(ARTURO
MINERVINI) - Sembra smanioso di tornare in campo
Inacio Pià e di dimostrare tutto il suo valore. Per
lui, da molti indicato come il giocatore più
talentuoso di questo Napoli, la sfida di giovedì
rappresenta un importante palcoscenio: “ E' un
peccato giocare di pomeriggio sarebbe sato più bello
di sera. Io da serie A? Adesso sono un giocatore di
C, giovedì cercherò di dimostrare tutte le mie
qualità e mettere le mie potenzialità per far
vincere il Napoli”. Sulle eventuali distrazioni
causate dall' impegno di Coppa “ Con la Roma ci
impegneremo ma il nostro obbiettivo resta il
campionato. Dall' esterno arrivano voci di possibili
distrazioni, ma vi assicuro che lo spogliatio è
unito ed affronta le gare con la massima
concentrazione. A Perugia sono stati commessi degli
errori e ci assumiamo le nostre colpe”. Interrogato
poi sul suo rendimento il brasiliano rilancia: “
Sicuramente posso dare di più, però è difficile se
non vengo maggiormente tutelato dagli arbitri. Non è
facile giocare contro le squadre che ti buttano
sempre giù: i rigori quando ci sono devono darli”.
Se è vero che questa non può essere una scusante per
Inacio che potrebbe e deve dare di più, come si può
non comprendere il suo disagio? Basti pensare ai due
penalty negati per atterramento proprio su di Pià
nella gara di Perugia. Ma questo Napoli deve essere
più forte anche degli arbitri.