27/1/2006
(VINCENZO
CIMMINO) - Martedì è stato vittima di una botta
subita in allenamento che lo ha costretto ad
allenarsi in disparte sia mercoledì che giovedì
saltando pure la partitella con il Vico Equense ma
da oggi si allenerà di nuovo con il resto del gruppo
confermando così che domenica ci sarà, con la Torres
il capitano Francesco Montervino sarà regolarmente
al suo posto, seppur con qualche allenamento in meno
rispetto ai compagni.
Come stai capitano?
“Sto abbastanza bene, martedì mi sono leggermente
infortunato in allenamento ma da oggi credo che
tornerò ad allenarmi normalmente. Non penso che avrò
problemi in partita, l’infortunio è stato di lieve
entità e non pregiudicherà la mia prestazione”.
Avversario di turno, la Torres di un certo
Cuccureddu…
“Più che la Torres di Cuccureddu per me è la Torres
di Massimo Russo, un mio grande amico che ha avuto
tanta sfortuna nella sua carriera. Spero che possa
rilanciarsi alla grande in Sardegna.
La Torres è una partita difficilissima, una delle
più ostiche del torneo. Può essere però un ottimo
banco di prova per farci capire davvero quanto
valiamo, possiamo dimostrare a noi stessi che il
ruolo di leader che stiamo ricoprendo lo meritiamo
tutto. Aspettiamo con ansia questo match”.
E Cuccureddu?
“Cuccureddu è l’allenatore della squadra sarda e
nulla più. Noi vogliamo solo giocare e vincere, di
lui non ci interessa granchè, pensiamo alla partita
piuttosto”.
Sul piano del gioco sembrate in calo rispetto a
prima di Natale, è un’impressione o una verità?
“Diciamo che con la Massese sappiamo di aver deluso
sotto tutti i punti di vista ma già con la Lucchese
ho notato dei miglioramenti. Siamo andati meglio sia
sotto l’aspetto del gioco che sotto l’aspetto
dell’intensità del gioco e del movimento. Stiamo
crescendo piano piano ma è importante che questa
crescita sia accompagnata da risultati, come
successo fino ad ora. Dobbiamo sempre accumulare
punti, se verrà il bel gioco ancora meglio ma per
ora ci accontentiamo”
Crescerà anche il rendimento dell’attacco?
“Se gli attaccanti non segnano è colpa anche nostra
che non li serviamo a dovere. Certo capita che
sbaglino delle occasioni ma non sono da
colpevolizzare. L’importante è vincere per portare
avanti il progetto-Napoli, il resto non conta,
nemmeno chi va in gol”
Guardate più avanti o dietro, ovvero il Frosinone vi
inquieta?
“Noi pensiamo solo al Napoli, punto e basta. Siamo
consapevoli della nostra forza e sappiamo che solo
noi le possiamo perdere le partite, se giochiamo da
Napoli possiamo vincere sempre, anche con la
Torres”.
Cuccureddu è avvertito…
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