28/3/2006
(MICHELE CAIAFA) –
“Attenzione ragazzi al
Chieti! E’ si ultimo in
classifica, ma è la squadra
insieme alla Pistoiese più
in forma del torneo di C.
Non scordiamoci che è in
serie positiva da quattro
giornate ed ha realizzato
otto punti nelle ultime
quattro gare. Ci vorrà in
campo il miglior Napoli per
battere gli abruzzesi”.
Queste le prime
dichiarazioni fatte dal
tecnico Edy Reja nella
consueta conferenza stampa
di apertura della settimana.
Già si percepisce che è un
tipo di dichiarazione fatta
per tenere tutti sulla
graticola e non far mollare
nessuno in vista della
volata finale per la B. Ma
noi incalziamo…
- Mister, ma manca davvero
poco per approdare
finalmente a questa serie B…
“Ragazzi stiamo calmi. Il
margine di sette punti a sei
giornate dal termine è
importante. Ma non è tutto.
Cominciamo a fare il massimo
domenica, conquistando i tre
punti contro il Chieti.Poi
si vedrà…”
- Ed allora occhio anche al
risultato del Frosinone a
Sassari?
“Pensiamo a fare bene noi.
Poi certo, al termine della
partita daremo uno sguardo
ai risultati delle altre ed
ovviamente uno sguardo
particolare al Frosinone. Se
anche i risultati degli
altri saranno buoni per noi,
sarà tutto perfetto”.
- Ma domenica scorsa non si
è visto un gran bel Napoli
in quel di San Giovanni
Valdarno. Ancora una volta
si è visto un secondo tempo
molto sotto tono da parte
dei suoi ragazzi.
“Questo è vero, ma domenica
scorsa il caso è stato
particolare. Calaiò e Cupi
che avevano problemi, e lo
stesso Sosa non stava molto
bene. Quindi nella ripresa
abbiamo deciso di tirare un
po’ i remi in barca, perché
loro potevano metterci in
difficoltà sulle fasce e con
i loro avanti. Allora
abbiamo arretrato il
baricentro per evitare di
correre rischi inutili”.
- Mister, domenica sera il
direttore Marino, in diretta
da “Controcampo”, l’ha
confermata allenatore del
Napoli per la prossima
stagione in diretta
nazionale.
“Ancora con questa
storia…Marino già aveva
parlato prima di domenica
scorsa della mia riconferma
sulla panchina del Napoli”.
- Per costruire insieme una
corazzata per la B e
portarla in un anno in serie
A?
“A Napoli bisogna sempre
vincere, ed io trovo giusto
che sia così per il blasone
della piazza e l’importanza
della nuova società. Ma
facciamo un passo alla volta
e pensiamo per il momento a
vincere questo di
campionato. Poi penseremo
alla serie B”.
E su questo ci trova
d’accordo caro mister...
|