(VINCENZO
CIMMINO) - Pierpaolo Marino, direttore generale
del Napoli, è intervenuto su una nota emittente
radiofonica toccando vari argomenti della sfera
calcistica napoletana, partendo dal mercato per
arrivare agli obiettivi che il club si pone per
quest’anno, non trascurando qualche parola sulla
Juve in serie B e gli effetti che produrrà una
squadra di tal blasone in questo campionato.
Capitolo mercato.Dopo la decisione di Cupi di
operarsi, cosa che lo terrà lontano dai campi di
gioco per almeno tre mesi e mezzo, sembra
ipotizzabile un ritorno sul mercato da parte della
società azzurra ma il dg è di tutt’altro parere:
“Non compreremo un altro terzino, siamo a posto così
in difesa. Grava può giocare in quel ruolo
tranquillamente mentre dall’altro lato il titolare è
Savini, che ha pienamente recuperato. Ho consigliato
io stesso a Cupi di risolvere definitivamente il
problema andando dal dottor Maertens, può ancora
giocare tanti anni ad alto livello ed è giusto che
non pregiudichi il resto della sua carriera”.
Marino fa poi una panoramica generale sui giocatori
che quest’anno sono arrivati alla corte di Reja:
“Abbiamo rispettato i nostri impegni: abbiamo fatto
pochi ma forti acquisti, tra i 25 e i 30 anni,
capaci di far fare un salto di qualità alla squadra.
Tutti i reparti sono forti. Abbiamo preso De Zerbi
che è un grande centrocampista offensivo, non un
attaccante come spesso leggo. Un giocatore così
mancava da anni a Napoli e sono sicuro che incanterà
la platea del San Paolo. Abbiamo poi 4 attaccanti
capaci di andare in doppia cifra, il numero giusto
per affrontare un campionato di alto livello nonché
lunghissimo e stressante”.
Una squadra capace di vincere il campionato al primo
tentativo? Marino non ci sta, prudenza e calma sono
le parole d’ordine, niente voli pindarici:
“Quest’anno sarà ua vera e propria serie A2 con
squadre come Juve, Bologna, Rimini e Genoa per cui è
inutile fare proclami, soprattutto per noi che siamo
al nostro primo anno di serie B. Noi siamo
competitivi ma il nostro programma prevedeva cinque
anni per tornare ai vertici del campionato di serie
A e almeno due per vincere la serie B. Certo se a
Dicembre dovessimo trovarci in una situazione di
classifica agiata un pensierino potremmo farlo ma è
inutile opprimere la squadra con programmi troppo
ambiziosi, facciamola lavorare per trovare la giusta
quadrature, alla fine i valori emergono sempre”.
La Juve sarà la vera grande incognita di questo
torneo, soprattutto se dovesse essere ridimensionata
la pena in punti di penalizzazione: “Preferirei un
ripescaggio della Juve in A piuttosto che uno sconto
sulla penalizzazione in B, così facendo si
andrebbero a penalizzare quelle squadre che non
hanno alcun rapporto con il caso Calciopoli. Intanto
potremmo affrontare i bianconeri in Coppa Italia ma
prima dovremo battere Frosinone ed Ascoli, speriamo
bene”.
Una parola sulla battaglia che De Laurentiis ha
intrapreso per far giocare la serie B di domenica:
“Noi siamo d’accordo con il presidente ma purtroppo
ci sono tanti cavilli da valutare, non sappiamo per
esempio le varie clausole che la Lega ha
sottoscritto con le varie Tv negli anni scorsi. Per
quanto riguarda il Napoli non sappiamo ancora dove
si potranno vedere le partite del Napoli, aspettiamo
di vedere come lavorerà Matarrese in tal senso”.
“Quest’anno potranno esserci delle difficoltà ma i
tifosi napoletani non dovranno mai abbandonare la
squadra, dovremo remare tutti insieme nella stessa
direzione. Nella mia carriera è la prima volta che
ho tali disponibilità economiche ma so bene che i
soldi non vanno buttati dal balcone. Stiamo
lavorando bene un passo alla volta grazie ad un
centro sportivo all’avanguardia e una squadra
giovane e competitiva cche potrà fare bene nei
prossimi due-tre anni”.
Insomma, per il direttore Marino il futuro è rosa,
anzi azzurro!