17/10/2005
(MICHELE
CAIAFA) – “Ve lo avevo detto. Ci mancava solo la
bella prestazione, come ha ammesso sabato anche il
nostro mister. Il gruppo era consapevole della propria
forza e già prima della bella gara di ieri, eravamo
tranquilli e stavamo già bene”. Parole e musica del
“Capitano” del Napoli Francesco Montervino che
continua: “Anche nelle altre partite avevamo giocato
con grinta e determinazione. Ma questo alle volte può
anche non bastare, come è accaduto domenica l’altra
a Gela. Ieri, invece abbiamo creato tantissime
occasioni, alcune già nei primi minuti di gioco, poi
traversa di Bogliacino, rigore negato su Pià.
Sentivamo quindi il goal nell’aria ed abbiamo spinto
ancora di più. Poi – prosegue il calciatore di
origini pugliesi – voglio anche fare i complimenti
al Manfredonia, che come la Massese e com’era anche
nelle previsioni, è venuto al San Paolo a giocarsi la
partita. E’ vero, hanno perso anche loro come perse
la squadra toscana, ma certo sono queste le squadre
che faranno molto bene in questa categoria e che negli
anni potranno aspirare anche a qualche cosa in più,
non certo squadre come la Torres, che anche avendo
strappato grazie tra l’altro all’aiuto
dell’arbitro un pareggio nel nostro stadio, non
penso che con il loro brutto modo di giocare faranno
molta strada in questo campionato”.
Poi con il capitano azzurro si disputa sul nuovo
modulo adottato ieri da Edy Reja, il 4-3-3 “Con
questo modulo abbiamo maggiori alternative, perché
abbiamo tre attaccanti in avanti invece che due e poi
ci sono gli inserimenti e le verticalizzazioni di noi
centrocampisti. In questo modo noi diamo pochissimi
punti di riferimento agli avversari, che vanno in
difficoltà durante le nostre sortite offensive. Del
resto ieri – prosegue Montervino – abbiamo da
subito fatto bene, anche se giocavamo con il nuovo
modulo, perché lo stavamo preparando e studiando già
da un paio di settimane”.
Qualche parola la spende “Il Capitano” anche per
il suo compagno di squadra Mariano Bogliacino “Sono
molto contento che ieri Bogliacino abbia fatto molto
bene in campo. Il giocatore ha sempre dato il massimo,
sacrificandosi quando giocava da esterno sinistro
anche nei ripiegamenti sulle ali avversarie. Poi si è
discusso tanto sull’impiego che ne faceva Reja del
calciatore facendolo giocare da esterno sinistro, ma
io voglio ricordare che anche lo scorso anno a San
Benedetto, Ballardini (ex tecnico della Sanbenedettese
ed attuale trainer del Cagliari) lo ha utilizzato in
qualche gara come laterale sinistro, e Mariano fece
molto bene anche in quella posizione. Certo non ci
sono dubbi che da mezzala sinistra Bogliacino giochi
ancora meglio, in quanto è un ruolo più adatto alle
sue caratteristiche, gioca di più all’interno del
campo e quindi può portare meglio la palla in avanti
con i suoi grandi numeri di cui Mariano ne è
provvisto, avendo di meno il fiato sul collo degli
avversari. Vedrete che Mariano farà sempre di più di
gara in gara, e per i suoi avversari diventerà molto
difficile controllarlo sul terreno di gioco”.
Infine la discussione ricade proprio su di lui, su
Francesco Montervino, che fra qualche mese diventerà
anche papà, il quale dice: “Sto vivendo
un’esperienza bellissima a Napoli. Del resto mi sto
anche fregiando di indossare la maglia da capitano.
Poi con la società c’è un rapporto buonissimo e
fatto di tanta ma tanta chiarezza nell’esprimersi e
rivolgersi vicendevolmente. Anzi vi dirò di più,
dandovi anche un’anticipazione – chiosa Francesco.
Presto ci sarà il modo di firmare un prolungamento di
contratto (quello attuale scade nel giugno 2007) e
quindi avrò la possibilità di prolungare la mia
permanenza in questa stupenda città e in questa
magnifica società, alle quali darò sempre tutto il
mio cuore”.
Firmato: “Il Capitano” Francesco Montervino.
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