• PIÀ CHEDE TUTELA AGLI ARBITRI •

6/12/2005

(ARTURO MINERVINI) - Sembra smanioso di tornare in campo Inacio Pià e di dimostrare tutto il suo valore. Per lui, da molti indicato come il giocatore più talentuoso di questo Napoli, la sfida di giovedì rappresenta un importante palcoscenio: “ E' un peccato giocare di pomeriggio sarebbe sato più bello di sera. Io da serie A? Adesso sono un giocatore di C, giovedì cercherò di dimostrare tutte le mie qualità e mettere le mie potenzialità per far vincere il Napoli”. Sulle eventuali distrazioni causate dall' impegno di Coppa “ Con la Roma ci impegneremo ma il nostro obbiettivo resta il campionato. Dall' esterno arrivano voci di possibili distrazioni, ma vi assicuro che lo spogliatio è unito ed affronta le gare con la massima concentrazione. A Perugia sono stati commessi degli errori e ci assumiamo le nostre colpe”. Interrogato poi sul suo rendimento il brasiliano rilancia: “ Sicuramente posso dare di più, però è difficile se non vengo maggiormente tutelato dagli arbitri. Non è facile giocare contro le squadre che ti buttano sempre giù: i rigori quando ci sono devono darli”. Se è vero che questa non può essere una scusante per Inacio che potrebbe e deve dare di più, come si può non comprendere il suo disagio? Basti pensare ai due penalty negati per atterramento proprio su di Pià nella gara di Perugia. Ma questo Napoli deve essere più forte anche degli arbitri.

 

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