(MICHELE CAIAFA,
Foto di Felice De
Martino) - “Dopo
i pareggi interni, in questo
caso il pari impostoci
martedì dal Vicenza al San
Paolo, sono sempre dell’idea
che bisogna cercare di
recuperare i due punti persi
subito nella trasferta
successiva. Fare quindi un
colpo a Crotone, sarebbe
importante per noi, anche se
non fondamentale”.
Queste le prime
dichiarazioni rilasciateci
dal tecnico del Napoli
Edy Reja,
alla vigilia del match di
campionato nel quale gli
azzurri affronteranno,
domani, il Crotone di
Carboni,
allo stadio “Ezio Scida”
della città calabrese.
- Caro mister, ci
diceva che domani è
importante vincere ma non
fondamentale. Ci spieghi
meglio questa sua
convinzione.
“La partita di Crotone è
solo una delle quindici
tappe che mancano da qui
alla fine del torneo di B.
Ogni tappa è quindi
importante ma non
fondamentale”.
- Scusi
l’insistenza, ma per la gara
col Crotone, non è previsto
il segno 2 sulla sua tabella
di marcia per la promozione
in serie A?
“Non ho mai fatto alcuna
tabella personale. Bisogna
guardare le cose di gara in
gara. In pratica dobbiamo
vivere alla giornata e
restare sempre tutti uniti e
concentrati al massimo”.
- Parliamone allora
del match di domani… Come
valuta il collettivo del
Crotone allenato dal
neo-tecnico Carboni?
“Il Crotone è una
squadra ostica da affrontare
e molto solida. Ha giocatori
di esperienza, quali
l’attaccante Giampaolo, ma
soprattutto ci sono
calciatori veloci quali
Sedivec e Baù, l’ex
triestino, che potrebbero
metterci in difficoltà. Ma
ad essere sincero però, non
sono molto preoccupato, in
quanto proprio la difesa, mi
da estrema fiducia, perchè
in tutto l’arco del
campionato sta reggendo
molto bene, anche quando non
ci sono i cosiddetti
titolari in campo”.
- A proposito di
difesa, Giubilato è stato
gladiatorio contro il
Vicenza, elogiato a fine
gara anche da Marino e dal
presidente De Laurentiis,
che l’ha definito un
calciatore di serie A. Pensa
di rimetterlo in campo anche
contro il Crotone?
“Ho ancora ventiquattro
ore di tempo per decidere al
meglio in tal proposito”.
- La difesa le dà
dunque fiducia. Altrettanta
tranquillità ne ha anche per
il centrocampo?
“In questo caso devo
valutare al meglio la
condizione di Dalla Bona e
Bogliacino. Chi scenderà in
campo nell’incontro di
domani, dovrà essere al top
della condizione”.
- Infine parliamo
dell’attacco. Ha già deciso
a chi assegnare le due
maglie da titolare per i tre
attaccanti che lei, al
momento, ha a sua
disposizione?
“Di sicuro giocherà De
Zerbi dal primo minuto. Mi
riservo anche qui queste
altre ventiquattro ore di
tempo, per decidere chi
affiancargli tra Bucchi e
Calaiò”.