18/6/2005
(Michele
Caiafa) – E’ arrivata l’ora dell’ultima
conferenza stampa pre-gara del trainer azzurro
Edy Reja. In vista dell’importantissima
sfida di domani tra Napoli ed Avellino,
l’allenatore goriziano, che si presenta in sala
stampa con un viso non molto rilassato, sintomo
di un’altissima concentrazione pre-partita,
esordisce così: “E’ arrivata la resa dei
conti fra Napoli ed Avellino. Due squadre che in
questo campionato hanno fatto davvero molto
bene. Avrebbero meritato entrambe le compagini
la possibilità di giocare il prossimo anno nella
serie cadetta, ma purtroppo non sarà così, solo
una delle due passerà. La percentuale di
successo per l’incontro di domani, è pari per
entrambe le squadre. Siamo due avversari che
orami ci conosciamo molto bene. Infatti già
immagino per domani una partita non molto bella,
perché estremamente tattica. Di certo –
continua il mister friulano – noi abbiamo le
nostre armi, loro hanno le loro. Da parte
nostra, analizzando la squadra elemento per
elemento, c’è forse un tasso tecnico leggermente
superiore, ma domani i fattori che conteranno
sul rettangolo verde saranno tanti, e non solo
quello tecnico”.
Per quanto riguarda l’aspetto ambientale Edy
Reja la pensa così: “L’aspetto ambientale non
potrà influire più di tanto, ne per noi ne per
loro. I miei ragazzi sono abituati ai 75.000 del
San Paolo, anche loro sono abituati ad avere una
tifoseria molto calorosa. Quindi il clima del
Partenio non influenzerà più di tanto le squadre
in campo. Poi la sfida di domani ci saranno
anche tantissimi napoletani in quel di Avellino,
quindi…”
Approfondiamo allora il discorso con il mister,
cercandogli di scucire qualcosa sulla formazione
che ha intenzione di schierare in campo, ma lui
riamane molto sullo stile ermetico, infatti
dichiara: “Ho ancora qualche piccolo acciacco
tra i miei ragazzi, quindi adesso andremo in
campo e verificherò bene le condizioni dei miei”.
Ma noi insistiamo e lui ci dice: “Guardate
ragazzi, posso solo dirvi che la difesa avrà gli
stessi elementi di domenica scorsa. Ho ancora
qualche dubbio nella zona centrale del campo ed
in attacco, ma ho ancora 24 ore di tempo per
pensare e poi per decidere, sperando di fare
scelte azzeccate. Ripeto, ci sono ancora 24 ore
di tempo”.
Poi qualche collega gli ricorda che in caso di
promozione ottenuta sul campo, il patron azzurro
Aurelio De Laurentiis ha promesso a tutto lo
staff tecnico ed alla squadra, una bella
crociera: destinazione Turchia “Certo –
rivela Reja – sarebbe molto bello e al
contempo rilassante partecipare a questa
crociera, ma dobbiamo meritarcela domani sul
campo. Dovesse andare male, e faccio tutti gli
scongiuri del caso, comunque saranno stati sei
mesi positivi, quelli trascorsi qui a Napoli da
me e da tutta la squadra. Ma a noi non basta,
vogliamo a tutti i costi conquistare questa
benedetta promozione, per tre motivi in
particolare. La vittoria ovviamente sarebbe per
tutti, ma mi farebbe molto piacere dedicarla
alla squadra, a voi addetti ai lavori che ci
siete sempre stati molto vicini per l’intera
stagione, e soprattutto la vorrei dedicare alla
tifoseria napoletana, un qualcosa di unico al
Mondo”. E quindi sulle note della carica di
Reja, il tecnico ci saluta con l’ormai famoso
rituale personale. Ci guarda negli occhi e ci
dice “Amma’ Vencere”.
E speriamo che sia davvero così. |