(MICHELE CAIAFA)
–“Sapete bene che il
mercato di gennaio entra
nella fase clou
nell’ultima settimana,
perché i club che sono
costretti a cedere un
giocatore importante per
questioni di cassa, se
lo tengono con loro per
quante e più partite
possibili e poi,
nell’ultimo periodo del
mercato di riparazione,
si tuffano nel
calciomercato per cedere
il calciatore. Ed è a
quel punto che si creano
delle occasioni di
acquisto davvero
interessanti” –
parole del direttore
generale del club
partenopeo
Pierpaolo Marino.
- Dunque, caro
direttore, lei ci
conferma, con queste
parole, che il Napoli,
magari nell’ultima
settimana di gennaio,
acquisterà qualche
elemento per rinforzare
ulteriormente l’organico
a disposizione di mister
Reja?
“Partiamo subito dal
fatto che io ho piena
fiducia nell’organico
messo a disposizione da
agosto per mister Reja.
Ed i calciatori poi, con
le buonissime
prestazioni effettuate
dalla gara di campionato
con la Juventus in poi,
hanno dimostrato di
valerla tutta quella
fiducia. Certamente
faremo un ulteriore
investimento e sarà un
tassello importante in
ottica attuale ed in
prospettiva”.
- Capitolo
cessioni: è partito
Cataldo Montesanto, si
parla anche della
cessione di Savini,
magari all’Ascoli. Poi
ci sono gli investimenti
importanti fatti dalla
società, tipo De Zerbi e
Pià, che sono richiesti
da vari club di serie A
e B. Come si comporterà
in tal caso il club
napoletano?
“Anche qui tengo
subito a dire una cosa.
Il Napoli ha ceduto
Montesanto al Monza e
presto cederemo anche
Gerardo Schettino. A
quel punto si
libereranno due posti
per la rosa dei
venticinque previsti
dalla Lega di B. Un
posto liberatosi andrà
al reintegro in rosa del
recuperato Andrea Cupi,
l’altro posto verrà
occupato dall’acquisto
che andremo ad
effettuare in sede di
calciomercato. Quindi,
dopo queste operazioni
in entrata ed in uscita,
niente si farà più e
tutto il resto sono solo
chiacchiere”.
- Ci permettiamo
di insistere.
Soprattutto il
talentuoso Roberto De
Zerbi ha richieste
importanti da società di
serie A, tipo il
Cagliari, che ve lo ha
chiesto per esplicita
ammissione del tecnico
del club sardo Franco
Colomba…
“Ed insisto anche io
che dopo Montesanto e
Schettino, non cederemo
più nessuno. A maggior
ragione per quel che
concerne l’attacco, in
quanto il nostro
obiettivo stagionale,
come ben sapete, è il
raggiungimento di un
posto nei play-off,
quindi abbiamo bisogno
di un reparto attaccanti
folto e competitivo,
proprio quello che
adesso è a nostra
disposizione, quindi non
abbiamo voglia ed
intenzione di liberarci
di nessuno dei nostri
uomini offensivi”.
- Facendo un
passo indietro, ci
parlava prima di un solo
acquisto in casa
azzurra. Ma non la
preoccupa la campagna
rafforzamenti messa in
pratica dal Bologna con
l’acquisto di
Danilevicius e dal
Mantova con quello di
Godeas. Presto poi, si
dovrebbe scatenare anche
il Genoa, tutte
avversarie per la volata
alla promozione diretta
o alla corsa play-off…
“Evidentemente
queste compagini avevano
dei ruoli scoperti o non
coperti a dovere, ed
hanno quindi provveduto
a comprare. Tengo a
precisare una cosa:
soprattutto nel mercato
di gennaio, non basta
comprare solo giocatori
che hanno nome, ma
bisogna anche che questi
si inseriscano al meglio
in squadre che lavorano
insieme già dall’estate
precedente e che quindi
hanno anche costituito
dei particolari
equilibri di
spogliatoio, che
rischiano poi di saltare
con qualche innesto
sbagliato nel mercato di
riparazione. Quindi,
prima di commentare gli
acquisti del Bologna e
del Mantova, per carità,
entrambe buonissime
operazioni, tengo ad
aspettare il responso
del campo”.
- Torniamo a
casa Napoli, caro
direttore. Parliamo di
mercato, ma non di
quello immediato, ma
quello che concerne la
prossima stagione.
Arturo Lupoli sarà il
primo rinforzo
importante della
stagione azzurra
2007/08?
“Noi Lupoli lo
abbiamo bloccato ad
agosto scorso, o meglio,
per precisare, siamo
stati i primi a parlare
con il suo manager
Claudio Pasqualin, che
mi disse che il ragazzo
andava a scadenza con l’Arsenal
a giugno 2007 e che
sarebbe stato
contentissimo di vestire
la maglia della sua
squadra del cuore, cioè
quella azzurra. Per me
quindi rimane al momento
l’accordo sulla parola
con Pasqualin, ma
presto, spero, potremmo
metterci a tavolino per
imbastire una vera
trattativa con il
ragazzo ed il suo
procuratore”.
- Ma l’accordo,
anche se solo sulla
parola, quindi c’è.
“C’è eccome, anche
se conoscendo benissimo
tutti i meandri del
calciomercato, non sarò
tranquillo fin quando
non metteremo il tutto
nero su bianco. Di certo
quello di Arturo Lupoli
sarebbe un acquisto
importante per un Napoli
che in prospettiva tende
a rientrare nel calcio
internazionale che
conta, e, calciatori del
calibro di Lupoli, sono
proprio gli elementi
giusti che servono a
questa squadra. Giovani
già forti ma di
grandissima prospettiva”.
Più di così…