• LE INTERVISTE – NAPOLI-BARI, REJA: “BISOGNA RITROVARE LA LUCIDITA’” •

31/3/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Bisognava riscattare la sconfitta di Crotone, ma il Napoli ha offerto una prestazione deludente che ha portato soltanto ad un pareggio contro un Bari che è riuscito nell’intento di conquistare un punto al “San Paolo”. Nel primo tempo il Napoli non è mai esistito con il Bari che ha creato le uniche palle gol. Gli azzurri non sono mai riusciti ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Gillet, così i “galletti” sono passati clamorosamente in vantaggio con il giovanissimo Eramo che ha pescato il jolly dalla distanza beffando Iezzo. Nella seconda frazione, gli azzurri sono scesi in campo ancora più svogliati del primo tempo, e ci è voluto il solito Bogliacino a riequilibrare una partita che sembrava essersi messa davvero male. Con il gol dell’uruguaiano è stato espulso anche Grava, ed il Napoli, dopo aver riacciuffato il pareggio, non ha creato grossi pericoli alla retroguardia barese, eccetto un’occasione molto succulenta capitata sui piedi di Amodio. Con questo pareggio i partenopei, sicuramente non possono ritenersi soddisfatti, bisogna necessariamente ritrovare l’entusiasmo perduto, perché così si fa fatica ad andare avanti. Ecco alcune dichiarazioni dei protagonisti al termine del match:

Il tecnico del Napoli, Edy Reja ritiene che lo scialbo pareggio odierno sia arrivato soprattutto per la mancanza di lucidità di una squadra apparsa nettamente in confusione: “Nel primo tempo eravamo troppo macchinosi, il Bari ha fatto un gol bellissimo ed è passato in vantaggio. Nei venti minuti finali abbiamo provato a vincere la gara, soprattutto dalle fasce speravamo di creare i maggiori pericoli, poi quando stavamo attaccando alla ricerca del gol della vittoria ci è venuto a mancare un elemento importantissimo come Grava. I ragazzi hanno speso molte energie, ma oggi è venuta meno la lucidità, le occasioni che abbiamo avuto non le abbiamo sfruttato proprio per la mancanza di brillantezza, è un periodo in cui non gira tutto per il verso giusto, bisogna stare calmi e attendere che tutto questo passi in fretta”. Il gol del Bari è arrivato su una perla del giovane Eramo, l’allenatore azzurro pensa che questo momento negativo sia da imputare anche alla sfortuna: “La rete del Bari è arrivata su un grande gol di Eramo, subiamo reti anche perché la fortuna di certo non sta dalla nostra parte”. Il tecnico friulano non è soddisfatto della prestazione dei suoi attaccanti dai quali sperava che arrivassero risultati più confortanti: “I nostri attaccanti sono di indiscusso valore, ma oggi non sembravano loro, perché li in avanti abbiamo creato molto poco. Sinceramente mi aspettavo di più dai nostri attaccanti, non eravamo brillanti nelle ripartenze, abbiamo un parco attaccanti di primo livello, bisogna sfruttarlo al meglio altrimenti non si va da nessuna parte. Anche con i tre attaccanti, non siamo riusciti a scavalcare la muraglia alzata dalla difesa del Bari. Giocare con le tre punte in attacco non ci sta giovando, bisogna rivedere questa situazione. Dopo un pareggio così è normale non essere soddisfatti, capisco il nostro presidente. Speriamo di riscattarci nelle prossime gare”. Reja, inoltre, fa un punto sulla classifica, la lotta al secondo posto si fa sempre più difficile, molte squadre vogliono conquistare la promozione diretta, la battaglia è appena cominciata. Il Napoli, per arrivare all’obiettivo di salire di categoria, dovrà darsi una mossa, perché adesso arriveranno gli scontri diretti nei quali non si potrà assolutamente sbagliare: “In classifica siamo sempre lì, le altre squadre non navigano alla grande, tutte stanno facendo fatica, i discorsi sono ancora aperti, per chiuderli bisogna aspettare ancora tanto. Noi vorremmo dire la nostra in chiave promozione, perciò faremo di tutto per dare il massimo in ogni partita. Di qui alla fine ci giocheremo le nostre carte contro le pretendenti al salto di categoria”. Gli scontri diretti che attenderanno il Napoli si preannunciano durissimi, bisognerà sudare tanto per cercare di agguantare delle vittorie, questo è il pensiero di Reja in merito ai duelli promozione che sono alla finestra: “Nelle ultime partite in casa abbiamo conquistato pochi punti, probabilmente stiamo andando meglio in trasferta, questo è un dato positivo in vista degli scontri diretti che sono alle porte. Già venerdì andremo a Bologna dove ci sarà da battagliare, ma non dimentichiamoci che altre nostre tappe dovranno essere Mantova, Torino e Genova, non sarà mai semplice, ma proveremo ad imporci con le nostre forze. Fisicamente non stiamo a livelli eccelsi, stiamo lavorando bene, speriamo che il nostro duro lavoro ci ripaghi, perché per il rush finale di campionato bisogna recuperare la brillantezza”.

Il direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino, non getta benzina sul fuoco dopo il pareggio di oggi contro il Bari: “Si dice che la reazione del nostro presidente Aurelio De Laurentiis sia stata esagerata, ma quando si vive una partita come quella odierna dove l’intensità è altissima, è normale che si soffra l’emozione. Succede spesso che in tribuna si soffra la partita, perciò De Laurentiis ha deciso di abbandonare il suo posto in tribuna, perché, ripeto, l’intensità era troppo elevata. Il Napoli ha attaccato molto nel corso della partita, ma il Bari è passato in vantaggio grazie ad una sola conclusione dalle parti di Iezzo. Certo il gol di Eramo è stato bello ma anche la fortuna ci ha messo del suo”. Per il direttore azzurro, in questo momento è importante predicare calma, visto che si sta entrando nella fase cruciale del campionato, dove non si potrà sbagliare: “In questo momento è fondamentale tenere i nervi saldi, perché la classifica si fa sempre più corta, bisogna avere la dovuta lucidità per andare avanti con ottimi risultati”. Anche Marino è d’accordo su Reja relativamente alla mancanza di brillantezza da parte dell’intera squadra: “Non siamo brillante come prima, ma abbiamo un grande cuore, riusciamo a sopperire all’assenza di lucidità gettando sempre il cuore oltre l’ostacolo. La reazione di oggi dopo lo svantaggio è stata veemente, almeno questo è un dato da rimarcare. Quando non si vince si può dire di tutto, abbiamo cercato in tutti i modi la vittoria, peccato che non sia arrivata, anche perché le occasioni le abbuiamo avute. Soprattutto quando è entrato Trotta in campo ho avuto la sensazione di poter vincere la gara, però Grava, dopo il gol del pareggio, è stato espulso per eccesso di generosità. È un momento in cui ci gira tutto male, oggi siamo andati vicino alla vittoria, il Bari è passato in vantaggio alla prima occasione. La nostra speranza è quella di ritornare ai nostri livelli, in modo tale da poter continuare a macinare punti promozione”. Il pensiero va alle prossime partite, è adesso che si decide la promozione, guai a mollare, Marino è d’accordo: “Nelle prossime gare, mi aspetto una grande prestazione da tutti i componenti della rosa, nella gara di oggi si sono evidenziati in positivi il solito Bogliacino, un cuor di leone, e la difesa che ha svolto ottimamente il proprio compito. Venerdì andremo a Bologna per cercare di fare bella figura, ci potremmo accontentare anche di un pareggio, ma questo è l’’obiettivo minimo, serve la vittoria. Comunque le squadre che puntano al secondo posto non è che corrano più di tanto, adesso le partite sono tutte decisive, chi avrà più spirito di sacrificio vedrà i propri obiettivi avvicinasi”. Infine, il direttore, esprime parole di elogio al grande pubblico napoletano: “Il nostro pubblico è stato ancora una volta fantastico, non ha mai fatto mancare l’incitamento alla squadra. Ora c’è bisogno che tutti si uniscano per centrare il grande obiettivo”.

I COMMENTI DEGLI AVVERSARI:

Il fantasista del Bari, Giorgio Di Vicino, napoletano ed ex giocatore azzurro, dichiara: “Per il Napoli in casa è importante vincere, ma in campo ci sono anche gli avversari, per cui non è mai facile. Poi a Napoli cercano tutti di fare il massimo, e le partite si affanno più difficili, ma gli azzurri hanno ottimi giocatori e penso che non avranno problemi a raggiungere gli obiettivi. Finora ho giocato pochissimo, mi dispiace per un giocatore è sempre importante giocare, mi sto allenando molto per farmi trovare sempre pronto. Con mister Materazzi in panchina è cambiato qualcosina, stavamo bene anche con Maran, però il periodo non facile che ci è capitato ha portato all’esonero del nostro ex allenatore. Comunque con mister Materazzi ci stiamo allenando tanto, i risultati ci stanno dando ragione. Il campionato nasconde ancora delle insidie, per la lotta alla promozione ci sarà ancora da sudare, da napoletano auguro al Napoli di uscire presto da questo momento non felice, continuerà a tifare per la squadra della mia città”.

Il giovane centrocampista del Bari, Mirko Eramo, autore del gol del momentaneo vantaggio della sua squadra, a fine gara dice: “Sembra un sogno ad occhi aperti, all’inizio non pensavo di poter entrare stabilmente in prima squadra, ma adesso non credo a ciò che sta succedendo. Il mio gol lo dedico a mio nonno che purtroppo non c’è più e probabilmente mi starà aiutando da lassù. Dopo il gol sono uscito anche perché il mister si è reso conto che la mia condizione fisica non era ottimale, ma visto come sono andate le cose, dico che la sostituzione è arrivata nel momento giusto. In occasione del mio gol, ho visto Iezzo un po’ fuori dai pali ed ho provato la conclusione, non pensavo di segnare, poi quando ho visto il pallone in rete non stavo più nella pelle. Il pensiero a Gianni Montani? Ho giocato con lui, gli è successa una tragedia, ma comunque lo sentiamo sempre vicino a noi”.
 

INDIETRO