(VINCENZO
CIMMINO) - La prima partita della
stagione l’ha dovuta vivere in tribuna ma
adesso è pronto al rientro il capitano del
Napoli Francesco Montervino che dopo aver
scontato il turno di squalifica risalente
allo scorso campionato è pronto e
arruolabile per il match con il Piacenza di
Iachini.
“Effettivamente saltare la prima gara di
campionato non è una bella cosa, soprattutto
pensando alla bella vittoria che abbiamo
ottenuto con il Treviso. Adesso sono pronto
a rientrare anche se l’ultima parola
spetterà al mister, comunque ho una voglia
di giocare grandissima accompagnata da una
buona condizione psico-fisica”.
Raccontaci come hai visto il Napoli sabato
scorso…
“Beh, il risultato parla chiaro, no?
Soltanto dopo il 3-0 abbiamo cercato qualche
leziosismo di troppo che per poco non ci
costava caro, penso sia dovuto alla
consapevolezza della nostra forza ma questo
non ci deve più far avere questi cali di
concentrazione”.
E sulla querelle tra Calaiò e Bucchi che ne
pensi?
“Questa è una cosa che ha inventato la
stampa per avere qualcosa di cui parlare
durante la settimana, Bucchi è il nostro
primo rigorista punto e basta, non c’è stata
nessun tipo di polemica tra di noi e spero
mai ce ne saranno”.
Ma il Napoli potrà avere lo stesso
atteggiamento spavaldo anche in trasferta?
Ci aspetteremo un Napoli d’assalto anche con
il Piacenza?
“Se acquisteremo il giusto equilibrio
potremo giocare con il 4-3-1-2 anche in
trasferta, l’importante è non mandare troppe
persone in attacco garantendo così una
giusta copertura difensiva. Adesso ci
aspetta la prima trasferta ufficiale: noi
vogliamo confermarci mentre loro vorranno
riscattarsi dopo una partenza negativa, sarà
una bella partita che cercheremo di fare
nostra”.
Ma dove può arrivare il Napoli?
“Non so dove questa squadra può arrivare ma
di sicuro saremo sempre protagonisti. Noi
faremo il nostro torneo e anche il sesto
posto, ultimo valevole per i play-off,
potrebbe andarci bene. Poi non
dimentichiamoci delle altre squadre, c’è la
Juve che potrebbe ritrovarsi all’improvviso
con qualche punto in meno di penalizzazione,
ci sono tante altre squadre competitive. Al
momento non c’è ancora una favorita per il
campionato, noi ci proviamo!”