• EDY REJA: "CALAIO' STA FACENDO BENE" •

26/10/2005

(Vincenzo Cimmino)-L'allenatore del Napoli, Edy Reja, ha lasciato alcune dichiarazioni: "Grazie alla sosta avremo tempo per recuperare qualche giocatore, e mi riferisco a Pià, Savini, Fontana e Montervino. Stiamo attraversando un buon momento a livello di condizione fisica e anche a livello di risultati, stiamo tenendo una buona media. Abbiamo conquistato il primo posto ma conta relativamente adesso, l’importante è essere primi alla fine; certo, sul piano morale la possibilità di guardare tutti dall’alto in basso ci aiuta molto”.

Reja parla della partita di Martinafranca, terminata in parità: “Abbiamo giocato su un campo difficile e nonostante questo abbiamo avuto numerose palle-gol; ci rammarica però essere usciti dal campo con un solo punto, la prossima volta dovremmo essere più cinici anche se la squadra ha dimostrato di essersi calata nella categoria”.

“Nel girone di ritorno dobbiamo dimostrare tutti il nostro valore, la serie B non può e non deve sfuggirci, ancora penso al tragico epilogo dello scorso campionato. Stavolta non falliremo perché la squadra ha ancora negli occhi e nel cuore la delusione dello scorso campionato, vogliamo la promozione per noi e per i tifosi”.

Il Napoli punterà sul 4-3-3 per la cavalcata verso la serie B? “Il modulo è relativo, il 4-3-3 può darci grandi soddisfazioni ma non ho problemi a fare dei cambi in corsa, l’importante è la voglia che i ragazzi ci mettono quando scendono in campo”.

“Sono contento per Calaiò che domenica finalmente ha segnato. Permettetemi però si spezzare una lancia a favore di questo ragazzo: quest’anno è molto meno statico dell’anno scorso e sta facendo dei movimenti interessanti, per questo dico che è possibile anche una coesistenza in campo tra lui e Sosa, domenica hanno giocato uno spezzone di gara insieme e hanno fatto bene sfiorando il gol in più occasioni. Terrò in considerazione questa ipotesi di gioco in futuro”.

Ma chi sarà l’avversaria principale del Napoli, Perugia o Sangiovannese? “Noi siamo il Napoli e sono le altre che devono temerci. Se devo sceglier però mi preoccupa di più il Perugia: se con una squadra costruita in pochi giorni è arrivata già al secondo posto con il mercato di riparazione di Gennaio potrà rinforzarsi ancora di più ma ripeto che non è un nostro problema, sono loro che devono avere paura di noi e non viceversa”.
 

 

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