(MAURIZIO
LONGHI) - Debutto deludente per il
Napoli formato trasferta, al “Garilli” di
Piacenza gli azzurri escono a mani vuote
subendo una sconfitta (2-1 il risultato) che
dovrà far riflettere. Le reti piacentine
sono state di due napoletani quali Nocerino
e Riccio, mentre il momentaneo pareggio
napoletano è stato siglato da un Calaiò
apparso in buona forma. Ecco alcune
dichiarazione rilasciate dai protagonisti
nel post-gara di Piacenza-Napoli:
Il tecnico del Napoli Edy Reja a fine gara
non nasconde la propria amarezza: “Nel
secondo tempo la partita aveva preso una
piega tranquilla per entrambe le squadre,
siamo stati ingenui sul gol della vittoria
piacentina. Dovremo rivedere qualcosa,
dispiace per il risultato, le occasioni le
abbiamo avute ma non le abbiamo sfruttate a
dovere. Il Piacenza è stato più cinico,
dobbiamo cercare di fare più possesso palla
perché è molto importante, poi oggi ci è
mancata anche l’aggressività che serve
sempre. Il centrocampo? Eravamo in parità
numerica, abbiamo sofferto più sulle fasce,
ma noi siamo stati pericolosi con de Zerbi.
Peccato per le occasione che sono capitate
sui piedi di Montervino e Dalla Bona. Le
nostre aspettative erano diverse, volevamo
dimostrare tutto il nostro valore, non
dobbiamo più commettere leggerezze come in
occasione del secondo gol del Piacenza”.
L’autore del gol del Napoli Emanuele Calaiò
a fine gara dice: “Sicuramente volevo fare
il mio primo gol in campionato con una
prestazione diversa da parte di tutta la
squadra. C’era la voglia di vincere e di
dare continuità ai risultati, purtroppo non
ci siamo riusciti per vari motivi. Dovremmo
riscattarci subito ad Arezzo. Nel secondo
tempo eravamo convinto di vincere la gara,
loro erano un po’ in difficoltà ma hanno
combattutto e non ci hanno lasciato spazi.
Ci vuole più determinazione e cattiveria. La
serie B è questa. La sostituzione? Non ci
sono problemi, Reja dovrà fare le sue scelte
in tranquillità, bisogna anche risparmiare
le forze visto che martedì si scenderà
nuovamente in campo. Non dobbiamo mai
abbassare la guardia, il Piacenza è una
buona squadra, sono stati più cattivi di
noi”.
Il difensore degli azzurri Maurizio Domizzi,
apparso un po’ in difficoltà nella partita
di oggi dichiara negli spogliatoi del “Garilli”:
“La sconfittà odierna non è stata dovuta
alla mancanza di concentrazione, dovevamo
usare meglio le nostre forze. Il secondo gol
del Piacenza è stato alquanto strano, visto
che è nato da una palla innocua, questo deve
insegnarci che non bisogna dare nulla per
scontato. Penso che siamo stati umili, ma
loro ci hanno messo in difficoltà con un
pressing asfissiante. E’ una fortuna
ritornare a giocare martedì, c’è la voglia
di conquistare una vittoria. Contro di noi
giocheranno tutti con il coltello tra i
denti, ma ora pensiamo all’Arezzo”.
Il direttore generale dei partenopei
Pierpaolo Marino effettua un’analisi a
posteriori: “Credo che noi da questa
sconfitta dobbiamo trarre solo gli aspetti
positivi. Abbiamo perso un punto perché la
gara si era incanalata verso il pareggio.
Spero solo che questa sia stata una
“sconfitta positiva”, perché sono convinto
che ci riscatteremo subito ad Arezzo. La
mentalità non era quella giusta, sono
mancati gli equilibri, la serie B è lunga
per cui avremo la possibilità di cancellare
la sconfitta. Preferirei che in trasferta
fossimo più “operai”, chiedo inoltre ai
centrocampisti di fare esclusivamente un
lavoro per proteggere la squadra. In attacco
il gol lo facciamo sempre, oggi la troppa
voglia di stupire ci ha puniti. Dobbiamo
mantenere la tranquillità, ricordo che il
nostro obiettivo è quello di centrare i play
off, poi cercheremo di fare il grand esalto.
In B lo spettacolo non serve, veniamo da una
categoria inferiore, pertanto queste cose le
sappiamo bene. I tifosi napoletani? Sono
stati ancora una volta straordinari”.
I COKMENTI DEGLI AVVERSARI:
L’autore del primo gol del Piacenza, Antonio
Nocerino, sulla sfida di oggi: “Ho fatto gol
al Napoli, sono cose che fanno parte del
gioco. Sono contento per la nostra vittoria
è stata molto importante ci serviva davvero.
Segnando ho fatto soltanto il mio dovere,
adesso sono un giocatore del Piacenza,
ripeto che questo fa parte del calcio. Gli
azzurri quando subiscono gol riescono sempre
a reagire in modo pericoloso, noi siamo
stati bravi a non mollare. Auguro al Napoli
tutto il bene possibile. Personalmente spero
di continuare così”.