• FRANCESCO MONTERVINO: "DEVO MODIFICARE CERTI MIEI
COMPORTAMENTI" •
|
4/1/2006
(VINCENZO CIMMINO)- Non ci sarà domani in
campo con il Grosseto ma non per questo
decide di sottrarsi a microfoni e taccuini
vari, è il capitano Francesco Montervino che
domani suo malgrado sarà costretto ad
assistere alla partita dalla tribuna per
scontare l’ultima delle due giornate di
squalifica comminategli dal giudice sportivo
dopo l’espulsione rimediata a Frosinone.
“E’dura stare fuori- dice Montervino- ma è
giusto che abbia pagato per quello che ho
fatto. Ho capito l’errore che ho fatto e mi
applicherò affinché non succeda più, io sono
il capitano di questa squadra e devo capire
che per il bene di essa devo modificare
necessariamente certi miei comportamenti. Io
amo la mia maglia e a volte mi capita di
essere un po’impulsivo ma non faccio mai
nulla con cattiveria, sempre e solo con
furia agonistica, spero che questa
squalifica mi sia servita da insegnamento e
mi auguro sia l’ultima della mia carriera”.
Che partita sarà quella con il Grosseto?
“Sarà una partita fondamentale per noi,
abbiamo la possibilità di allungare in
classifica e non dobbiamo lasciarcela
sfuggire. Chiudere il girone di andata a +8
sulla seconda sarebbe importante sotto tutti
i punti di vista. Poi in questo mese ci
attende un tour de force e se ne usciremo
bene potremmo dire di aver fatto un altro
passo importante verso la promozione ma per
ora pensiamo al Grosseto…”
Già, pensiamo al Grosseto: chi sostituirà
capitan Montervino?
“Il Napoli a centrocampo ha ottime
alternative: Gatti, Montesanto e Amodio sono
ottimi calciatori e ogni qualvolta sono
scesi in campo hanno fatto bene, per questo
dico che le assenze di Fontana e del
sottoscritto non devono preoccuparci”.
Come avete accolto il nuovo acquisto
Lacrimini?
“Lo abbiamo accolto come se fosse sempre
stato uno di noi, chiunque venga qui per
aiutare la causa Napoli merita ogni forma di
accoglienza perché in un gruppo l’importanza
della causa comune deve prevaricare ogni
altro tipo di interesse e quindi se ci
dovessero essere nuovi acquisti saranno i
benvenuti.”
Ieri abbiamo visto Montervino in una
versione tutta nuova, prima portiere e poi
giocatore di basket, cosa è rimasto nella
sua testa della serata di beneficenza di
ieri al Palabarbuto?
“Rimane nella testa la consapevolezza di
aver potuto aiutare, nel nostro piccolo,
qualche bambino ad avere una vita migliore.
Se mettiamo il fatto poi di esserci
divertiti direi che la serata è stata
perfetta, speriamo che iniziative del genere
possano ripetersi in futuro. Noi sportivi
siamo fortunati a guadagnare facendo quello
che più amiamo fare me non bisogna mai
dimenticarsi che esiste gente che soffre…”
|
|
|