esperienza. Lui conosce le
problematiche del Napoli, io
le posso parlare della mia
Reggina, non mi permetterei
mai di giudicare l’operato
di un collega”.
Mister, si descriva un
po’, cosa chiede alle
proprie squadre e quale
modulo preferisce?
“Voglio che nella mia
squadra si veda sempre la
mano dell’allenatore, che
abbia una propria identità e
diversi adattamenti nelle
due fasi di gioco. Il
modulo? Dipende dai
giocatori che mi vengono
consegnati, cerco di far
produrre al massimo gli
uomini che alleno e provo a
metterli nelle condizioni di
rendere al massimo secondo
le loro caratteristiche.
Quest’anno giochiamo con due
punte e mezzo, quasi tre…”.
Sa che Lei ai napoletani
piace molto come allenatore?
“Anche a me piace Napoli,
una piazza davvero
intrigante. Poi, conosco la
mentalità dei napoletani, a
me piacciono le realtà dove
c’è calore: la pressione,
poi, esalta il
professionista e lo spinge a
rendere sempre di più”.
Le piacerebbe un giorno
allenare la squadra azzurra?
“E’ un’idea che mi
affascina, ogni tecnico
giudicherebbe la piazza di
Napoli stimolante e chiunque
amerebbe allenare in quella
città soprattutto in serie
A. Però, in questo momento
c’è un bravo allenatore che
sta pensando al Napoli e il
sottoscritto deve pensare a
conquistare una salvezza con
la Reggina che sarebbe
storica”.
Domani si vedrà…