28/10/2007
"So quanto contava per Napoli battere la
Juve e stasera sono felice per la nostra
gente". Parla da 'napoletano' Edy Reja.
Perché probabilmente ormai lo è, nell'anima.
Mister stasera è come se avesse vinto uno
scudetto..."Sono contento, soddisfatto.
Abbiamo giocato una grande gara,
straordinari a centrocampo e perfetti in
difesa nelle chiusure. Certo la Juve ha
avuto occasioni da gol, ma a simili squadre
come non poter concedere occasioni. Però
nell'ottica globale della gara nessuno può
mettere in dubbio la legittimità del nostro
successo. Abbiamo meritato la vittoria.
Altre volte al San Paolo ci è andata male,
in gare che avremmo potuto fare nostre.
Stavolta la fortuna non ci ha girato le
spalle e ci è andata bene. Credo che questa
squadra sia maturata e cresciuta da San
Siro. Abbiamo giocato un secondo tempo
contro l'Inter di grande carattere. Ed a
Roma abbiamo continuato su quella strada.
Prima di cominciae la gara ho detto ai
ragazzi: avete dimostrato sinora di poter
competere contro mostri sacri, continuate
così, giocate serenamente. Ed hanno ottenuto
con le loro forze ed il sacrificio questo
splendido risultato. Meritano tutte le
soddisfazioni che stanno ottenendo".
Protagonista della serata Maurizio Domizzi,
un cecchino infallibile su rigore. Che si
prova ad avere per due volte davanti Buffon
e batterlo sempre? "Beh devo dire che a
pensarci fa venire i brividi - dice il
difensore azzurro - perché avevo di fronte
il più grande portiere del Mondo
probabilmente. Ma devo dire che al momento
non ci ho pensato. Ero sereno. Sono andato a
battere con tranquillità sia la prima che la
seconda volta. Poi ho avuto anche la fortuna
di piazzarla con precisione. Ho giocato
psicologicamente sulla scelta dei due angoli
opposti. Ed è andata bene. Sono contento.
Abbiamo ottenuto un risultato splendido. Nnn
dimenticherò facilmente una serata così..."
"Questo San Paolo è magico..". Inizia con
una bellissima dedica allo splendido teatro
di Fuorigrotta il commento a caldo del
Presidente Aurelio De Laurentiis. Napoli che
batte la Juve con una rimonta travolgente. I
sogni diventano realtà..."Stasera ha
brillato la nostra stella. E' stata una
bellissima partita. Anche la Juve merita un
applauso. Ma il Napoli ha dimostrato una
volta per tutte di potersela giocare con
chiunque e di sapersi esprimere alla pari
con i grandi club. Ma adesso non montiamoci
la testa. Il nostro progetto è quello di
arrivare attorno al decimo posto, come è
giusto che sia al primo anno di serie A. Poi
se dovessimo essere più bravi e fortunati
non mettiamo limiti agli obiettivi. Però è
giusto ora rimanere sereni e calmi. Noi in
tre anni siamo risaliti dagli inferi del
calcio ed ora ci godiamo questi splendidi
risulati ma sempre con la testa sulle
spalle. Sono felice. Per quale motivo
secondo voi avrei lasciato Los Angeles per
venire a fare calcio a Napoli? Perché io
sono innamorato di questa città. Oggi avevo
amici che venivano dall'estero e sono
rimasti a bocca aperta nel vedere lo
settacolo del San Paolo. Questo è un stadio
magico e taumaturgico. Guarisce i mali di
ogni tipo. Questa gente meritava una gioia
così grande. Adesso però torniamo a gardare
avanti. Io già penso all'infortunio di Blasi.
Mi dispiace molto perché il ragazzo si stava
esprimendo alla grande. Spero non sia nulla
di grave, anche se sono certo che il Napoli
ha una rosa ampia che garantisce qualità
sempre. Chiunque dovesse giocare saprà
essere all'altezza".
"Mi è tornato alla mente un 3-1 alla Juve di
anni fa...". Sulle corde dell'emozione e
della rievocazione Pierpaolo Marino
sovrappone questo strepitoso successo
azzurro contro Madama ad uno che pure
rimarrà per sempre nella storia..."Sì, ad un
certo punto ho ripensato alla vittoria a
Torino sempre con questo risultato nell'anno
dello scudetto. E' stata una notte da sogno
e la dedico alla gente del San Paolo.
Soprattutto ai 50.000 che erano qui nel
giorno in cui è cominciata la nostra
avventura in serie C contro il Cittadella.
Sono felice per Napoli ed entusiasta per il
Napoli. Questa squadra non si arrende mai.
Io ho sempre coniugato il verbo stupire,
stasera devo andare oltre e dire:
stupefacente. Avete visto che gol ha segnato
Gargano. Non vorrei fare paragoni
irriverenti ma passatemi l'immagine: in
quella serpentina mi è sembrato di rivedere
Maradona. Ha fatto un gol alla Diego,
straordinario. Adesso godiamoci questa notte
magica. Con l'aiuto di Dio, con tanto lavoro
e con un pizzico di fortuna stiamo facendo
un campionato di grande spessore. Grazie a
questi ragazzi che hanno da ormai 3 anni un
rande cuore azzurro. E lo difendono con
tutte le loro forze".
"Sono molto contento per la partita e per la
vittoria". E' ovviamente soddisfatto Walter
Gargano al termine della gara vinta per 3-1
contro la Juventus, nell'anticipo della nona
giornata di serie A. "Il mio gol e' stato
molto importante per le sorti del match ma
dobbiamo andare piano perche' le squadre
sono tutte forti. Dobbiamo continuare cosi'",
ha detto Gargano.
difensore della Juventus Nicola Legrottaglie
dopo il 3-1 di Napoli: `E` difficile
reagire`. Il centrale bianconero e` uno dei
piu` afflitti dopo la sconfitta del San
Paolo: `I due rigori concessi cosi` sono
illegali, dopo questi due episodi e`
difficile reagire. E` una sconfitta dura da
digerire, ma la Juve non e` in crisi perche`,
fino all’1-1, la partita era ancora aperta`.
L`unica dichiarazione proveniente dai
giocatori bianconeri dopo la gara del San
Paolo e` questa. Il ssolo autorizzato a
parlare e` il presidente Giovanni Cobolli
Gigli. Che ha tuonato nei confronti del
direttore di gara.
Il presidente della Juventus Giovanni
Cobolli Gigli dopo la sconfitta di Napoli:
`Non possiamo essere trattati cosi``. E`
infuriato il dirigente bianconero dopo il
3-1 subito al San Paolo. E ai microfoni di
Sky si sfoga: `Non ho bisogno di rivedere
gli episodi. Erano cosi` evidenti che si
vedevano dagli spalti, persino i tifosi
napoletani che erano vicino a me se ne sono
accorti. Mi domando come non possano essere
stati visti dall`arbitro e i suoi
assistenti`.
Cobolli Gigli spera che questa serie
negativa con i direttori di gara si
esaurisca presto: `Vogliamo essere giudicati
per quello che facciamo in campo. Siamo
andati in B, siamo tornati in A e ci stiamo
guadagnando i galloni per fare un buon
campionato. Ma non possiamo essere trattati
in questo modo. Non e` possibile che il
Palazzo non abbia visto quanto successo
oggi. I tre punti non ce li dara` indietro
nessuno, serve solo che gli arbitri arrivino
a commentare le nostre gare con
tranquillita`. Non ho mai visto cose del
genere`.
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