(VINCENZO
CIMMINO) - A Francesco Montervino proprio non
sono andati giù gli incidenti accaduti ieri fuori lo
stadio: “Non ho capito bene cosa sia successo ma
sicuramente è una cosa deprecabile. E’stato un
peccato perché all’interno dello stadio c’erano
60000 persone festanti che facevano capire
all’Italia intera la voglia di calcio che c’è a
Napoli”.
Il Capitano poi analizza la partita con la Roma:
“Non siamo riusciti a dimostrare il nostro reale
valore e per questo siamo rammaricati ma non
dimentichiamo che la Roma è una squadrona. Adesso
possiamo finalmente accantonare il pensiero della
Coppa Italia e rivolgere le nostre menti al
Grosseto, loro stanno attraversando un momento molto
positivo ma noi dobbiamo vincere per uscire da
queste due partite in cui abbiamo perso, nei momenti
difficili esce il carattere delle grandi squadre.
Con la rosa che abbiamo possiamo ritornare
tranquillamente a vincere”.
“Però la vorrei fare una lode al nostro pubblico:
sul 3-0 ci applaudivano comunque e questo fa loro
onore, davvero mi dispiace che ci siano stati feriti
nel post-partita”.
Anche Marco Capparella è rimasto piacevolmente
sorpreso quando i tifosi continuavano ad applaudire
nonostante il forte passivo: “E’ stato importante
uscire dal campo tra gli applausi della gente, hanno
fatto delle coreografie stupende durante la partita.
Ho saputo degli incidenti fuori il San Paolo ma io
ho potuto assistere solo al lancio di petardi anche
se ne corso del match il comportamento dei tifosi è
stato esemplare”.
La mente dell’ala napoletana è gia rivolta a
domenica: “Con il Grosseto dobbiamo vincere per
incrementare il vantaggio sulle inseguitrici.
Inoltre dobbiamo riscattare i due ko consecutivi,
spero tanto di segnare”.