24/4/2005
(Angelo
Luca Coscia) - Vittoria da cardiopalma per
il Napoli, quando sembrava arrivata la prima
sconfitta in casa della gestione Reja, gli
azzurri sono riusciti a pareggiare ed
addirittura a vincere per tre a due l’ostica
gara con il Foggia.
A caldo appare emozionato il direttore sportivo
Pier Paolo Marino: “Più che Scarlato sembrava
che avesse segnato il cuore. Perdere oggi
sarebbe stato un cataclisma dal punto di vista
psicologico. Vincere così significa che alla
fine chi gioca meglio e mette il cuore ha la
fine ha sempre ragione. Abbiamo dimostrato che
chi mette in campo la qualità, in C come in
serie B od in A alla fine ha sempre la meglio”.
Dice la sua anche il giornalista Antonio Corvo:
“Questa partita và capita, il Napoli ha la
sindrome da rincorsa e poi anche atleticamente è
sembrato un po’ a corto di fiato. Il Napoli ha
una qualità superiore ma si è vista quando anche
il Foggia era spento. I play-off li deciderà il
preparatore atletico oltre che al medico”.
Il tecnico del Foggia, Morgia è comunque
soddisfatto della prova dei suoi : “Il calcio è
questo, purtroppo siamo stati ingenui. È la
prima volta che perdo in una maniera simile
tuttavia si sa che finchè l’arbitro non fischia
la gara non è conclusa. Noi comunque usciamo a
testa alta, siamo una squadra composta da buoni
giovani di prospettiva, possiamo crescere
ancora. Abbiamo commesso l’ingenuità di credere
di aver già vinto. Il Napoli m’è piaciuto ma
credo che il Foggia abbia fatto qualcosa in
più”.
Contentissimo ovviamente il presidente De
Laurentis: “Mi stavano saltando le coronarie ma
il calcio è un divertimento e perciò sono
contento così. Reja ha dimostrato ancora una
volta di essere il nostro asso nella manica
spostando Scarlato in attacco. Grazie comunque a
tutta la squadra e dico loro, come oggi, di
mettere il cuore per vincere tutte le gare.Un
plauso a Calaiò che s’è sbloccatom cosi come per
Pià. Il Foggia ci ha messo in difficoltà perché
aveva tre attaccanti rapidi mentre noi non
avevamo difensori con le stesse caratteristiche.
Vinciamo spesso all’ultimo perché siamo una
squadra che ha sulle spalle la responsabilità di
dover correre ed è chiaro perciò che all’inizio
della gara si soffre un po’, poi non abbiamo mai
avuto tutti i calciatori disponibili. Credo che
siamo in un momento in cui tutti ci diamo la
forza da soli senza l’aiuto di nessuno e credo
che ciò sia un gran bene per noi. Ora pensiamo a
vincere soltanto però dico fin da ora che se non
dovessimo andare in C io ne uscirei a testa alta
per tutte le peripezie avute”.
Ci racconta il suo goal capitan Scarlato : “Il
mister m’ha chiesto di andare in avanti ed ho
fatto goal. Pià m’ha dato quella palla dalla
sinistra, io mi sono avventato sul pallone ed ho
calciato in porta. Purtroppo due nostri errori
hanno permesso loro di segnare. La squadra
comunque m’è piaciuta, abbiamo creato numerose
palle goal senza concretizzare. È una vittoria
che fa morale anche perché più vittorie arrivano
più siamo carichi, c’è un po’ di rammarico per i
punti persi durante il girone d’andata ma ora
concentriamoci solo sul finale di campionato”.
S’è finalmente sbloccato il bomber Emanuele
Calaiò: “Finalmente sono andato in goal dopo
tanto tempo, merito di una squadra forte che
lotta con il cuore. Ho sbagliato due goal poi è
arrivato questa rete che mi ha sbloccato.
Veniamo fuori nel finale perché ad inizio gara
normalmente le squadre si chiudono, poi negli
ultimi minuti si allungano ed è più facile
trovare gli spazi. Guardiamo il torneo domenica
per domenica, in queste tre gare cercheremo di
trovare l’amalgama giusta e migliorare i
sincronismi che mister Reja vuole. Io prometto
da parte mia impegno, il goal se lo cerchi non
arriva mai, se si gioca con impegno invece
arriva da solo”.
L’ultimo pensiero è di mister Reja: “A quel
punto la gara sembrava terminata ed invece ci
abbiamo creduto fino alla fine, non meritavamo
di perdere certo che comunque dobbiamo stare più
attenti in difesa perché certe occasioni non si
possono regalare. Sono soddisfatto della prova,
è chiaro però che per rincorrere abbiamo speso
tanto. Complimenti al Foggia che si è mostrata
una squadra tonica. Ora guardiamo ai play-off in
cui cercheremo di arrivare nel miglior modo
possibile”.
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