(MAURIZIO
LONGHI) - Non ci poteva essere
ferragosto migliore, si è festeggiato con
una vittoria, ma non una vittoria qualunque,
un 4-0 di quelli che ti caricano a mille per
affrontare un inizio di stagione che si
preannuncia da brividi. Dopo un successo
così rotondo è difficile fare delle
critiche, chiaramente non bisogna esaltarsi
considerando che si è giocato contro un
Cesena privo di idee e ancora in fase di
rodaggio. Però, non si può negare ad Edy
Reja la soddisfazione di aver iniziato la
nuova stagione con un bel poker, seppur in
un primo turno di coppa Italia, ha sempre un
sapore particolare segnare quattro gol:
“Stiamo migliorando in maniera evidente -
dichiara il friulano - si stanno vedendo i
frutti di un lavoro duro e coscienzioso.
L’impegno non manca mai a questa squadra,
stasera abbiamo mostrato grande voglia di
fare bene, inoltre, tra i giocatori ho
notato una grande sicurezza, questo è
sicuramente un aspetto da rimarcare. Il
gioco sta assumendo una fisionomia che a me
piace molto, questa è la squadra che voglio
vedere, è inutile fare lanci lunghi, ma è
importante far girare la palla, stasera è
stato fatto tutto quello che speravo
succedesse”. Il tecnico azzurro, dopo aver
fatto i complimenti al suo Napoli, non vuole
eccedere con gli elogi sperticati, come suo
solito, cerca di attenuare un entusiasmo che
questa sera è andato alle stelle. Almeno per
una giornata, il pubblico del “San Paolo” ha
avuto modo di ammirare uno spettacolo che
non si vedeva da tempo: belle giocate e
tanti gol, cosa si vuole di più? Si spera
che partite come queste si possano ripetere,
sarà difficile, soprattutto in serie A, ma
sognare non costa nulla. Le parole di Reja
sono emblematiche: “Le vittorie come queste
rendono felici tutti gli allenatori, ma
bisogna mantenere l’umiltà, sarebbe inutile
esaltarsi per aver vinto nel primo turno di
coppa Italia, siamo soddisfatti e
proseguiremo il nostro lavoro cercando di
rispettare tutte le tabelle di marcia. È
fondamentale restare con i piedi per terra,
solo così si ottengono i risultati”. Il
Napoli ha davanti a sé una stagione da
affrontare sempre con la lancia in resta,
come inizio non è stato niente male, ma,
considerando quello che ci sarà da
fronteggiare in futuro, è meglio
concentrarsi su quello che verrà, mantenere
la concentrazione rappresenta la priorità
assoluta: “Ripeto che sono soddisfatto,
però, per testare la squadra nel migliore
dei modi, si devono aspettare impegni più
duri, la grande squadra riesce a superare
ogni difficoltà, quello che è stato fatto
l’anno scorso deve servire da insegnamento.
Mi aspetto molto dai miei ragazzi, stasera
abbiamo mostrato anche una buona tenuta
atletica, segno che con il lavoro si riesce
a migliorare tutto”. Il “furlan” ha deciso
di schierare De Zerbi a gara in corso, beh,
se si aspettava dei segnali positivi dal
fantasista bresciano, li ha avuti, anzi,
anche lui è rimasto impressionato dalla
grande prestazione del trequartista: “Mi ha
stupito la prova di De Zerbi, poi ha condito
il tutto con un gol da cineteca. Tutti mi
sono piaciuti, ma lui ha fatto qualcosa di
particolare, ha dimostrato di essere un
grande giocatore”. Soprattutto in questi
giorni, non si può non parlare di
calciomercato: “Stiamo vigilando con molta
attenzione – prosegue Reja - indubbiamente
questa squadra ha bisogno di altri rinforzi.
Già adesso siamo competitivi, ma dobbiamo
inserire altri tasselli per avere anche più
scelte”. Il prossimo avversario in coppa
Italia sarà il Pisa (che ha battuto 2-1 il
Brescia), e l’attenzione deve andare già a
questa gara che si giocherà sabato sera,
come dice il trainer goriziano: “La coppa
Italia è un nostro obiettivo e affronteremo
ogni gara mettendoci grande impegno.
Probabilmente cambierò qualcosa in difesa
inserendo Maldonado, ma valuterò tutto con
calma”.
Adesso è anche giusto godersi questa bella e
convincente vittoria, ma già da domani è
bene concentrarsi per il prossimo impegno
che vede il Napoli affrontare un Pisa che
sicuramente non sarà intenzionato a fare la
stessa fine del Cesena, occorre
determinazione e un perpetuo spirito
battagliero.