(MICHELE
CAIAFA) – “Il Napoli ha giocato molto
bene nel precampionato e nelle tre gare di
coppa Italia, soprattutto quella magnifica
disputata contro la Juventus. E’ mia
convinzione che abbiamo giocato un’ottima
partita, se togliamo i due minuti di follia
in cui abbiamo subito due reti, anche
all’esordio in campionato contro un buon
Treviso che, come abbiamo visto l’altra
sera, è una buona compagine che ha messo in
grosse difficoltà anche la Juve. Poi, se si
esclude la bella gara disputata e vinta a La
Spezia, abbiamo sempre giocato male, anche
se a dir il vero, abbiamo ottenuto meno
punti di quello che avremmo meritato in
campo, ad esempio nella gara in casa contro
la Triestina, il loro goal a due minuti dal
termine era da annullare perché si trattava
di un fuorigioco, che anche se millimetrico,
c’era tutto”. Questo è l’ampio cappello che
ci rilascia il direttore generale del Napoli
Pierpaolo Marino, che prosegue: “Ribadisco
che stiamo giocando male, ma in un
campionato lungo come il torneo cadetto, ci
sta anche che si passi per un periodo in cui
non si giochi come si vuole. L’importante è
raccogliere sempre punti però, cosa che
adesso stiamo facendo noi, in quanto
assestandoci già adesso nella parti alte
della classifica, e siccome dal punto di
vista del gioco possiamo solo migliorare,
raggiungeremo tranquillamente il nostro
obiettivo”.
- Che sarebbe, caro direttore, la promozione
diretta in serie A?
“Come dissi già all’epoca della
presentazione a Castelvolturno della
squadra, il nostro obiettivo stagionale sono
i play-off. Poi, ovviamente, dovessimo
arrivare secondi in campionato ed ottenere
così la promozione diretta, non ci tireremo
indietro. Dico secondo posto, perché sono
straconvinto che la Juventus si piazzerà
prima, penalizzazioni o non, loro faranno
105-106 punti in questo torneo, e questo
significa arrivare al primo posto. Non
scordiamoci che per i giocatori che il club
torinese ha in rosa, se fosse in serie A, la
Juve lotterebbe tranquillamente per lo
scudetto. Tornando al Napoli, ho fatto dei
calcoli e mi sono accorto che se dovessimo
tenere la media di quattro punti ogni due
partite, addirittura vinceremmo il
campionato, però, se devo dire la verità,
dovessimo, nella peggiore delle ipotesi,
qualificarci soltanto ai play-off come da
programma, auspico che la Juve arrivi tra le
prime due e non faccia parte anche lei della
lotteria per la promozione per evitare di
trovarcela davanti in due gare da novanta
minuti nei play-off promozione”.
- Cambiamo argomento e parliamo di Gyorgy
Garics, che sabato debutterà in campionato
contro il Crotone. E’ un giocatore in cui
lei crede molto, avendolo addirittura
sottratto alle attenzioni di società di
serie A, tra le quali il Torino del
presidente Urbano Cairo…
“Gyorgy Garics mi ricorda molto il Thomas
Helveg che avevo all’Udinese. Ha forza
fisica, buon piede destro e falcata
importante e lineare in fase di spinta ma
ripiega anche molto bene. Essendo un
ventiduenne, anche se ha già accumulato
esperienze importanti come quella da
capitano dell’under 21 austriaca e
recentemente anche nella nazionale maggiore,
va lasciato tranquillo per farlo continuare
a crescere. Anche se so che adesso entrerà
nell’occhio del ciclone, perché complici le
squalifiche, sabato debutterà dal primo
minuto. Però, ribadisco, bisogna lasciarlo
stare in pace, perché sono convinto che se
sarà così, in un paio di anni Garics
diventerà un grande giocatore”.
- Sabato il Crotone, poi l’Albinoleffe a
Bergamo ed infine arriverà la Juve a Napoli,
una partita che però, visto il recupero di
campionato che la Signora giocherà il
mercoledì precedente contro il Brescia, non
si ancora quando si disputerà, visto poi che
mercoledì 8 novembre a Napoli arriverà il
Parma per l’andata degli ottavi di finale di
coppa Italia…
“Sky ha acquistato a fior di soldoni gli
anticipi ed i posticipi del campionato
cadetto. Quindi sono convinto che
Napoli-Juventus sarà un match da anticipo o
posticipo. Escludendo l’anticipo del
venerdì, in quanto in Lega c’è una regola
non scritta che prevede che una squadra non
giochi una seconda partita dopo solo 48 ore,
sono convinto che lunedì prossimo, la Lega
Calcio deciderà di far disputare questo
match in posticipo lunedì 6 novembre, con
conseguente spostamento del nostro match di
coppa Italia a Napoli contro il Parma a
giovedì 9 novembre alle 20:30 al San Paolo”.
- Ci diceva appunto del Parma che arriverà
al San Paolo per la coppa Italia. Un trofeo
a cui il Napoli tiene?
“Diciamo subito che il nostro obiettivo
principale rimane il campionato, ma la coppa
Italia non è un disturbo anzi…Sono già molto
soddisfatto di essere arrivato agli ottavi
in questa competizione, cioè tra le prime
sedici squadre d’Italia. Inoltre riteniamo
il Parma una squadra alla nostra portata e
quindi cercheremo di centrare la
qualificazione ai quarti di finale”.
- Tornando all’attualità, caro direttore,
sabato contro il Crotone ci sarà una
rivoluzione di modulo, si passerà ad una
difesa a 3 con un centrocampo che sugli
esterni, Garics e Grava, cercherà di
supportare con i cross il tridente
d’attacco, composto anche stavolta da De
Zerbi, Calaiò e Bucchi. Cosa pensa a tal
proposito?
“Io credo che il Napoli abbia una rosa di
giocatori talmente ampia che l’allenatore
può davvero sbizzarrirsi nei vari moduli. La
cosa più importante è che i giocatori
seguano le varie indicazioni che gli
impartisce il mister, credendo sempre in
quello che fanno. Perché sono convinto che
tutti i moduli di gioco siano validi,
l’importante è l’applicazione massima da
parte della squadra”.
- Da una argomento ad un altro. Sono
prossimi ad essere varati il sito internet
ufficiale del Napoli ed il centro tecnico di
Castelvolturno. Ci conferma questa notizia?
“Sì, posso confermarla. Per il sito, che
sarà varato prima di Natale, stiamo
approntando le ultime tecnologie,
soprattutto quelle per lo screaming. Diciamo
che per il sito siamo oramai in fase di
preavviso. Per quel che concerne invece il
centro tecnico di Castelvolturno, beh, lì i
campi sono utilizzati dalla squadra in
pratica già da un anno ed inoltre sono
diventati efficienti anche gli uffici, che
da un po’ di tempo stiamo anche utilizzando.
Cosa manca ancora per l’inaugurazione
ufficiale? Le rifiniture, i dettagli, che
stiamo ultimando”.
- Nella sua lunga carriera di direttore
generale, qual’è stato l’allenatore che lei
ha avuto negli ultimi anni è che l’ha di più
impressionata?
“Sicuramente, facendo riferimento alla mia
lunga esperienza ad Udine, il tecnico di cui
sono rimasto pienamente soddisfatto è stato
certamente Luciano Spalletti. Rimasi
innamorato già del suo gioco quando ebbe la
felicissima esperienza di Empoli, poi ad
Udine, sapete bene quali risultati ha
ottenuto con quella che potevo ritenere la
mia Udinese. E’ bravissimo, un allenatore
che lavora davvero 24 ore su 24”.
- Non siamo ancora in tempi di calciomercato,
perciò non le faremo domande specifiche in
proposito, però una concernente la
situazione di Inacio Pia’, che pare adesso
non più contento della permanenza a Napoli,
ce la deve concedere. Il brasiliano, dopo
gennaio, farà ancora parte della rosa
azzurra?
“Pià deve strare tranquillo, abbiamo
investito su di lui, e lavoreremo per farlo
stare di nuovo bene qui a Napoli, come era
accaduto fino a qualche mese fa. Sicuramente
il brasiliano non è un elemento di cui ci
priveremo a cuor leggero”.
Par quindi giusto terminare l’intervista
affermando che solo chi vivrà, vedrà…