(MAURIZIO LONGHI) -
Bisognava riscattare la
sconfitta di Crotone, ma il
Napoli ha offerto una
prestazione deludente che ha
portato soltanto ad un
pareggio contro un Bari che
è riuscito nell’intento di
conquistare un punto al “San
Paolo”. Nel primo tempo il
Napoli non è mai esistito
con il Bari che ha creato le
uniche palle gol. Gli
azzurri non sono mai
riusciti ad affacciarsi
pericolosamente dalle parti
di Gillet, così i “galletti”
sono passati clamorosamente
in vantaggio con il
giovanissimo Eramo che ha
pescato il jolly dalla
distanza beffando Iezzo.
Nella seconda frazione, gli
azzurri sono scesi in campo
ancora più svogliati del
primo tempo, e ci è voluto
il solito Bogliacino a
riequilibrare una partita
che sembrava essersi messa
davvero male. Con il gol
dell’uruguaiano è stato
espulso anche Grava, ed il
Napoli, dopo aver
riacciuffato il pareggio,
non ha creato grossi
pericoli alla retroguardia
barese, eccetto un’occasione
molto succulenta capitata
sui piedi di Amodio. Con
questo pareggio i
partenopei, sicuramente non
possono ritenersi
soddisfatti, bisogna
necessariamente ritrovare
l’entusiasmo perduto, perché
così si fa fatica ad andare
avanti. Ecco alcune
dichiarazioni dei
protagonisti al termine del
match:
Il tecnico del Napoli, Edy
Reja ritiene che lo scialbo
pareggio odierno sia
arrivato soprattutto per la
mancanza di lucidità di una
squadra apparsa nettamente
in confusione: “Nel primo
tempo eravamo troppo
macchinosi, il Bari ha fatto
un gol bellissimo ed è
passato in vantaggio. Nei
venti minuti finali abbiamo
provato a vincere la gara,
soprattutto dalle fasce
speravamo di creare i
maggiori pericoli, poi
quando stavamo attaccando
alla ricerca del gol della
vittoria ci è venuto a
mancare un elemento
importantissimo come Grava.
I ragazzi hanno speso molte
energie, ma oggi è venuta
meno la lucidità, le
occasioni che abbiamo avuto
non le abbiamo sfruttato
proprio per la mancanza di
brillantezza, è un periodo
in cui non gira tutto per il
verso giusto, bisogna stare
calmi e attendere che tutto
questo passi in fretta”. Il
gol del Bari è arrivato su
una perla del giovane Eramo,
l’allenatore azzurro pensa
che questo momento negativo
sia da imputare anche alla
sfortuna: “La rete del Bari
è arrivata su un grande gol
di Eramo, subiamo reti anche
perché la fortuna di certo
non sta dalla nostra parte”.
Il tecnico friulano non è
soddisfatto della
prestazione dei suoi
attaccanti dai quali sperava
che arrivassero risultati
più confortanti: “I nostri
attaccanti sono di
indiscusso valore, ma oggi
non sembravano loro, perché
li in avanti abbiamo creato
molto poco. Sinceramente mi
aspettavo di più dai nostri
attaccanti, non eravamo
brillanti nelle ripartenze,
abbiamo un parco attaccanti
di primo livello, bisogna
sfruttarlo al meglio
altrimenti non si va da
nessuna parte. Anche con i
tre attaccanti, non siamo
riusciti a scavalcare la
muraglia alzata dalla difesa
del Bari. Giocare con le tre
punte in attacco non ci sta
giovando, bisogna rivedere
questa situazione. Dopo un
pareggio così è normale non
essere soddisfatti, capisco
il nostro presidente.
Speriamo di riscattarci
nelle prossime gare”. Reja,
inoltre, fa un punto sulla
classifica, la lotta al
secondo posto si fa sempre
più difficile, molte squadre
vogliono conquistare la
promozione diretta, la
battaglia è appena
cominciata. Il Napoli, per
arrivare all’obiettivo di
salire di categoria, dovrà
darsi una mossa, perché
adesso arriveranno gli
scontri diretti nei quali
non si potrà assolutamente
sbagliare: “In classifica
siamo sempre lì, le altre
squadre non navigano alla
grande, tutte stanno facendo
fatica, i discorsi sono
ancora aperti, per chiuderli
bisogna aspettare ancora
tanto. Noi vorremmo dire la
nostra in chiave promozione,
perciò faremo di tutto per
dare il massimo in ogni
partita. Di qui alla fine ci
giocheremo le nostre carte
contro le pretendenti al
salto di categoria”. Gli
scontri diretti che
attenderanno il Napoli si
preannunciano durissimi,
bisognerà sudare tanto per
cercare di agguantare delle
vittorie, questo è il
pensiero di Reja in merito
ai duelli promozione che
sono alla finestra: “Nelle
ultime partite in casa
abbiamo conquistato pochi
punti, probabilmente stiamo
andando meglio in trasferta,
questo è un dato positivo in
vista degli scontri diretti
che sono alle porte. Già
venerdì andremo a Bologna
dove ci sarà da battagliare,
ma non dimentichiamoci che
altre nostre tappe dovranno
essere Mantova, Torino e
Genova, non sarà mai
semplice, ma proveremo ad
imporci con le nostre forze.
Fisicamente non stiamo a
livelli eccelsi, stiamo
lavorando bene, speriamo che
il nostro duro lavoro ci
ripaghi, perché per il rush
finale di campionato bisogna
recuperare la brillantezza”.
Il direttore generale del
Napoli, Pierpaolo Marino,
non getta benzina sul fuoco
dopo il pareggio di oggi
contro il Bari: “Si dice che
la reazione del nostro
presidente Aurelio De
Laurentiis sia stata
esagerata, ma quando si vive
una partita come quella
odierna dove l’intensità è
altissima, è normale che si
soffra l’emozione. Succede
spesso che in tribuna si
soffra la partita, perciò De
Laurentiis ha deciso di
abbandonare il suo posto in
tribuna, perché, ripeto,
l’intensità era troppo
elevata. Il Napoli ha
attaccato molto nel corso
della partita, ma il Bari è
passato in vantaggio grazie
ad una sola conclusione
dalle parti di Iezzo. Certo
il gol di Eramo è stato
bello ma anche la fortuna ci
ha messo del suo”. Per il
direttore azzurro, in questo
momento è importante
predicare calma, visto che
si sta entrando nella fase
cruciale del campionato,
dove non si potrà sbagliare:
“In questo momento è
fondamentale tenere i nervi
saldi, perché la classifica
si fa sempre più corta,
bisogna avere la dovuta
lucidità per andare avanti
con ottimi risultati”. Anche
Marino è d’accordo su Reja
relativamente alla mancanza
di brillantezza da parte
dell’intera squadra: “Non
siamo brillante come prima,
ma abbiamo un grande cuore,
riusciamo a sopperire
all’assenza di lucidità
gettando sempre il cuore
oltre l’ostacolo. La
reazione di oggi dopo lo
svantaggio è stata veemente,
almeno questo è un dato da
rimarcare. Quando non si
vince si può dire di tutto,
abbiamo cercato in tutti i
modi la vittoria, peccato
che non sia arrivata, anche
perché le occasioni le
abbuiamo avute. Soprattutto
quando è entrato Trotta in
campo ho avuto la sensazione
di poter vincere la gara,
però Grava, dopo il gol del
pareggio, è stato espulso
per eccesso di generosità. È
un momento in cui ci gira
tutto male, oggi siamo
andati vicino alla vittoria,
il Bari è passato in
vantaggio alla prima
occasione. La nostra
speranza è quella di
ritornare ai nostri livelli,
in modo tale da poter
continuare a macinare punti
promozione”. Il pensiero va
alle prossime partite, è
adesso che si decide la
promozione, guai a mollare,
Marino è d’accordo: “Nelle
prossime gare, mi aspetto
una grande prestazione da
tutti i componenti della
rosa, nella gara di oggi si
sono evidenziati in positivi
il solito Bogliacino, un
cuor di leone, e la difesa
che ha svolto ottimamente il
proprio compito. Venerdì
andremo a Bologna per
cercare di fare bella
figura, ci potremmo
accontentare anche di un
pareggio, ma questo è
l’’obiettivo minimo, serve
la vittoria. Comunque le
squadre che puntano al
secondo posto non è che
corrano più di tanto, adesso
le partite sono tutte
decisive, chi avrà più
spirito di sacrificio vedrà
i propri obiettivi
avvicinasi”. Infine, il
direttore, esprime parole di
elogio al grande pubblico
napoletano: “Il nostro
pubblico è stato ancora una
volta fantastico, non ha mai
fatto mancare l’incitamento
alla squadra. Ora c’è
bisogno che tutti si
uniscano per centrare il
grande obiettivo”.
I COMMENTI DEGLI AVVERSARI:
Il fantasista del Bari,
Giorgio Di Vicino,
napoletano ed ex giocatore
azzurro, dichiara: “Per il
Napoli in casa è importante
vincere, ma in campo ci sono
anche gli avversari, per cui
non è mai facile. Poi a
Napoli cercano tutti di fare
il massimo, e le partite si
affanno più difficili, ma
gli azzurri hanno ottimi
giocatori e penso che non
avranno problemi a
raggiungere gli obiettivi.
Finora ho giocato
pochissimo, mi dispiace per
un giocatore è sempre
importante giocare, mi sto
allenando molto per farmi
trovare sempre pronto. Con
mister Materazzi in panchina
è cambiato qualcosina,
stavamo bene anche con Maran,
però il periodo non facile
che ci è capitato ha portato
all’esonero del nostro ex
allenatore. Comunque con
mister Materazzi ci stiamo
allenando tanto, i risultati
ci stanno dando ragione. Il
campionato nasconde ancora
delle insidie, per la lotta
alla promozione ci sarà
ancora da sudare, da
napoletano auguro al Napoli
di uscire presto da questo
momento non felice,
continuerà a tifare per la
squadra della mia città”.
Il giovane centrocampista
del Bari, Mirko Eramo,
autore del gol del
momentaneo vantaggio della
sua squadra, a fine gara
dice: “Sembra un sogno ad
occhi aperti, all’inizio non
pensavo di poter entrare
stabilmente in prima
squadra, ma adesso non credo
a ciò che sta succedendo. Il
mio gol lo dedico a mio
nonno che purtroppo non c’è
più e probabilmente mi starà
aiutando da lassù. Dopo il
gol sono uscito anche perché
il mister si è reso conto
che la mia condizione fisica
non era ottimale, ma visto
come sono andate le cose,
dico che la sostituzione è
arrivata nel momento giusto.
In occasione del mio gol, ho
visto Iezzo un po’ fuori dai
pali ed ho provato la
conclusione, non pensavo di
segnare, poi quando ho visto
il pallone in rete non stavo
più nella pelle. Il pensiero
a Gianni Montani? Ho giocato
con lui, gli è successa una
tragedia, ma comunque lo
sentiamo sempre vicino a
noi”.